Non può essere lui cavolo. Come fa a sapere che siamo qui se nemmeno gli ho mai detto il mio nome 3 anni fa? Come fa a sapere di Alice? E se me la volesse portare via? Oddio. Le farfalle nello stomaco però non se ne vanno e il cuore batte sempre più forte man mano che si avvicina sempre più.

Bill: Io, Wilhelm, accolgo te, Monica, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finché morte non ci separi.
Io: Io, Monica, accolgo te, Wilhelm, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finché morte non ci separi.
[Sequel di 'Un Sogno. Un Sogno Diventato Realtà.']

“ehm..mi chiamo Monica, piacere” dico io. Tremavo, e lui se ne è accorto! “il piacere è mio. Immagino che tu sai come mi chiamo, vero?” ha ancora quell’aria di quello che è rimasto stupìto per qualcosa, ma per cosa? “beh, si! Ah, stavo uscendo!” devo assolutamente scendere, e mi devo anche muovere, se no mia mamma si arrabbia! “ah, te ne vuoi andare?” dice lui con tono dispiaciuto. “nono” mi affretto a rispondere, non può pensare una cosa così! Non me ne andrei mai!