Raccolta di ventuno flashfics con tema la risata di Billie Joe e gli effetti che ha su Mike negli eventi che percorrono la loro vita.
“Se continui a ridere potrei non smettere più di innamorarmi di te”.

Due giovanissimi Mike e Billie Joe scrivono The One I Want, canzone che sarà poi contenuta nell'EP 1,000 Hours.
Billie Joe sorrise mentre lasciava scorrere la penna sul foglio sgualcito...

Rocky non è mai stato un cane molto curioso.
Billie Joe lo sa bene, ma mai avrebbe immaginato che il suo fedele cucciolo potesse scoprire il suo più grande segreto...

E' il 25 Dicembre e in casa Pritchard, la felice coppia si appresta a mettere a letto i loro bambini, ma uno dei due ha una lunga barba bianca e indossa un abito rosso intonato con il cappello che ha sulla testa. Chi sarà?

“Mi piace un sacco questa posizione, lo sai?” ridacchiò il biondo, incontrando lo sguardo dell’altro, sfiorandogli i capelli umidi.

Billie Joe sorrise, lasciandosi abbracciare alle spalle dal suo amante...

Praticare tutte le posizioni era il loro hobby preferito.

E poi semplicemente lo senti.
Senti Billie accostarsi alla tua schiena, allacciare la sua gamba intorno al tuo bacino, stringendoti forte.
Come un gatto si struscia su di te, marchiandoti con il suo odore intenso, passionale e terribilmente maschio.

Aveva deciso di partire per New York quella stessa mattina, tutto per fargli una sorpresa.
Si era presentato al teatro all’ultimo minuto, stupendo Billie al punto da emozionarlo.
Lo aveva capito dal modo in cui lo aveva stretto dopo essere salito sul palco, era stato un abbraccio veloce ma allo stesso tempo molto intenso.

Sentiva il disperato bisogno di essere abbracciato da qualcuno, ma allo stesso tempo non sentiva niente di tutto ciò che lo circondava.
Detestava stare così. Dov’era la sua luce?

Non riusciva più a vivere in quel modo, non riusciva a concepire come un tempo la sua malattia.
Continui attacchi di panico, paranoia, schizofrenia, e la voglia del suicidio ogni giorno che passava diventava sempre più pressante.

Fumi un'altra canna distogliendo lo sguardo, almeno devi provarci a non osservarlo.
La musica è assordante, detesti le discoteche, perché ti sei lasciato convincere dai tuoi amici? Che stronzi.

Di una cosa era certo: voleva toccare Billie.
Stare in piedi dietro la sua schiena, sfiorando con le dita la sua morbida pelle.
Quale sarebbe stata la sua reazione? Avrebbe sorriso e accettato il suo tocco nonostante la presenza di tutti gli altri?

“Volevo dirti una cosa che fin ora non ho mai avuto il coraggio di confessarti.”
“Che cosa?” farfugliò Billie, rosso scarlatto, intrecciando le sue dita con quelle del biondo.

“Mi vuoi?” domandò ridacchiando, tenendo la stoffa dei boxer tra i denti, a Billie mancò l’aria per un secondo. “Che stupida domanda, Mikey.” Rispose sfacciato, divaricando le gambe in un esplicito invito di possessione. “Levami questo intralcio e prendimi. Adesso.”