Si può solo ricalcare il dono di questa vita. Non è un compito facile giacchè laddove si trova una sbavatura noi cerchiamo sempre di correggerla e questo, è l'errore.

Il dolore che attanaglia,che anche un respiro fa paura.Un silenzio che comunque non puoi sopportare.La voragine nello stomaco dove prima c'era gioia è enorme e cominci a vangarla di domande,di pianto,di preghiere,di speranza affinchè venga il giorno.

Un foglio che prende vita dove vivi anche tu. Vicoli,luci,ombre.La mano cala nell'acqua bianca e alle dita si afferrano i momenti,le rose e le spine.Tutto ti cammina addosso.Leggeranno i segni altri occhi.

Scoprire cose che non sapevi mentre ami ancora.Fiori che sanno trasformarsi,profumi che ti ridanno il tempo. Tutto che esala e si mostra se per causa dell'anima.

Quanti di noi ritornano tardi dal lavoro e il tempo ti ruba...abbracci e sguardi e quei giochi che ormai non si fanno più.Quanti di noi sono già in piedi prima dell'alba, giusto un morso...alla notte e proprio in quei momenti il tepore della persona che ami comincia a confondersi al tuo cuore,ai tuoi sogni ma tu sei già pronto per il primo caffè...
Ti resta solo...”Un Bacio Nella Notte” da dare ai tuoi cuccioli e loro lo sentono...si lo sentono. Sognano....corrono...

Ritornare nei luoghi dove si è nati,tra i gorghi dei ricordi.Un cordone ombelicale che non vuole assolutamente lasciarti andare.Le voci,gli sguardi,i sogni,le illusioni,la polvere dell'indifferenza che attanaglia ancora e ancora.Quanta storia non è stata ascoltata,quanta dimenticata.Il Miseno canta,L'Averno protegge,Bajos è nell'arena...e quel raggio di sole è solo una lama.

Ero di fretta ma ai miei occhi la scena non passò inosservata.Erano vestiti bene come a volte si usa la domenica,lui un completo verde,lei uno blu con qualche fiore.Camminavano l'uno accanto all'altra, superavano di poco i cinquant'anni. Lei inciampò...