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Recensore Veterano (340 recensioni)

I am a Greyjoy of Pyke, born to paint a kraken on my shield and sail the great salt sea

Judgement Day - ovvero: di vecchi demo e cantanti stonati.

E se in quella valigetta ci fosse stata una bomba? O una pistola? O un CD di Lady GaGa?
Quando Richie Sambora vuol dire guai.

Happiness

E quando la comitiva aveva raggiunto finalmente il castello, con Piton che ancora aleggiava svenuto a mezz’aria e Minus tenuto a tiro di bacchetta da Lupin, Harry aveva sorriso in direzione del suo padrino, che gli aveva risposto con un sorriso perplesso.

Dai, Moony!

«Black, finiscila di importunare il signor Lupin».
{WolfStar}

Dolor ac cruciatus.

“Invece mi ha portato via Tongilio, che indossava ancora la pretesta quando si invaghì di lui.” [Cic.]
62 a.C., 5 gennaio
Nei pressi di Pistoia la battaglia infuriava.

Happy birthday

John pensò che non potesse esistere compleanno migliore.
Buon quarantanovesimo compleanno, Jon.

I'll be there for you

Correva l'inverno del 1987; Jon e Richie se ne stavano chiusi nell'appartamento di quest'ultimo, tentando di finire di scrivere una canzone.
«Uh! Ho trovato!» esclamò Jon entusiasta.
Stavano impazzendo per scrivere quel testo: non riuscivano a trovare le parole giuste per il ritornello, tutto sembrava stonare.
«Mh, sentiamo» fece Richie, non troppo fiducioso: quella non sembrava essere la giornata fortunata di Jon, in quanto a testi.
«I'll be there for you, I'd die and I'd cry for youuu…» intonò Jon, ma Richie lo interruppe subito.
«Cos’hai bevuto mentre io ero in bagno?» gli chiese, guardandolo sconcertato.
Jon si grattò la nuca, «perché?»
A lui sembrava andasse bene! O comunque era sempre meglio dei tentativi che avevano fatto fino a quel momento.
«Tu» cominciò Richie contrariato, «tu davvero non ti sei accorto che è praticamente identica a I’d Die For You?»
[Richie/Jon]

Primo incontro (nel posto sbagliato al momento sbagliato)

La prima volta che David vide Jon Bon Jovi, all'epoca conosciuto come John Bongiovi, fu all'età di sedici anni, poichè entrambi frequentavano il Sayreville War Memorial High School.
Non che allora gli interessasse molto del suo nome: lui sapeva soltanto che un'informe massa di lunghi capelli castani ci stava provando con la sua ragazza.
Il primo incontro tra David Bryan e Jon Bon Jovi.

Just Older

Tokyo, 31 dicembre 1988
"Ancora - una - volta! Un'altra volta! Your love is like bad medicine, bad medicine is what I need, uo - oh - oh, shake it up, just like bad medicine!"
Jon correva per il palco cantando Bad Medicine, seguito da Richie e Alec, che intanto continuavano a suonare; lo stadio era in delirio, li amavano.
[...]
Sydney, 18 dicembre 2010
22 anni dopo, i Bon Jovi erano ancora sul palco.

Sweet Caress

- Senti, hai intenzione di andare avanti così ancora a lungo, o ti muovi a baciarmi? -
Matteo lo minacciò con lo sguardo, ma lo attirò comunque a sè per un bacio mozzafiato.
Giulio allacciò le braccia attorno al suo collo, ricambiando con passione il bacio.
Proprio mentre Matteo decideva che la maglietta dell'altro era decisamente di troppo, sentì la porta aprirsi e i genitori dire "tesoro, siamo tornati!".
[Matteo/Giulio - Tamara/Marco]
Dedicata a Harry_Jo, eccoti finalmente la Matteo&Giulietto che ti avevo promesso cara!

Rain

Near era molto curioso, soprattutto quando si trattava di Mello. Near era molto invidioso, unicamente nei confronti di Matt.
[Mello/Matt accennato - Mello/Near]

Father.

Storia scritta pensando a mio padre; peccato non possa leggerla.
[NB: Linguaggio poco fine, alquanto accusatorio]
Mio padre era un grand uomo e Dio dovrebbe controllare meglio la lista, prima di spedire all'altro mondo le poche persone che rendono migliore questo schifo di pianeta.

The last kiss

Fino a lì, Hermione pensava di potercela fare.
[Fred/Hermione]

Inutile

Momenti strani.
Soltanto i miei pensieri, nulla da dire.

Don't stop smiling

«Hai idea del perché un corvo assomiglia a una scrivania?» chiese allora Alice.
Sorrise di nuovo, lievemente, il Cappellaio.
«Non ne ho la minima idea»
[Alice/Cappellaio]

I wanna kiss you

- Ultimo capitolo

- Bene, lo ammetto. Mi hai scoperto. Ma ti avverto che lui è mio, Morgana-
- Questo lo pensi tu- sibilò lei.
Arthur rise di nuovo,- Sentiamo, come vorresti impedirmi di prendere ciò che voglio?-
La dama si aprì in un sorrisino che non lasciava presagire nulla di buono, prima di dire,- Sfidandoti-
Arthur sgranò gli occhi,- A cosa potresti sfidarmi tu, Lady Morgana? A una gara di cucito?- disse sarcastico.
Morgana scosse la testa.
- No, ti sfido: chi conquisterà prima Merlin avrà campo libero e l'altro non potrà più interferire-, poi uscì dalla stanza, compiaciuta di aver lasciato un Arthur Pendragon letteralmente sconvolto.

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