Le venne voglia di urlare anche quando, poco prima, Il Cacciatore di Ebrei, il colonnello Hans Landa si sedette di fronte a lei, ordinando una fetta di Sachertorte e un bicchiere di latte per entrambi.

Una serie di drabble legate all'elemento "terra".

-Dottore, in fede mia, quando questo maledetto giorno finirà, io ballerò sul vostro cadavere con immensa gioia e vi getterò nella fossa insieme alle vostre demoniache idee!-

-Ho freddo!- Robert Downey Jr. si massaggiava le braccia con entrambe le mani, rabbrividendo per il freddo pungente di quella giornata autunnale.

- Silenzio, Wright. Potrei cambiare idea da un momento all’altro e finirla subito, questa pagliacciata. –

- Dai Harry, non avrai mica paura di Draco? – ridacchiò la Watson, che da quando aveva scoperto le fan fiction su internet, si era inventata nuovi e terribili passatempi ai loro danni, in particolar modo mentre giravano le scene per la seconda parte del settimo film.

La luce della candela di pura cera illuminava scarsamente la grande camera in cui era stata posta, rischiarando ben poco che fosse oltre al raggio d’azione di quella fiammella tremolante e sempre in procinto di spegnarsi. Forse sarebbe stato meglio accenderne di più, ma quando l’Auditore veniva a fargli visita, Lorenzo de Medici era ben consapevole che era meglio così, semi immersi nel buio, galleggiarvi dentro fino a quando le loro mani non si sarebbero incontrate.

Dunque tu vorresti farmi credere che quello che hai in mano non è un ritratto di Draco Malfoy, dico bene, Harry?

Jon Bonjovi incontra per la prima volta Richie Sambora.

Tré Cool, batterista dei Green Day e James, la iena manager della band, raccontati dopo "Coinvolto dalle Circostanze"... una storia con i fuochi artificiali!
Dalle penne di Peacemaker e Livin Derevel, eccovi un nuovo racconto!

Di una cosa si era assolutamente certi: il punk stava andando a puttane e che Billie Joe Armstrong era un nanetto decisamente eccitante.

Miles Edgeworth aveva una paura incredibile dei terremoti. Si ricordava ancora quando, molto tempo prima, la scuola dove andava era stata sconquassata dal sisma e lui ne era rimasto terrorizzato.

Phoenix Wright, con un po’ di paura, fece il suo ingresso nello studio privato del Procuratore Miles Edgeworth. Si ricordava quando, poco tempo prima, era entrato in quella stessa stanza insieme ad Ema e quasi aveva avuto un distacco spontaneo della retina alla vista di tanto viola e pizzo. Quindi ora ci andava un po’ più con i piedi di piombo.