Non mi sento per nulla realizzato [...] mi sono trovato a ripensare a quei medici che giudicavo tanto squallidi, in realtà adesso rappresentavano tutto ciò che avrei voluto diventare, senza riuscirci

"Mi rivestii lentamente ripensando a ciò che avevo appena vissuto, felice e spaventata al tempo stesso. Non accadrà più, mi ripetevo"

Anna, donna in carriera, decide di iscriversi in palestra e le viene chiesto di sottoporsi all'odiosa visita medica. Troverà conforto in Micol, ragazza giovane e solare appena conosciuta. Anna, inizialmente spaventata e confusa, finirà per provare sensazioni e sentimenti del tutto inaspettati.