(Dalla storia):
Cara vicky, ho paura del mio riflesso.
Nel bagno, tra le vetrine, nella superficie bianca e lucida della cucina. In un negozio, in una porta a vetro, sul finestrino dell’auto. La mia immagine mi segue. Quello sguardo sopra quegli zigomi così appuntiti, quel volto sorretto da quelle clavicole così sporgenti … quella carnagione così pallida. Non sono mie. Non sono io. Mi hanno rubata, dove sono?
Dove sono tra tutti questi specchi ?
I miei occhi, i capelli. Sono opachi.
Una bellezza così androgina e perfettamente a metà tra un baratro.
Cara Vicky mio specchio prediletto, salvami. Scrivimi e fammi capire che non sono sola in questo delirio.
Tua , Giorgia.
Autore:
Marti_Stark |
Pubblicata: 02/01/11 | Aggiornata: 19/01/11 |
Rating: Arancione
Genere: Introspettivo | Capitoli: 2 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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