Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l’amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l’orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine. (Edward Gibbon)
Il potere non sazia, Hermione Granger lo sa. La vita nel Dipartimento della Regolazione della Legge Magica le sembra soffocante e tediosa. Quello che ancora non sa è che l'uomo avido di potere trova nel potere la sua rovina.

Estratto dal Capitolo Uno:
"Rose temporeggio un paio di secondi confusa, poi si chinò verso il cugino ancora steso sul letto, appoggiò una mano leggera sopra i boxer del ragazzo e gli sussurrò nell’orecchio ‘amici a cui piace fare sesso’. Gli stampò un umido bacio sulle labbra e tornò ad armeggiare con i gancetti del reggiseno.
« Perfetto, era solo per essere sicuro », rispose Al e, levatosi in fretta dal materasso imbottito si richiuse la porta di legno alle spalle. Mentre scendeva con particolare attenzione a non produrre alcun rumore, sentì una leggera fitta al cuore e gli occhi inumidirsi lievemente.

"Non vi era mai troppa gente dai Weasley, ma quella sera di Giugno era presente un volto nuovo, una persona che non avevo mai visto prima. Era un’amica di famiglia che veniva dall’Inghilterra, la sua figura era esile, il volto angelico e una chioma di capelli bruni e arruffati le cingeva il volto. Il suo nome era Hermione Granger."

Tratto dalla premessa:
"I punti deboli si possono trovare sotto diversi travestimenti: insicurezze, emozioni, bisogni o segreti, io amo tutto ciò che è privato, intimo, recondito o inconfessato. Più ciò che cerco è celato nelle profondità dello spirito umano, più sarà il mio potere di manipolare questa persona. Tuttavia, quanto queste debolezze siano occultate per me non ha alcuna importanza, perché io le trovo tutte, spingo finché fa male, scavo nel passato e nel cuore delle persone, è questo ciò che faccio e che da un senso alla mia vita. Il mio nome è Clarke Griffin, e io, leggo le persone.