A cinquanta miglia a sud, nella periferia erbosa di Zootropolis, una volpe rossa sta sdraiata sul letto della villa che il municipio gli ha regalato come segno di riconoscenza per i suoi lunghi anni al servizio della polizia. Sa perfettamente cosa sta succedendo ora nel resto della sua città, ma non può fare nulla per impedirlo.
La lupa al suo fianco gli accarezza un po' il petto e alza la testa per guardarlo negli occhi verdi.
-Qual è il problema, Nick?-.
-Nessuno. Torna a dormire-.
-Invece c'è qualcosa che non va. Lo vedo nel tuo sguardo. Cosa ti preoccupa?-.
-Non c'è nulla che mi preoccupa, Lea. Sto solo pensando-.
-A chi?-.
La volpe volta la testa verso di lei e la guarda con occhi vuoti.
-Ai morti-.

E’ incredibile, non è vero?
Come le cose sembrano andare a puttane quando meno te l’aspetti. Come non ci voglia niente a distruggere il mondo che ti sei costruito intorno.
Come sia facile puntarsi una pistola carica alla testa e lasciarsi prendere dalla voglia di premere il grilletto.

Le cose non sono mai cio' che davvero sembrano. Ovunque tu vada, qualunque cosa tu veda, per quanto bella nasconde sempre del marcio. E a quel punto non conta cio' che è giusto o ciò che è sbagliato. Conta solo ciò a cui tieni davvero.
E se non tieni a niente, allora complimenti: non hai nulla da perdere.