[IwaOi][XMas Fic]
"Hajime aveva trovato la sua personale maniera per far tacere Tooru e indurlo così a smetterla di dargli il tormento con le sue proposte senza senso, anche solo minacciandolo con lo sguardo.
Il solletico.
Ecco perché - in quel pomeriggio nevoso e freddissimo, nel quale il suo miglior amico lo stava tormentando senza tregua perché uscissero per andare in centro a mangiare il pollo fritto come da tradizione della Vigilia di Natale – ad Iwaizumi bastò semplicemente scrocchiarsi le dita delle mani dopo aver gettato il libro che stava leggendo sul tavolino accanto al divano sul quale era seduto, perché l’alzatore lasciasse le sue parole a mezz’aria[...]
E Tooru si limitò semplicemente ad agitare una mano davanti a sé, come se si stesse liberando da un insetto molesto e fastidioso.
- L’abbiamo sempre fatto anche tu ed io ogni anno. - proseguì imperterrito.
- Perché tu mi hai sempre obbligato. –
A dirla tutta ad Iwaizumi non era mai dispiaciuto, ovviamente[...]"

[Post Time!Skip]
"Tooru ne aveva di faccia di bronzo e sapeva sempre come far volgere le cose a proprio favore ma in quel momento, di fronte all’uscita di Iwaizumi – seduto di fronte a lui –, riuscì solo a cercar di mantenere un minimo di dignità e di compostezza. Con il suo sorrisetto arguto ma in evidente difficoltà.
E Hajime, che ben conosceva ogni comunicazione non verbale del suo miglior amico, capì che forse essersene uscito davanti a tutti gli altri con quella frase non si era rivelata una scelta molto saggia[...]
"Scusa Tooru, quando pensavi di dirmelo?"[...]"
Da un prompt di Albascura. Alla quale vengo sempre in mente di fronte a cose demenziali che io colgo prontamente al balzo.

[SakuAtsu][Time!Skip][XMas fic]
"- Che cosa voleva intendere? - chiese Kiyoomi disorientato, mentre Atsumu era scoppiato a ridere.
- Credo abbia pensato che stessimo insieme. -
- A-ah… - e come arrossì, Kiyoomi, per poi ridarsi un tono e sedersi tutto dritto impettito sulla poltrona – Beh, ci sarebbe forse qualcosa di male?-
E quella domanda colse per un istante di sorpresa Atsumu.
- No, non ci sarebbe nulla di male. - rispose questi, serissimo[...]
- Quindi Omi-Omi, visto che siamo rimasti solo noi due, come ci organizziamo per la serata della Vigilia? -
- Io ho già il mio programma. E… - eccola! Eccola lì. Di nuovo la netta sensazione che Atsumu stesse scodinzolando tutto speranzoso – e non ti comprende. -
- OMI! - si inalberò l’altro, che quasi balzò dalla poltrona - Non puoi essere così crudele. Non a Natale. Quindi, che facciamo? - e si sporse verso di lui, con fare cospiratorio[...]"
Ed eccoci con la seconda storia di Natale.
Ancora SakuAtsu (che non avrebbe dovuto essere p0rn ma ok, dettagli).

[SakuAtsu][Time!Skip][XMAS Fic]
"Se c’era una cosa che Kiyoomi associava al Natale era il profumo di mandarini. Punto.
Non che avesse chissà quale avversione per il Natale[...]
Indubbiamente aveva sempre apprezzato che la sua famiglia non avesse mai preso quella tradizione occidentale che il Natale si dovesse passare in famiglia. Ecco, questa cosa però la Miya family invece l’aveva fatta propria eccome. E quest’anno lui non si sarebbe potuto esimere in alcun modo[...]"
E sia dia inizio alle fic natalizie (quelle serie...)

[SakuAtsu][Time!Skip]
"Ok, Atsumu non poteva dire che non fosse quello che aveva voluto.
Lo aveva provocato impunemente. Giorno dopo giorno. E Kiyoomi sempre stoico. Anzi, quasi infastidito dal fatto che in spogliatoio gli si piantasse sempre fieramente nudo davanti.
Che cogliesse qualsiasi occasione per piegarsi – a 90° - davanti a lui.
E dire però che in quel momento - in piedi davanti al proprio armadietto mentre cercava i suoi boxer, nello spogliatoio deserto – Atsumu non lo aveva fatto per niente apposta[...]"

Altro giro e altra corsa per i nostri eroi con il calendario dell'A...vvento particolare.
[KuroOi][Time!Skip]
"Tetsurou sapeva quanto a Tooru piacesse il Natale. Ma quell’anno aveva intenzione di festeggiare l’attesa di ogni giorno con un Calendario dell’Avvento diverso dal solito[...]"

I nostri eroi alle prese con Calendario dell'Avvento indubbiamente diverso dal solito.
In teoria dovrebbe diventare una raccolta. Mah, intanto parto con queste due doppie drabble, vedremo dove mi porteranno.

[SakuAtsu]
"- Non mi ricordavo fosse andata propriamente così… - proferì Kiyoomi[...]
E quali ghigno sadicamente divertito comparve sulle labbra di Osamu e Rintaro, mentre posavano il loro bicchiere sul tavolo e, simultaneamente, incrociavano le dita delle mani tra loro portandole sotto al mento dopo aver poggiato i gomiti sul tavolo. Tutta l’attenzione a Kiyoomi[...]
- Vorresti forse dire, Omi, che non sei rimasto totalmente colpito dalla mia dichiarazione d’amore? -[...]"

[KuroOi][Post Time!Skip][Kuroo BDay]
"C’erano giorni in cui Tooru gli mancava più del solito, tipo il giorno dei loro compleanni. Non che fosse uno che festeggiasse però indubbiamente non poteva negare a se stesso che fosse un giorno diverso dagli altri[...]
Quindi fu con estrema gratitudine che accolse la sorpresa che trovò ad accoglierlo nel momento in cui mise piede in casa quella sera[...]
Kami Sama, il loro appartamento era stato completamente trasformato nelle ore in cui lui era stato fuori per lavoro ed ora pullulava di persone. Di suoi amici. Credeva… Sì, perché tutti i presenti indossavano una elegante maschera in tessuto nero e dei lunghi mantelli neri con il cappuccio.
E Tetsurou avrebbe scoperto molto presto il perché fossero tutti mascherati. La sorpresa nella sorpresa[...]
Sorseggiando dal suo bicchiere, e rispondendo con un gesto del capo agli altri calici sollevati in alto per il brindisi, Tetsurou abbracciò la stanza con lo sguardo su tutti gli altri invitati e…
Strabuzzò gli occhi, sbattendo un paio di volte le palpebre. Tenne fissi gli occhi su quella figura[...]"

[KuroDai][Time!Skip]
"Ok, la parola d'ordine era: sorprendere.
E indubbiamente Kuroo era un maestro in questo. Era la sua specialità.
Come aspettare anche per anni che si presentasse l'occasione giusta[...]
Kuroo Tetsurou era una persona sicura di sé e in quel momento era sicuro di due cose.
La prima che aveva fatto benissimo ad accettare di unirsi a quel ritrovo in memoria dei vecchi ritiri di pallavolo fatti durante l'ultimo anno di Liceo.
La seconda che Sawamura avrebbe di sicuro gradito la sorpresa che Kuroo aveva in serbo per lui. Sì, beh: ecco... quasi sicuro[...]"
Challenge indetta dalla pagina FB “Non solo Sherlock”
Prompt: “A ha il kink dei sex toys usati in pubblico sotto i vestiti. È solo questione di tempo prima che B lo scopra.”

[SakuAtsu]
"È lì. A portata di mano. Letteralmente. Sarebbe semplicissimo afferrarla[...]
Ma non c’è la fa, Kiyoomi, gli sembra tutto così difficile[...]
“Non sei tu che controlli le emozioni, sono le emozioni che controllano te.” gli aveva detto più di qualche volta Motoya[...]"
Ennesima flashina fluffosa (che però ha rischiato di tramutarsi in qualcosa di traGGGico

[SakuAtsu][Time!Skip]
"E poi era lui quello “strano”, no?
Quello che per accettare e capire le proprie fisime e manie se ne andava una volta alla settimana dal terapeuta[...]"
Come sempre le mie idee sceme io le assecondo.

"Non c’era niente di male, no? Era solo un modo come un altro per racimolare qualche soldino. Ok, aveva una borsa di studio, era tesserato come giocatore professionista e quindi uno stipendio ce l’aveva ma mantenersi in Argentina non era propriamente una passeggiata di salute, quindi perché no?
E poi anche quando era in Giappone glielo avevano sempre proposto. Di posare come modello per qualche servizio fotografico[...]"
Perché quando mi viene un’idea imbecille io non posso fare a meno di seguirla ^///^

[SakuAtsu][Post Time!Skip]
Fluff, puro fluff, nient’altro che fluff.
"Ok, il suo ragazzo... anzi no, aspetta! Suo marito ormai. Ok, suo marito era proprio un infame. E sì che Atsumu era ben consapevole del fatto che Kiyoomi sapeva benissimo essere molto più str@nzo di lui, e quello era proprio un colpo basso.
Atsumu aveva voluto aspettare di essere a casa per aprire e ammirare le loro divise della Nazionale arrivate fresche fresche.
Ma ora, mentre le aveva appoggiate sul divano - dopo essersi esaltato ed aver emesso ultrasuoni e versi non meglio precisati - le fissava contrariato, imprecando contro lo staff dell'organizzazione[...]"

[KuroOi][Post Time!Skip]
"Il patto era non andare mai a dormire alla sera se si era arrabbiati. Anche il minimo screzio.
Per loro due era rarissimo litigare, le volte in cui in quegli anni era successo si potevano contare sulla dita di una mano. Monca.
Vuoi per l'indole paciona e serafica di Kuroo, vuoi per la natura diplomatica di Tooru che glissava, e tramutava in una bolla di sapone, i conflitti ancora sul nascere.
Si sarebbe potuto pensare che tra i due quello che avrebbe ceduto per primo sarebbe stato Tetsurou, dato che Tooru era uno degli esseri più orgogliosi del pianeta Terra. Ma Tooru era sì orgoglioso, ma anche estremamente onesto. E quando aveva torto, ingoiava il rospo (sì, non subito almeno ecco) e, facendo marcia indietro, chiedeva scusa. A modo suo ovviamente[...]"