[...] Era passata poco meno di una settimana da quando la maestra Izumi li aveva abbandonati sull’isola, ma ancora non capiva.
Sopravvivere era una cosa ovvia, trattandosi di un’isola deserta. Ma quella frase? [...]

[...] Ovviamente quella domanda la lasciò un attimo perplessa. Continuò il suo cammino fino alla porta e prima che potesse spegnere la luce e socchiudere la porta della cameretta si voltò a guardare i due fratelli. Le ci volle tutta la forza di volontà di cui era dotata per non lasciar trapelare la tristezza che le marciva il cuore. [...]

Una breve rivisitazione del coma di Dean, in riferimento al primo episodio della seconda stagione.

Con questa fanfiction, ho voluto rivedere la morte di Dean da un punto di vista psicologico; più precisamente, il momento in la sua essenza cominciava ad abbandonargli il corpo.

Dopo che ci si sposa, si arriva al punto da essere tanto abituati a vedere quest'altro essere che non lo si nota quasi più. A lungo andare si diventa nuovamente estranei. Il marito diventa solo un uomo che porta a casa i soldi per pagare le bollette, la moglie diventa solo una donna che pulisce e prepara da mangiare. I dialoghi diminuiscono, le cortesie scompaiono e quel che aumenta sono i dibattiti. Una volta che si arriva a quel punto in una relazione, c’è bisogno un attimo di tornare al nostro stato primitivo e ricordare perché si sta insieme. Bisogna perciò abbandonare la funzione di coniugi e diventare nuovamente semplici amanti.

Prendete Naruto, trasformatelo in ragazza. Prendete Sasuke, lasciatelo pure teme com'è sempre stato. Metteteli entrambi in una scuola superiore (ma anche media, non importa) e guardate un po' che idiozia porta a noia.

Per molte coppie è un traguardo. Per altre è soltanto un inizio.
Comunque sia, convivenza resta sempre un passo importante e delicato per testare la compatibilità tra i partner.
Certo, a volte può risultare difficile, specie se i neo-conviventi sono diversi come il giorno e la notte…
Come nel loro caso.

La sbadataggine è una cosa che colpisce tutti, ma soprattutto le teste d'aria come il nostro biondo. Mostrarsi maturi è inutile, qualcosa andrà storto comunque, è un dato di fatto. Cosa accadrà in questa FF da sole 102 parole al nostro eroe? Leggete e scopritelo!

Ancora un'altra drabble stupida, in cui Sai molesta psicologicamente (?) il nostro biondo eroe dagli occhi azzurri alla Lady Oscar. Cosa dirà, o farà, stavolta per mandare su tutte le furie il nostro caro e simpatico mangiatore di ramen? Di certo io non starò a dirvelo, perciò cliccate e scopritelo!

Come sappiamo, diretto com'è, Sai non risparmia alcun commento; specialmente quando si rivolge a Naruto, che povero è costretto a passarne di tutti i colori. Cosa dirà qui Sai per fare infuriare il nostro biondino?

Non so più se è giorno o notte, tantomeno che giorno è oggi.
Riuscirò ad abituarmi di nuovo alla luce?
Ogni istante qui, legata e bendata, passa in modo diverso.
Immobile e cieca, aspetto.
Quando torneranno i miei padroni?

Che dire, questa raccolta di Flash-fiction sulla coppia Naruhina è dedicata alla mia beta Mokochan. Spero sia di vostro gradimento. Fatelo sapere con un commentino!

[...]Grido,
Le sbarre che mi trattengono, nelle mie mani.[...]
[...]Impazzisco,
Rido.[...]
[...]Scivolo via nell’inchiostro nero che è la morte,
E fuggo.[...]

Scrivendola ho pensato all’affetto che Winry prova per Edward E la grande paura che ha di perderlo.
[...] Lo stesso morbo,
Lo stesso male.
Uno che ti lacera dentro,
Invece di starnutire e tossire. [...]

Questa fic, ha partecipato al contest: One Song For One Moment, a cui è arrivata 4°
“Ti prego Naruto…riporta indietro Sasuke.”
“Lo farò te lo prometto.” [...]
“Naruto ho finalmente capito che non amo Sasuke, non c’è più alcun bisogno che tu lo riporti qui.”
Ma la promessa ormai era stata fatta, e lui l’avrebbe mantenuta.
“Dico sul serio, lascia perdere.” [...]