Mesi passati a scriversi, per poi incontrarsi e sperare di trovare quello che si cercava l'uno nell'altra.

Sente la porta di casa chiudersi con un tonfo sordo e capisce subito che il suo ragazzo è rientrato dal lavoro. Sorride. Quando si tratta di lui lo fa sempre, non può trattenersi, ama ogni suo singolo dettaglio, a partire dalla sua ricrescita castana sui capelli che si ostina a tingere di biondo, fino al modo in cui i suoi occhi si illuminano quando siete l'odore del cibo.

Guarda le sue labbra, così belle, devono essere soffici, pensa mentre sposta lo sguardo verso il suo naso un po' a patata, ma comunque perfetto nel suo insieme, i suoi occhi, dentro ai quali riesce sempre a perdersi e vorrebbe non ritrovarsi più; per non parlare poi del suo profilo, vorrebbe percorrerlo con la lingua, baciarlo fino a non sentirsi le labbra.

Lui che tutte le mattine andava a correre e non rinunciava mai e poi mai alla sua corsa.
Lei che non poteva neanche sentire parlare di sport. I due si scontreranno e nascerà la scintilla