Ho deciso di scrivere questa storia soprattutto per me, per chiarirmi le idee. Scrivere mi ha sempre aiutato. La storia è, in parte, vera. I personaggi sono reali, anche se, ovviamente, i nomi ed il contesto sono stati cambiati. Ho pensato che raccontare la storia di Elena e Luca potrebbe essere utile a qualcuno, per capire che c'è sempre speranza anche quando tutto sembra buio, la pubblico per far conoscere alle persone cosa è davvero una comunità di recupero e cosa vuol dire avere a che fare con il dolore più cupo e con la disperazione più nera. Tutti i giorni, anche se dall'altra parte della barricata. Lo farò attraverso il dolore di Luca e la sua faticosissima rinascita. Perchè non se ne parla abbastanza e troppi ragazzi credono di essere soli. Ma non lo sono. E perchè l'Amore si nasconde anche nei luoghi più sporchi e nelle anime più buie. Basta saperlo riconoscere.
Buona lettura.

Gli ultimi sono i primi ad insegnare agli altri la Vita

Troppi tatuaggi e troppi pesi sulle spalle.
Sarà per un'altra vita, in fondo me lo hai detto tu.