Di salmastro e di terra
è il tuo sguardo. Un giorno
hai stillato di mare.
Ci sono state piante al tuo fianco, calde,
sanno ancora di te.
L’agave e l’oleandro.
Tutto chiudi negli occhi.
Di salmastro e di terra
hai le vene, il fiato.
Martina, 20 anni. Autoironica, eternamente indecisa, frana negli indovinelli, nostalgica di tempi mai vissuti. Studiando al liceo scientifico ho realizzato che i numeri non fanno per me, trovando rifugio nella Filosofia. Nel tempo libero trasferisco su carta le scene cinematografiche girate e gelosamente custodite nella mia testa.
Mi appassiona la genialità dei dettagli, delle sottigliezze, delle piccole irrazionalità.
ॐ☮☼
«Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti,
vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi»
(J. Joyce, Ulisse)
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«forse solo chi vuole s'infinita»
(Eugenio Montale)