Ashtart, autore su EFP Fanfiction

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Ashtart

Membro dal: 27/03/10
Recensore Veterano (304 recensioni)

Red Rose

Erano passati mesi, da quando Grell Sutcliffe era morto.
[Grelliam]
Regalo di compleanno per Sebas_chan, dato che l'angst le piace così tanto.

Cacciatrice

Non abbandonerai la caccia finchè questa si prevede divertente; continuerai a correre, come un gatto che gioca col gomitolo, prima di gettarlo via perché non lo diverte più.
[UndertakerxGrell]

A lady to DIE for ~

Fu il suono dei tacchi che battevano contro il bianco pavimento di pietra – così familiare eppure così remoto – ad annunciare il suo arrivo, ancor prima del suono della sua voce.
William si rese conto di essere nervoso. Si rese conto che l’udire quel tono di voce, così tremendamente e insopportabilmente squillante, gli era mancato più di quanto avrebbe mai ammesso.
[Grelliam]

One step closer

William ci rifletteva a volte, mentre la mattina, camminando per andare al lavoro, un gruppetto di foglie secche gli volteggiava intorno ai piedi. O mentre i vapori del suo caffè bollente disegnavano volute nell’aria, accarezzandogli il volto, e concludeva che la manciata di errori che aveva commesso nella sua lunga e quasi immacolata vita poteva riassumersi con il nome di Grell Sutcliffe.
[Grelliam]

Merry Christmas, Darling ~

Lo vide rabbrividire nel vento freddo di Dicembre, e gli diede mentalmente del cretino per non essersi vestito più pesante. Avrebbe voluto scaldarlo, scaldarsi insieme a lui ed affrontare insieme quel gelo, i suoi momenti di sconforto, e quella vita immortale che minacciava di sopraffarli con la sua immensità. Voleva stringersi a lui e gettar via quella maschera di superficialità che si era costruito, mostrargli che anche lui poteva soffrire, e molto anche: non poteva. William non glie lo avrebbe mai permesso.
[Grelliam]
In onore del 16 dicembre.

Somebody that I used to know

Non era da lui, riflettè. Non era da Grell abbassarsi a pregare, supplicare, anzi, qualcuno a quel modo. Si chiese per l’ennesima volta, in quegli anni, dove fosse finito lo strafottente se stesso di un tempo; quel Grell Sutcliffe sicuro e beffardo che avrebbe trattato uno studente di media B con nient’altro che superiorità e sufficienza. E si diede la stessa risposta di sempre: l’aveva chiuso fuori dalla porta nello stesso istante in cui aveva indossato per la prima volta le sue ormai adorate, femminili, scarpe rosse col tacco. Per lui. Per quell’uomo che ora stava immobile tra le sue braccia, rigido come una statua di marmo, non di cera, perché la cera si può sempre sciogliere, e William non l’avrebbe mai fatto.
[Grelliam]

Ceshire Cat

Perchè Grell era, fondamentalmente, una spudorata, insopportabile, magnifica primadonna.
[Grelliam]

Jack

Mi guardo intorno, le sudice pareti bianco sporco ricoperte del colore della passione. E’ arte, in un certo senso.

Eight shades of Grelliam

“Certo che potresti anche scioglierti, ogni tanto.” Pigola. “Non so, essere gentile, farmi un complimento… giusto per farmi contenta.”
“Non rientra nelle mie mansioni, Sutcliffe.”
Quello che William non dice, è che in verità lui lo trova la più attraente giovane donna che abbia mai visto.
[Grelliam]

Sei coppie impossibili prima di fare colazione ~

Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione.
Uno - Ci sono cose che è meglio non sapere ~

Perchè Scorpius Malfoy odiava il suo nome.

Poco importavano le buone intenzioni di Draco Malfoy nel volergli dare un nome regale, il ragazzo restava fermamente convinto che il suddetto padre si fosse scolato un bicchiere di troppo di Wishky Incendiario quando l’aveva scelto. Perché si, Draco poteva anche passare, come nome, ma Scorpius decisamente no.
[Rose/Scorpius one-sided]
Regalino di compleanno per EverPrise, questa shot è dedicata a lei

Tu lo chiami Dio, ma io non lo conosco.

Chiamatemi mostro, se non piango per il destino dei morti, ma per il dolore dei vivi.

Sarà l'amore, a farci a pezzi

Forse ero solo morbosamente attratto all'idea di potermi vantare di aver anche solo sfiorato una bellezza maledetta come la tua, una bellezza fatta di notti insonni, di tagli sulla pelle, di sangue che scivola via dalla carne, leggero e silenzioso, di una vita passata a fuggire da te stesso.
[SenSter]

Under the Mistletoe

Spin-off "La Porta dei Mondi"
"Credo." Iniziò il rosso. "Credo di aver diritto ad un bacio." Indicò nuovamente il rametto di vischio appeso sopra le nostre teste.

The Sun'll Rise Again

"E adesso che sei dovunque sei,
chissà se ti arriva il mio pensiero,
chissà se ne ridi o se ti fa piacere." canta Ligabue.

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