“Draco.” intervenne Narcissa, conciliante. “Presto questa bufera mediatica si calmerà. Devi ricostruirti una reputazione… il nome dei Malfoy deve essere ripulito. Quale migliore occasione se non ritornare tra i tuoi coetanei? Chi oserà ridicolizzarti per quello stupido diario-”
“Diario che tu hai dato in pasto ai giornali!” sibilò Malfoy, scoprendo i denti di porcellana in un ringhio accusatorio e lanciando a sua madre uno sguardo velenoso, di cui Harry si stupì.
Harry distolse lo sguardo. C’era qualcosa di incredibilmente sbagliato, nel guardare un ragazzo che un tempo sfoggiava un’arroganza e una superbia infinite, e vederlo annientato dal dolore.
“Quel diario ti ha tenuto fuori di prigione, lo rifarei altre mille volte!” asserì fieramente Narcissa, raddrizzando il petto come a sfidare il figlio a contraddirla.

Stiles Stilinski è solo, Scott l'ha abbandonato per unirsi al branco di Derek e lui non è il benvenuto. Cerca di crearsi una nuova vita, peccato che i guai sembrano avercela con lui anche se ha tagliato i ponti con tutti il soprannaturale. Branchi di Alpha, serial killer e ora una malattia che sperava di non avere. Ben presto Stiles scoprirà che tutto ciò che sapeva di sè è una bugia.

“Andiamo, Malfoy, è una cosa semplicissima: dovresti solo fingere di essere il mio fidanzato per le feste di Natale. Niente di complicato, vedi? È una sciocchezza.”
L’espressione dell’ex Serpeverde si tramutò dalla sorpresa al sospetto nel giro di qualche secondo.
“Non è uno scherzo” si affrettò ad assicurargli Harry per l’ennesima volta. “I signori Weasley si concedono una seconda luna di miele per Natale, Ron ed Hermione hanno intenzione di trascorrere le festività dai genitori di lei in Australia, ma vogliono annullare i viaggi per non lasciarmi da solo… per convincerli a non farlo, gli ho detto che avrei trascorso la Vigilia con il mio fidanzato… e il tuo nome mi è scivolato fuori per caso.”

Uther ha legalizzato la magia nel regno dopo aver riconosciuto Morgana come sua figlia legittima, da allora sono cambiate molte cose a Camelot e Merlin è libero di essere se stesso. I guai però non sono finiti, anzi, Morgana lo ha reso il suo alleato perfetto per una piccola rivincita.
"Merlin guardò con orrore i lacci dorati del soprabito, se li avessero stretti un altro po’ avrebbe smesso di respirare, ma come facevano le donne a sopportarli? Si mise le mani sul petto e tirò il tessuto al di sotto della veste, Morgana gli aveva creato un seno finto – non molto grande visto quanto era magro – imbottendogli la sottoveste di stoffa e la frizione sui capezzoli era davvero strana, con la sua solita tunica non avrebbe mai avuto problemi del genere; gli abiti delle donne erano davvero scomodi.
Morgana gli schiaffeggiò le mani. «Non toccarti in quel modo!»"
Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

(NaruSasu) (Omegaverse) (3/3)
Essere un Alfa è difficile per Naruto. C’è qualcuno che lo tormenta fin dall’asilo e quel qualcuno è lo stesso Omega che, un giorno, si presenta da lui e gli dice di essere incinta! Incinta? Sì, ed il bimbo è suo!
Questa notizia inaspettata avvicina di nuovo i due ragazzi, ma ben presto le cose iniziano a cambiare.
[…] “Sono stufo, non voglio più attirare la tua attenzione.” Gli lasciò un polso e lo afferrò subito per il mento. I loro nasi si sfiorarono mentre, guardandolo negli occhi, non continuò a dire:
 “Guardami. Tu devi guardarmi, Naruto.” […]

Ed è facile, scivolare sul sedile del passeggero, allacciare la cintura, mettersi comodi e iniziare a battibeccare come se il tempo non fosse mai passato e loro due fossero ancora un adolescente allampanato e un giovane lupo mannaro emotivamente stitico.
[...]
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Stiles è un agente dell'Fbi e vive attualmente a Washington, lavora per una taskforce dedicata al soprannaturale e torna a Beacon Hills raramente, come per quel natale.
Derek si è ristabilito a Beacon Hills e sta cercando di andare avanti con la sua vita.
Tra neve, strani sortilegi e festeggiamenti, Stiles e Derek vedranno il loro rapporto evolversi in qualcosa di più.

Louis spalanca gli occhi, le palpebre che palpitano mentre la stanza ruota intorno a lui. Prende diversi sorsi di birra quando ha la conferma che quella non è assolutamente un'allucinazione, che il primissimo ritratto di se stesso che Harry Styles abbia mai dipinto è appeso a quel muro.
Louis lo fissa, con il cuore che gli batte nel petto mentre si rende conto che non c'è solo un suo dipinto, ce ne sono cinque, i ritratti allineati come se fossero una sorta di storyboard che rappresenta l'ascesa e la caduta del suo amore più profondo. Il suo più grande dolore. Un dolore che lo ha segnato così profondamente che si è ritrovato a lasciare il fottuto paese, spezzando tutti i legami con la sua vita a New York, e che ora improvvisamente lo circonda come se non se ne fosse mai andato.
-
Louis ritorna a New York City cinque anni dopo essersi lasciato quella città- e l'amore della sua vita - alle spalle. Non aveva intenzione di rivedere Harry, ma il destino ha un modo divertente di giocare che li riporta insieme. Dopo aver deciso di fare una tregua, entrambi iniziano a chiedersi: sarebbe così brutto se la storia si ripetesse?

In un tempo di università, amicizie, amori ed esperienze nessun giovane può conoscere il proprio destino. E Merlino non sa proprio cosa lo aspetta, quando sceglie di prendersi in casa un viziato figlio di papà - che poi così tanto viziato e tanto figlio di papà non è - che diventerà ben presto molto di più di un semplice conquilino.
Tra litigi, lotte per la supremazia, risate e malintesi la vita in quel semplice, piccolo appartamento turberà la quiete che Merlino ha costruito intorno a sé e lo porterà nella più magica avventura della sua vita.

Il fatto era che Stiles avrebbe voluto decantare il suo amore per il lupo acido all’universo.
Ma il problema era proprio quello. Come poteva dire a Derek dei suoi sentimenti amorosi quando questi ed il primo non sembravano minimamente compatibili?
Così Stiles fece l’unica cosa che gli sembrava più sensata. E siccome era Stiles e non c’era motivo di nasconderlo lo fece anche nel bel mezzo di una discussione con il suo presunto principe lupo.
“Stiles sai anche tu che quest..” Derek non fece neanche in tempo a finire la frase che il figlio dello sceriffo fece l’unica cosa possibile per superare la paura di confessarsi a lui. Gli attaccò in fronte un post-it. Con su scritto: “Mi piaci Derek Hale.” Semplice, facile e veloce.
...
Stiles Stilinski era odioso e suicida. Se lo sarebbe sbranato, al diavolo i diritti umani. Fece l’unica cosa che potesse evitargli le mani attorno al collo del più piccolo.
Lo baciò aggressivamente.
Stiles pensò che lo stesse divorando. Gli metteva le mani ovunque e non che lui fosse da meno. Gli aveva sfilato la giacca e poteva finalmente toccare quegli addominali da urlo. Voleva leccarli.
Definitivamente un cattivo adulto.

Larry | 31k | Louis!Teacher Harry!Knight | Christmas!AU
Louis Tomlinson, ventisette anni, è un insegnante di letteratura estremamente disilluso riguardo l’amore. Una sera, mentre guida la propria macchina, compare dal nulla un uomo.
Dice di chiamarsi Harold Edward Styles, prode cavaliere di Re Edoardo III, proveniente dall’Inghilterra del XIV secolo, spedito nel futuro per una missione: vivere una vita degna d’essere vissuta, all’insegna dall’amore.
*
Dalla storia:
“Avete idea di dove sia finito?” Louis stava ancora scegliendo le parole adatte per esprimersi e soprattutto, cercava di riprendersi dallo shock d’aver creduto per un istante d’aver appena ammazzato una persona – sì, dai, giudicatelo.
“BriceBridge.”
“Dove?”
“Ohio?” Più parlava, più lo sconosciuto sembrava non capirlo.
“Prego?”
“America?” Lo vide sbarrare gli occhi e guardarsi attorno con aria curiosa.
*
O, magari, riassumendo: Louis non ama il Natale, Harry non sa perché non si trovi più nel 1334 e trova che il ragazzo che l’ha salvato sia estremamente carino.
In aggiunta: Zayn Malik è un pessimo migliore amico, sua moglie Selena dovrebbe smetterla di bere Jack Daniel e la loro figlia, Marie, desidera tanto che lo zio Louis per Natale trovi una bella persona.
*
Mizar.

DALLA STORIA:
Harry lo fissa, la linea della sua mascella risalta in modo spaventoso. "Volevo il meglio per questo viaggio, così l'ho pianificato attentamente." la sua voce è bassa e per qualche motivo è peggiore di quando stava urlando. "Finora, hai messo le tue dita appiccicose su ogni cosa che ho cercato di fare."
"Dita appiccicose?" Louis ripete, offeso. "Stai dicendo che è colpa mia se ti ha punto un'ape? Se ti fossi trovato da solo non avresti nemmeno raggiunto il Dotty Diner e saresti sbandato fuori strada per via di una reazione allergica, perciò non incolparmi."
"Polk-A-Dot Drive In." sputa Harry prima di uscire dall'auto, sbattendo la portiera con un rimbombo assordante e Louis alza gli occhi al cielo.
*
Una Route 66 AU in cui innamorarsi non era mai stato parte del piano.

Harry, dopo essersi ripreso da un grave incidente che gli ha causato la perdita della memoria di tre anni, decide di trasferirsi a Londra per iniziare la sua vita da chef stellato. Non sa che quando si innamorerà di Louis a prima vista, quella non è la prima volta che si incontrano.
Con la partecipazione di Harry che insegue ricordi che non torneranno, Louis che si immerge nel lavoro per cercare di dimenticare ciò che però non riesce a dimenticare, Liam che si ritrova diviso tra due dei suoi migliori amici, Zayn che farà un po' da bussola morale per tutti e Niall che salverà le giornate con della buona musica e la sua brutale onestà.
PS: la storia non è nostra, ma di green_feelings su AO3. Tutti i diritti a lei, noi abbiamo solo tradotto.

Harry amava il periodo natalizio per tanti motivi: per gli addobbi, per le strade londinesi innevate, per le canzoni natalizie che risuonavano nei negozi, per i mercatini e per i regali. Louis, invece, odiava il Natale per vari e disparati motivi, dai più stupidi ai più seri.
Puntuale come un orologio svizzero, quel periodo dell'anno arrivò e quando Louis si presentò al Toys R Us per iniziare il suo turno di lavoro, rimase alquanto sorpreso nello scoprire che quell'anno era stato selezionato un ragazzo troppo giovane, dai capelli troppo lunghi e ricci, per ricoprire il ruolo di Babbo Natale del negozio.
E forse, col suo sorriso e col suo spiccato spirito natalizio, sarebbe stato proprio Harry a far sciogliere l'apparente cuore di ghiaccio di Louis e a fargli scoprire la magia e la bellezza di quel periodo.

[Storia scritta a quattro mani da blu992 e pampu]
"COSA CAZZO CREDI DI FARE, EH? ANDARTENE E LASCIARCI TUTTI NELLA MERDA?” Rabbia, Stiles pensa di non essere mai stato così arrabbiato e deluso in vita sua. Dopo tutto quello che hanno passato credeva davvero di aver trovato degli amici, una famiglia e, invece… Derek aveva deciso di andarsene e, la cosa peggiore, è che nessuno aveva mosso un dito per fermarlo. E ora si trovava da solo, bagnato fino al midollo, nel vano e patetico tentativo di fargli cambiare idea.
“Sai benissimo che sono una minaccia per voi, starete meglio con me lontano. E anche gli altri la pensano uguale visto che sei solo.”
“E a me? A me non pensi?” chiede cercando di cacciare indietro il magone che gli blocca la gola.
“Sto pensando al bene di tutti, per questo me ne vado.”
“No, te ne vai perché sei un codardo che ha paura di legare con le persone” gli urla contro Stiles.
Derek abbassa lo sguardo. “Non posso restare.”
“Ti amo” sussurra flebile l’umano più che certo che Derek possa sentirlo.

Harry è un cantautore inglese che decide di passare le sue vacanze in Italia per ritrovare quell'ispirazione che da mesi è venuta a mancargli. Louis è inglese ma vive nel Bel Paese da anni, dove lavora come barman. I due si incontrano durante una sera d'estate, passano la notte insieme e il giorno dopo l'unica cosa che rimane ad Harry del barman è una bandana blu. Tra passato e ricordi burrascosi, tra sorrisi e risate, tra nuove amicizie e nuovi amori, Louis aiuterà il cantautore a ritrovare l'ispirazione perduta, ma anche Harry a modo suo aiuterà il barman.