Penso a Linda, che a quest'ora si è sicuramente svegliata e ha letto il mio biglietto, e penso a nostra figlia, che tra poco si sveglierà reclamando la colazione, e poi ogni pensiero finisce spazzato via dal ricordo di due grandi occhi azzurri e di un paio di piedi freddi che non sopportavo, ma che in questo momento vorrei indietro ad ogni costo.
Perdere una persona amata è difficile, ma superare la perdita diventa impossibile quando ci si ritiene responsabili di quanto successo. Lucas ha tentato di andare avanti dopo la morte di Maureen, ma il senso di colpa non gli dà pace, divorandolo dall'interno. Per superarlo, Lucas sa che esiste soltanto un modo: affrontare le proprie paure, e presentarsi alle persone che più la amavano.
{One-shot che non avrà seguito - si tratta, in realtà, di un progetto più ampio. Vedetela così: potete leggere e lasciare un commento, oppure ignorarla del tutto, e a quel punto capirò che è meglio lasciar perdere.}

E le tue mani sciolgono le mie paure illogiche, sai che non fuggirò, perché ci sto credendo io. {Marco Masini | L'eterno in un momento}
A volte è sufficiente un istante per cambiare un'esistenza: basta cambiare direzione, compiere una scelta diversa, essere distratti... Adriano lo capisce a vent'anni, mentre osserva il futuro al di là di un vetro.

Con una punta d’amarezza, mentre percorrono i quattro metri che li separano dall’auto, Rocher invidia quell’uomo, perché quell’uomo, senza sforzo, ha saputo ottenere l’affetto di Chloé, mentre lui, che nemmeno per un istante smette di lottare, può contare soltanto su un ‘Grazie’.
[Post 3x03 | Thloé (Thomas + Chloé)]

Sposando l'amato Wickham, Lydia Bennet sembra aver coronato il suo sogno più grande. Ma è davvero così? E' davvero la donna felice e appagata che ha sempre agognato di essere? Che cosa vede quando si guarda allo specchio? Vede davvero il riflesso della sua felicità?

[Storia scritta per il contest "8x80" indetto da Writers Arena Rewind.]
Ha sempre pensato all’inferno come ad un posto caldo, minaccioso, cupo e soprattutto affollato.
Invece l’inferno può trovarsi anche nel salotto di casa propria.

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
Se c’è una cosa che ha imparato, nel corso di quegli anni, è che il tempo è la miglior medicina.
E Ziva guarirà.

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
Cerca inutilmente di quantificare da quanto tempo si frequentano. Sono due mesi, o due anni?

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
"No, non sto bene. Volevo solo fartelo sapere."

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
Vede cadaveri ogni giorno, è questo il suo mestiere.
Li vede, li tocca, li studia e svela i segreti delle loro morti.

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
“Gli errori sono la prova che almeno sta facendo un tentativo.”

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
Caro Laurie, sei un idiota. No, mi correggo, sei un meschino e vile farabutto.

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
"Novecento, tutto questo è assolutamente contrario al regolamento."
"In culo il regolamento."

Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.
Mary Bennet non amerà mai un uomo più di quanto ami la propria cultura.

[Questa storia è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind.]
Glielo sussurra sottovoce, nella prima luce del mattino, quando il mondo ancora non è sveglio e tutto ciò che conta è quanto forte si stringono nel sonno.