"Lui è Shaka, ed è il pretendente a Cavaliere di Virgo, custode della Sesta Casa," lo presentò Saga con un piccolo sorriso, inginocchiandosi appena accanto a lui per essere all'altezza anche di tutti gli altri, "E' appena arrivato dall'India quindi, ragazzi, siate gentili."
Era stato Shion stesso, di persona, a disturbarsi ad andarlo a prendere, un onore che fino a quel momento era stato solo di Mu, suo allievo diretto per via delle sue origini e della capacità di sentire le armature.
Ma Shaka era speciale: per portarselo via aveva dovuto convincere i monaci ad affidarglielo, visto che lo consideravano prezioso come l'oro, essendo la reincarnazione del Buddha, e un emissario semplice non ci sarebbe riuscito. Almeno, quella era stata la spiegazione di Shion, che non si era esposto a riguardo, prima di assentarsi per due giorni e affidare tutto a lui e Aiolos. "
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{Ancora Baby!Gold}

Il territorio di Asgard si estende su una superficie vasta ma, per lo più, disabitata, che va dal mare a catene montuose interne, includendo laghi, un vulcano, foreste e la cittadella vera e propria.

Era un bellissimo sogno dato dalla morte... o forse un miracolo...
Non poteva essere altrimenti: Ikki-Niisan era lì, davanti a lui, e gli sorrideva, lo abbracciava, come quand'erano bambini, con un dito catturava una delle sue lacrime e la disperdeva nel vento.
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Noi siamo i fautori del nostro destino...
Sono nata libera e morirò così...
Un'antica lotta. Un ricordo sepolto nel tempo. Lacrime nascoste nell'anima.Una ragazza e il suo destino

“Milo” lo chiama Camus, le mani fra le ginocchia e l’interesse improvviso per le ombre della notte.
“Dimmi.”
“Noi siamo ancora amici?”
“Sinceramente?” mormora Milo, muovendosi a disagio sulla sedia, una gamba portata al petto e il sapore dolce del sidro all’improvviso troppo forte, quasi nauseante.
“Non lo so.”
Sullo sfondo della ventosa costa bretone è il momento di un discorso lasciato per troppo tempo in sospeso: il perché del tradimento di Camus che ha portato ad un passo dall’infrangere il rapporto di una vita.
Post: Soul of gold
Per Francine, senza la quale l’idea forse non sarebbe nata.
Attenzione: novel

Questa oneshot partecipa alla challenge #26promptchallenge indetta dal gruppo facebook Hurt/Comfort Italia - Fanfiction & Fanart
Se solo il tridente divino fosse rimasto conficcato nel suo petto, ancorandolo al suolo proibito del Tempio di Poseidone per l'eternità...
Chi lo aveva liberato, lasciandolo andare poi alla deriva?

I gattacci dalla lingua lunga spesso finiscono nei guai. Aiolia ne è la prova vivente.
Lo so, lo so. Sono in anticipo di dieci giorni, ma la mia regola è " chi ha tempo non aspetti tempo", per cui!
P.s: chiaramente anche questa è successiva agli avvenimenti di Nemesis

“Per favore, Partita, dimmi che non mi ha tradito e non hai rapito mio fratello”
Pensò, mentre le lacrime non volevano lasciare il suo viso.

ost Hades.
Fanfic ambientata circa un anno dopo la battaglia al Santuario.
Aiolos non ha mai dimenticato cosa lo legava a Saga e ora che le paure del santo dei Gemelli sono cancellate il ragazzo crede di poter riprendere le fila di un sentimento che mai era stato dichiarato. Eppure, qualcosa, in Saga, rimane. Qualcosa che potrebbe tenerli lontani per sempre.
NOTE:*Clio è un personaggio di mia invenzione; allieva di Saga, vive al terzo tempio. Con tutto quello che consegue, in questa fiction :P
** Aiolos è tornato in vita, ma come 15enne.
*** La bolla che viene citata, a un certo punto della storia, è una questione che viene affrontata nella storia multichapter di Clio che posterò qui... basti solo sapere che dopo l'episodio della bolla, i rapporti tra Saga e Aiolos, ma anche con e tra gli stessi Shura e Aiolia (per quanto riguarda la questione Arles e i 15 anni di tirannia al Santuario), tornano a essere quelli di quando erano ragazzi.

“Hyoga… vuoi prenderti cura delle mie fragilità? Vuoi che io mi prenda cura delle tue?”.
Hyoga rabbrividì ancora, si inumidì le labbra, erano di nuovo così vicini.
“Ho tanto freddo, Hyoga… vuoi riscaldarmi? Come io quel giorno ho riscaldato te?”.
Il più grande abbassò il viso, le loro fronti entrarono in contatto.
“Mi hai sconfitto, Shun. Non posso più respingerti, lo so, ma io… io volevo solo proteggerti… da me stesso”.
“È il nostro ruolo a metterci in pericolo, non tu. Uniti saremo più protetti e più forti, credimi”.
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Raccolta di drabble sui personaggi di Lost Canvas.
La raccolta non presenta un ordine cronologico preciso che segue gli avvenimenti della storia, ma saranno mini sequenze che legano fra loro i personaggi che hanno una storia in comune.
Non so se saranno trattati tutti i personaggi ma spero di dar loro adeguato spazio.
Invisibile (Deuteros) - Esistenza (Aspros) - Vita (Cardia) - Il ponte (Unity) - Calore (Dégel) - Burattino (Yoma) -
Fiera (Regulus) - Eredità (Shion) - Pioggia cremisi (Albafica) - Nuova prospettiva (Manigoldo) - Assenza (Sisifo) -
Superstite (Dohko)

Urlò l'ultima parola, alzandosi velocemente per poi portare l'avambraccio destro sul volto, scoppiando in lacrime.

Un testo e una melodia che sono state un improvvisa ispirazione per raccontare di questo personaggio dietro il cui sguardo si cela molto di più di ciò che mostra.

I pensieri di Saori al crepuscolo della sua vita terrena dopo aver ricevuto il messaggio di Shaka scritto con il sangue sui petali degli alberi gemelli ed aver compreso quale deve essere il suo destino

Questa storia era stata pensata per un'altra sezione, quindi i primi capitoli saranno un po' distanti dal mondo di Saint Seiya ma piano piano adatterò la storia inserendo anche Radamante, Eaco e Minosse...unica pecca...Ade è biondo :) vi prego di non gettarmi in uno dei gironi infernali ^^ Buona lettura...