Brevissima One-Shot ispirata ad un mio sogno.
Interpretabile come lo si vuole a seconda della propria sensibilità.
Per chi apprezza i colori cupi e opachi, per chi ama ascoltare la pioggia, per chi ama il tramonto e il morir del giorno.

Un'analisi in chiave originale della mia essenza. Non ho bisogno di fingere ciò che non sono perché ci sono loro; loro che sono anche il motore del viaggio interiore o meglio verso una destinazione molto particolare.

Ventun anni, il diario di un’eterna Peter Pan che non ha alcuna voglia di crescere e prendersi le proprie responsabilità

Asia sa di aver sempre provato qualcosa per Ivan, un suo amico dell'università, ma adesso che è arrivata una bellissima studentessa Erasmus, Yasmin, teme che sia troppo tardi per farsi avanti.
Per questo, anche se è sabato sera e tutti i ragazzi del suo corso si stanno divertendo a una festa in casa, Asia si ritrova sul divano, con una tazza di tè bollente tra le dita, e non riesce a smettere di pensare alla nuova arrivata...
(Quarta classificata nel contest “Voglia di tè (II edizione)”, indetto da elli2998 e Inchiostro_nel_Sangue sul forum di EFP.)

"Io mi sono odiata, ma proprio tanto. Avrei tanto voluto potermi soffocare, oppure prosciugarmi dal tutto il mio sangue.
Lo sa solo Dio quante volte ci ho provato ad ammazzarmi, soltanto perchè non capivo cosa avessi che non andava, soltanto perchè non sapevo per quale cazzo di motivo non ero mai felice, quando alla fine la risposta era sotto i miei occhi per tutto il tempo."

Luke Evans e Sarah Smith. Due universi paralleli. Ma anche differenti come il ghiaccio ed il fuoco, come il cielo e la terra... Paradiso e Inferno.
Lui è il front man della band americana i Retrò Machine, bizzarri, anarchici e belli da mozzare il fiato.
Lei, modella alternativa che posa per Mike Harleston, noto fotografo di fama mondiale.
L'amore e l'odio. L'odio e l'amore.
- Ti avevo detto che ti avrei accompagnata per sempre a vedere le stelle, ma questo non significa che tu non possa essere la mia stella preferita-
-Mordimi ancora le labbra, ti prego, una sola volta. Giuro che non te ne pentirai-
-Le stelle non mordono il loro cielo-
-Lo sai perché nonostante tutto non lo invidio quello stronzo di Mark? Perché anche se può avere il tuo corpo, beh non avrà mai il tuo cuore.

"Pensano tutti che sappia parlare di me stessa. Che lo faccia volentieri. Forse è così. Il punto è che ci sono cose che si possono dire e altre che dovrebbero rimanere chiuse nel cassetto."

"Io non conosco molto bene i sentimenti; non mi sono mai innamorata. Non so cosa siano le farfalle nello stomaco, sebbene credessi il contrario. Forse anche perché il più delle volte sono scappata via."

"Alla fine, dopo aver dormito così poco e aver letto così tanto, il cervello di lui si prosciugò, e andò completamente fuori testa"
- Don Chisciotte della Mancia, Miguel de Cervantes
Alessandro Lombardi abita nella Riviera dannunziana, ha ventun anni e tutta una serie di presunte certezze alla Zeno Cosini. Alessandro però vivrebbe perennemente in un universo calviniano, sa orientarsi in mancanza di luce e sogna una fuga in pieno stile Mattia Pascal.

“Cosa pensi di me?”
“Non si fanno queste domande.”
“Per favore.”
Prima di toccare il fondo ha chiamato Daniele. È stata una reazione istintiva; si sente così priva di qualsivoglia valore, perché lui le dà ancora retta e perde il suo tempo con lei? Rebecca cerca negli altri l’approvazione che da sola non è in grado di darsi. Non sa se dal vivo avrebbe mai osato una domanda simile, ma non le importa. Ciò che importa adesso è soltanto la risposta che riceverà. Daniele infatti prende un bel respiro, esita, infine l’accontenta.
Questa storia tratta di amicizie, ma soprattutto di crescita. Tratta di una lotta al nero che può solo essere solitaria, per quanto altri possano provare a esserci. Tratta di una ragazza che sbaglia, cade e si rialza.
Racconto scritto per il concorso "In my end is my beginning".
Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2022 indetti sul forum Ferisce più la penna.

Una ragazza di vent'anni, forse un po' di leggerezza o semplicemente eccessiva fiducia negli altri, le faranno scoprire la tragedia di uno stupro

Racconto di un sogno personale: I sogni sanno dire tanto di una persona quanto più quella stessa persona sappia raccontare di sé.
Un luogo dove l'es può dar libero sfogo ai suoi più intimi desideri, che siano essi magnifici o terrificanti.

Tre vite. Tre colpe. Tre desideri. Alex, Gloria e Luke hanno diversi concetti di perdono e punizione, ma ormai la necessità batte la ragione.
"May soon redemption hunt them."

Sogni abbandonati
Vagate nel nulla della malinconia
Carichi ancora di quelle aspettative
I vostri cari attendono
Ma nascosti
Ormai con vergogna
Diventati introvabili
Voi navigate
Io mi trovo lì
Sogno abbandonato
Con la speranza di farvi tornare a casa

Ricorda di dimostrare sempre che ci tieni, perché tu che lo dai per scontato sei complice del più grande atto di cruda cattiveria. L’indifferenza per quel che conta per te e per gli altri, pensando di fare libertà, tu uccidi coloro che la sacrificano per te. Tutti quelli che si preoccupano e si sacrificano, dando tempo ed energie, verranno annichiliti e sbeffeggiati dalla tu fare libertà. La tua indifferenza e assenza di preoccupazione li farà sentire degli stolti, davanti a te, finto predicatore di libertà che la proclami, senza mai aver avuta. Tu sei terrorizzato da essa e quando il caso te l’affida, la scarichi ad altri, incapace di sostenere le conseguenze delle tue scelte. Il tuo pensare è sacrificio della libertà di altri, non sono tue energie, ma le spacci e tutti per imbarazzo e pena ti lasciano continuare questo gioco. Dove sarai solo tu a crogiolarti in esso e lamentarti allo stesso tempo, mentre altri sono quelli che la sacrificano per te: vigliacco.