Speak Now è l'album musicale su cui è basata la storia. Molto importante e significativo nella vita di Taylor in questo periodo. Questa fanfiction racconta la storia di una swiftie che realizzerà il suo sogno incontrando Taylor.
Tratto dalla storia:
-"Ciao, mi chiamo Taylor."
Scoppiata in lacrime dissi: -"So benissimo chi sei. Grazie, per tutto."
Lei mi abbracciò.
Se vi interessa, leggete.

Questa one shot non parla proprio di Taylor Swift, ma di una delle sue primissime canzoni, ovvero 'Mary's song'. Mi sono ispirata al contesto della canzone e ad un fan-video visto per caso su youtube. L'ho guardato, mi è piaciuto e l'ho raccontato. Spero vi piaccia. :)

Mi chiamo Taylor Alison Swift, e non sono sempre stata una cantante famosa, da piccola non ero nessuno. Tutti mi odiavano ed ero la preda preferita delle peppie della mia classe…
"Ci sono giorni in cui mi viene voglia di mollare tutto, lasciare il mondo della musica. Ma ci vuole davvero poco per farmi capire che questa e la vita che ho sempre sognato."

Dal primo capitolo:
"Scorro fino alla S e trovo il tuo nome. E' memorizzato come Simon ♥. Quel cuore è lì dalla prima media, Simon. Quel cuore è lì, e aspetta. Aspetta che tu ti accorga che sono io la ragazza che cerchi, che tu sei destinato con me."

E’ passata una settimana da quando ci siamo lasciati,ormai le lacrime sono diventate incontrollabili,lo stomaco si è chiuso...

E quando mi sono innamorata profondamente, tu hai fatto un passo indietro.

Ciao, io sono Taylor Swift. Ho 23 anni e abito a Nashville, da sempre ho avuto la passione per il canto e devo dire che non l'ho mai mollata. Amo i miei fans, e non potere abbracciarne uno per uno mi distrugge, perché io amo i miei fans, perché loro ci sono. SEMPRE.

Songfic ispirata alla meravigliosa all too well di taylor swift.. la storia di quella sciarpa mi ha sempre affascinata e incuriosita, quindi mi sono lasciata guidare dall'immaginazione..

La società fa schifo: pronta ad additarti senza che tu abbia fatto nulla, a giudicarti senza che tu abbia detto niente, a sfotterti senza colpa.

Carta e penna. Ed un foglio. Era tutto quello che avevo davanti a me in quel momento, tutto ciò che mi serviva. Oltre ad un pacco di fazzoletti: quelli si che mi sarebbero serviti! Perchè sapevo che dopo aver scritto quello che dovevo scrivere, avrei pianto, e davvero a lungo. Perchè sapevo che non avrei mai avuto il coraggio di consegnare quella lettera. Ma tanto valeva scriverla...
"Caro James,
....

Un tradimento. Un incontro. Una notizia rifiutata e le piccole cose. Tutto è cambiato da quando lui è entrato nella vita di lei. La loro storia è appena iniziata e... Come finirà? Non finirà, perchè il loro è amore.

"Era notte fonda, guardavo la città seduta sulla sedia in legno.
Guardavo le macchine sfrecciare, il traffico molto meno denso rispetto al giorno.
Guardai le stelle ,erano tante, e mi chiedevo se anche tu stessi facendo lo stesso.
Che stupida, era ovvio. Avevo preso quell’abitudine da te. "
Ascoltavo I Almost Do e le parole mi hanno fatto pensare a questa scena. Spero vi piaccia.

come mi immagino la scena descritta da taylor in all too well..

Guardò le foto, i poster, i cd...e una lacrima le solcò il viso.

Dal primo capitolo:
''Mi ero illusa un’altra volta,un altro ragazzo sbagliato. Inizio a dare ragione alle persone che mi chiamano ‘’troia’’,’’puttana’’. Lo sono,e la cosa fa terribilmente male.
Il mio cuore si innamora troppo facilmente,sempre del ragazzo sbagliato. Alla fine,quella che soffre sono io,la sciocca stupida Taylor.''
Non sapevo ancora che presto nella mia vita sarebbe entrato un ragazzo,l'errore più grande della mia vita. L'unico in grado di farmi sentire viva.