Sguardi

di adkinsally
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Sguardi

«Loro non sanno che noi due possiamo parlare
senza aprire bocca.»


Non so quand'è cominciata.

Questa cosa, intendo. Questa cosa degli sguardi, degli occhi lucidi, delle conversazioni silenziose, dei sorrisi, dei segreti. Questa cosa fra noi, insomma.

Tutte quelle parole, alcune dette, altre seppellite nei nostri cuori.

Tutti quei sorrisi, quelli che tutti potevano vedere, e quelli che solo noi riuscivamo (e dovevamo) percepire e capire.

Tutti quegli sguardi. Io che guardo te, tu che guardi me ed entrambi che giriamo la testa, un po' imbarazzati, un po' controvoglia, perché vorremmo passare la vita a guardarci negli occhi. O almeno io.

Quegli occhi. Quegli occhi che nascondevano sempre qualcosa. Quegli occhi in cui potevi scorgere tutte le sensazioni e le emozioni di questo mondo: rabbia, tristezza, passione, amore, affetto, delusione, nervosismo. Quegli occhi che io sapevo leggere, pur non conoscendoli proprio a memoria.

Quei baci. Baci sulla guancia che, giuro, a me bastavano. Perché non volevo altro.

Quei sorrisi. Quelle labbra che si aprivano in un sorriso ogni volta diverso.

 

Non so quand'è cominciata.

Questa tristezza, intendo.

Quel senso di smarrimento.

Quel non vederti più qui vicino a me.

Quel cercarti e poi non trovarti.





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