Promesse di Libertà

di Cucuzza2
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La storia rimarrà online fino al 13/01/2014
Quillam Mye infilò la penna nella boccetta d’inchiostro e non vi tracciò null’altro che un punto. La fine del libro.
Ora aveva un senso.
-  Una Y! Una vera Y! – Mosca Mye aveva contenuto l’esclamazione nella piccola gola, e solo al termine del lavoro del padre l’aveva lasciata frullare nella stanza.
Quillam si avvicinò alla figlia. Un’enorme Y campeggiava sulla pagina. Quella singola lettera le era sempre mancata, o venuta storta, fino ad allora.
- Invocherei il Soave Conseguito se vi credessi – mormorò Quillam, con il sorriso sulle labbra e gli occhi accesi. – Tu sarai una persona libera, Mosca. Promesso.




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