#Bene ,ho capito!Questa notte la
passerò in bianco #
Mai cosa è suonata
più vera!! Per tutta la notte Yuki
continuò a muoversi cercando ancora più contatto
col corpo del rossino. Azione molto
faticosa dato che tra loro non sarebbe neanche passato un foglio di
carta!!! Ma
si sa volere è potere… e infatti ben presto Kyo
si ritrovò in una posizione
piuttosto imbarazzante ed equivocabile. Il ragazzo –topo si
trovava sopra il
gatto e la sua gamba destra era aggrovigliata alla sinistra dell’altro ragazzo
,mentre l’altra si
era cacciata in mezzo a quelle del
rossino. Le braccia erano allacciate alle sue spalle.
Posizione a parte Kyo non riusciva a
dormire anche per un'altra
ragione:il violetto(-.-’’’)
parlava nel
sonno dicendo frasi più o meno sconnesse.
Fra tutte quella che aveva colpito di
più il baka neko c’era
:”Aiutatemi, aiuto toglietemi questo gattaccio nero di
dosso…..lasciami stupida
palla di pelo irto e cespuglioso…”
Era
già mattina
inoltrata quando Yuki aprì gli occhi.
/Ma cosa…????/
Tutti gli avvenimenti della sera
prima tornarono
prepotentemente a galla nella mente confusa del topino bianco.
/Allora mi ha trovato in quel vicolo
e –guardandosi il
petto-mi ha fasciato e disinfettato le ferite che quello stronzo di un
gatto mi
ha fatto ma allora…/
Il ragazzo dai capelli glicine
rispostò lo sguardo sul suo
corpo…
Un marcato rossore colorò
le sue guance pallide ,questo era
troppo anche per la sua fredda maschera.
A quanto pareva Kyo si era
così preoccupato di curarlo che
si era completamente dimenticato di coprirlo.
Tanto per complicare giusto un
po’ le cose Kyo decise
proprio in quel momento di aprire gli occhi.
La prima cosa che vide fu un Yuki
rosso come non l’aveva mai
visto a tre centimetri dal viso.
D’istinto balzò
giù dal letto facendo rovinare a terra Yuki.
“Ahi…”
Al gatto gli ci volerlo qualche
secondo prima di ricordarsi
tutto e appena si ricordò tutto si precipitò sul
ragazzo a terra prendendolo in
braccio e posandolo delicatamente sul letto sfatto.
“Ehm scusa…mi
sono spaventato ...co-come stai”
Disse ,assumendo una
tonalità di rosso che faceva a gara con
quella dei suoi capelli
#E adesso perché cazzo
arrossisco??#
Immagina…
Con la caduta il lenzuolo era
scivolato via dal corpo di
Yuki e dopo quello
che era accaduto la notte
precedente arrossire era solo il minimo!!!
Ma ora c’era qualcosa di
più importante da fare…
“Cosa ti è
successo?...”
Un sussurro appena udibile
abbandonò le labbra del rossino
che se ne stava con la testa china e la frangia gli coprivano i suoi
profondi
occhi castani.
Yuki da suo canto si vergognava un
po’ a rivelargli che era
stata tutta colpa di un gatto ingordo…ma glielo doveva.
/Mi ha curato e si è preso
cura di me il minimo è che sappia
cosa mi ha ridotto così/
Per l’ennesima volta Yuki
si trovò ad odiare quella stupida
e crudele maledizione.
“Stavo camminando per Tokyo
quando una donna mi ha afferrato
per un braccio e così mi sono trasformato. Ero ancora il
solito topo quando un
gatto mi si è avvicinato e ha iniziato ad inseguirmi, a un
certo punto mi ha
afferrato …e …bè il resto
l’hai visto coi tuoi occhi. Mi sono ritrasformato
giusto in tempo…”
Kyo lo stava guardando con gli occhi
spalancati ,dentro i quali
era possibile leggere un profondo stupore.
“un …un
gatto??”
#é stato un gatto a
ridurlo così…e io che avevo pensato che
l’avessero violentato?! Decisamente meglio così#
Ad un tratto però
sentì un ondata di colpevolezza attanagliarli
lo stomaco …se non lo avesse aggredito a cena questo non
sarebbe successo.
“Perdonami…
e’ tutta colpa mia,scusa io non le pensavo
veramente le cose che ti ho detto,non…non le
pensavo”
Ormai i suoi occhi nocciola erano
velati da lacrime amare e
di gettò si butto tra le braccia di Yuki.
Che ci volete fare
l’impulsività era stato sempre un suo
grande difetto.
Il topo era rimasto pietrificato dal
gesto del ragazzo,che
questo fosse un altro dei suoi sogni?
Alzò le braccia
è circondò il corpo caldo del rosso. No ,non
era un sogno. Un dolce sorriso si formò sulle sottili labbra
di Yuki.
“Non ti preoccupare,ora sto
bene ed è tutto merito tuo e poi
non potrei mai non perdonarti…”
Ormai i roditore aveva deciso di far
uscire il suo vero io e
di essere sincero con lui.
/Tanto non ho niente da
perdere…forza Yuki!/
“…perché
io non ti odio affatto. Io ti voglio bene Kyo e non
sai quanto invidio Toru ,con lei tu parli scherzi…mentre con
me…-i suoi occhi
si incupirono per un breve istante- noi due non siamo stati amici,e
neanche
voglio esserlo…non riuscirei a esserti amico se ogni volta
che parli vorrei baciare
le tue labbra e ogni volta che sei triste abbracciarti facendoti capire
che sei
solo…mi sono innamorato di te già da un
po’ di tempo e non ho speranza che tu
mi ricambi vorrei solo che non mi disprezzasti “
Aveva parlato tenendo lo sguardo
basso e adesso pareva molto
interessato al parquet.
Kyo era rimasto molto colpito dalle
parole di Yuki, non
credeva che il topo bianco lo amasse e
questo lo lasciò piacevolmente sorpreso.
Ti decidi o
no a
rispondere non ti serve cercare una risposta lo ami e questo ce lo
siamo già
detti ieri sera o sbaglio? No non sbaglio mai IO…
#Taci brutta coscienza
megalomane…lo so da me…#
Kyo guardò Yuki ancora
intento a studiare la pavimentazione.
Si lo sapeva,ora lo sapeva.
“Yuki”
Al richiamo del rosso il ragazzo in
questione sollevò gli
occhi.
“Ti amo”
Un dolce bacio accompagnò
quelle parole. Dapprima era un
semplice sfiorarsi di labbra ma ben presto Kyo chiese il permesso di
approfondire quel contatto. Le labbra del topo si aprirono lasciando
che la sua
lingua giocasse con quella del compagno .
Ciao a tutti e grazie per aver letto
fin qui. Il prossimo
capitolo sarà l’ultimo e molto probabilmente
conterrà una lemon…
Contenti??
Yuki*ç*
Kyo:*ç*
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