Kamen Rider Kiva: the First King of Fangires

di Andrea5397
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Hina,la mia amata imperatrice è morta...
Kivat è morto...ucciderò ogni umano che incontrerò...
senza pietà!
-urlò Kiva in cima ad un palazzo,prima di gettarsi di sotto.
Atterrato e già trasformato prese la sua arma,uno stocco chiamato Jacorder, e cominciò ad infilzare ogni umano che incontrava,facendo schizzare sangue ovunque.
So che sei tra questi,tu,bastardo che hai ucciso il mio amico e la mia Imperatrice!!-urlava Kiva eliminati tutti gli umani si accorse che ce n'era ancora uno.
tu!io ti ho già ucciso...4 volte!!!
sono scampato alla morte prendendo l'energia di qualche umanotto...però ammettoche quell'armatura insanguinata dona al re dei Fangire...-rispose l'uomo.
Razza Sanguinaria e che si getta addosso agli umani come semplice cibo...
io sono Kamen Rider DECADE,Tsukasa Kadoya e sono quì per mantenere l'ordine del tempo..
.-aggiunse poi Decade
tu hai ucciso la mia imperatrice,combatti con me,ORA!-urlò incazzato Kiva
Tsukasa inserì una carta nel suo Driver e esso pronunciò:Kamen Ride:Decade!!
trasformati,i 2 si lanciarono all'attacco.
Kiva era rabbioso e quasi subito usò il Wake Up Fuestle di Sagark,saltando in aria e lanciandosi in picchiata su decade ,che usando una carta Attack Ride,la "Clock Up",che aumentandone la velocità lo salvò da un colpo così potente che impresse l'emblema realesu una superficie di 5 metri quadrati.
Non puoi uccidermi,ma posso aiutarti...-disse Tsukasa prima di fuggire,lasciando però una spada.
Kiva la pese e capì cosa fare:presa fra le sue mani,si trafisse il cuore.
Avviatosi verso il suo castello si sedette sul trono: una sedia,con un tappeto di petali di rosa per terra e stoffa rossa.
si estrasse la spada,la infilò per terra e col sangue scrisse il nome che diede alla spada:ZANBAT.
Appoggiato con le gambe incrociate e la faccia su un braccio attese la morte,dopo aver ordinato a Kivat 2° e Sagark di proteggere la stirpe.
Viaggiò in una terra strana,un giardino enorme con un cielo tersissimo e vide Hina,e dopo averla baciata in lacrime disse:-Hina,non ti ho protetta...
Hina,incurante lò sbattè per terra e limonò con lui per ore,forse interi giorni e quando si stancarono disse:
-Kiva...il Paradiso dove siamo ora non contava nulla per me fino a che non sei arrivato tu...


----Fine-----




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