Buonasera...oggi rischio davvero di morire...il caldo
qui è INSOPPORTABILE!!! (sono di Bari) Non ce la faccio!!! Se resterò in vita
fino a domani forse riuscirete a leggere la fine di questa ff XD. Ora vi saluto
perchè non ce la faccio proprio a stare davanti al pc (che a sua volta sta
surriscaldato e emana un sacco di calore...)...a domani (se campo) con l'ultimo
capitolo!
Manu: hihihih credo proprio che dopo questo cappy
non mi vorrai uccidere come prima...anche se lo vorrai avrà già provveduto l'afa
che sta qui :( addio mondo crudeleeeeee
Non so come chiamarti: hihihihi dai ti do la
possibilità di ucciderlo XD leggi leggi hihihihhi questo cappy non è molto lungo
ma posso assicurarti che il prox sarà mooolto + lungo...beh logico è la
fine...XD
Bene bene! Allora forse a domani! XD Ciauuuuuuuuuu!!! (bollo
bollo bollo) hihihihi
Capitolo 34 – Disperazione
Sakura era
ancora nella sua stanza, stesa sul letto in piena depressione, non poteva far
niente per uscire da lì…i suoi poteri non le rispondevano. Qualcosa sbucò fuori
dalle coperte e si posò sulla spalla della ragazza –uffa non hai nessuna idea
per fuggire?- -no mi dispiace Sakura…ho perlustrato tutta la stanza ma è
ricoperta da un’aura anti-magia…- la ragazza sprofondò il viso nel cuscino e si
perse nelle sue preoccupazioni. –dai Sakura non fare così, vedrai che vinceremo!
E poi sicuramente tutti stanno venendo a salvarti!- la ragazza guardò l’esserino
con dolcezza –grazie Kero-chan!-.
Mentre le
truppe di Touya avevano intrapreso battaglia Zefren e Tarik erano finalmente
giunti dinnanzi alle mura del castello. Tarik utilizzò i suoi poteri per
intrufolarsi nel castello con il suo compagno. Intravidero dei soldati oscuri
trascinare via un corpo che Zefren riconobbe distintamente. Era sicuramente Yue
uno dei guardiani di Sakura! Seguirono le guardie fino alle celle dove vi
chiusero Yue. Quando lasciarono le segrete, Tarik e Zefren forzarono la
serratura per soccorrere Yue che aveva un ferita preoccupante al petto –bisogna
medicarlo subito- disse Tarik –si ma qui non abbiamo niente- rispose Zefren.
Tarik frugò nella sua casacca e tirò fuori delle foglie –me le hanno date gli
abitanti che abbiamo salvato l’altro giorno-.
Curarono la
ferita che aveva già iniziato a rimarginarsi…forse proprio perché Yue era una
creatura magica, se non lo fosse stato, probabilmente sarebbe già morto.
Zefren ebbe
come uno strano presentimento e disse –Tarik porta al sicuro Yue, almeno fino a
quando non si riprende. Devo andare a vedere cosa succede qui!- -sta attento-.
Sakura era
stata portata via con la forza dalla sua stanza. Kero-chan, ridotto a un piccolo
pupazzetto era rimasto stordito per terra nel tentativo di aiutare Sakura.
La ragazza
ora era al cospetto di Kaos che la scrutava in modo lascivo. Alla ragazza dava
molto fastidio e distolse lo sguardo da quell’essere disgustoso. Kaos si
avvicinò a lei e ordinò alle guardie oscure di uscire. Probabilmente l’avevano
drogata, pensò Sakura che non riusciva a muovere il suo corpo come sempre.
–finalmente potrai sederti sul trono che ti spetta, non ne sei contenta?- chiese
Kaos– per niente! Non è questo a cui ambivo!- -ma se non erro sei tornata nella
tua terra natale. E questo grazie a me- -questa non è la terra che ricordo! Tu
l’hai inquinata della tua putrida aura malvagia!- -continui a non volermi
ascoltare…vuoi che ricorra a metodi poco gentili? È questo che vuoi!?- -perché i
tuoi metodi attuali li ritieni gentili!? Mi separi dalla persona che amo e dai
miei amici facendogli del male! Uccidi persone alleati o nemici che siano! E
questi li chiameresti metodi gentili!? Mi sa che hai una strana concezione della
parola gentilezza!- Sakura si stava sfogando…almeno la sua lingua tagliente non
l’aveva abbandonata. Kaos sembrò un po’ irritato. La prese in braccio e la portò
in una stanza attigua alla sala del trono. La gettò su un letto e si mise sopra
di lei –se non puoi essere mia nello spirito, almeno lo sarai nel corpo!-.
Sakura era molto spaventata e cercava in tutti i modi possibili di liberarsi.
Kaos passò una mano sul volto della ragazza e questa perse ogni espressione –e
ora sei in mio completo potere- rise con malvagità e iniziò a svestirla però
venne interrotto da dei passi che riecheggiavano nella sala del trono. Lasciò
Sakura in uno stato di ipnosi e uscì dalla stanza dove vi trovò Zefren pronto a
combattere –dannato! Ancora tu!- Kaos fece apparire le due Phantom nelle sue
mani e partì subito all’attacco contro Zefren che parò all’ultimo con il bastone
magico che si spezzò. Il mago guerriero indietreggiò e sfoderò la Rune Blade –in quella
stanza c’è la principessa Sakura!? Cosa le hai fatto!?- -non sono cose che
interessano a un morto!- Kaos partì con un nuovo attacco.
Nel frattempo
Shaoran era entrato con non poca difficoltà nel castello. Incontrò Tarik che
aiutava Yue a camminare –Yue!? Che ti è successo!?- -ho combattuto contro
Ashram, poi Zefren e Tarik mi hanno soccorso- Shaoran dedusse che Tarik fosse il
ragazzo vicino –sei tu Tarik?- -sì, possiedo il potere del tempo- -ora
raggiungiamo Sakura! È in pericolo!- disse Yue. Mentre raggiungevano la sala del
trono, videro Kerberos ancora trasformato da piccolo pupazzetto che si
trascinava con tutte le sue forze. Shaoran fu ben felice di aiutarlo prendendolo
in mano –Kerberos! Così non eri morto!- -eheh la nostra cara Sakura mi ha
salvato sul punto di morte. Però mi ci vuole ancora un po’ per recuperare i miei
poteri-. Continuarono a correre, ormai la ferita di Yue era passata anche se non
del tutto. Dinnanzi alla porta della sala del trono vi erano Ashram e Dilen.
–Shaoran corri da Sakura!- disse Yue plasmano due spade di giaccio –qui ce la
vedremo noi!- disse Tarik. Kerberos saltò giù dalla spalla di Shaoran e riuscì a
riprendere il suo aspetto –forza va!- -ok, ma cercate di resistere fino al mio
ritorno!-. I tre aprirono una breccia e Shaoran riuscì ad entrare nella grande
sala. Vide Zefren che combatteva a fatica con la sua Rune Blade contro Kaos, poi
vide Sakura che si stava andando a sedere sul trono…era strana –Sakura! Zefren!-
-Shaoran!- gridò Zefren mentre respingeva l’attacco di Kaos e si affiancava al
fratello –quel bastardo ha drogato Sakura, ho provato a richiamarla diverse
volte ma non reagisce!- disse Zefren. Shaoran rimase perplesso provò a
richiamare Sakura e fu inutile, dei cavalieri neri li accerchiarono intanto Kaos
aveva preso in braccio Sakura e gridò –arrendetevi al vostro destino!- e uscì
volando dalla finestra che era nella sala.
Zefren e
Shaoran si sporsero dalla finestra…non avrebbero mai potuto raggiungere Kaos,
inoltre c’erano ancora un sacco di nemici da battere, ma qualcosa spuntò iniziò
ad attaccare i nemici, erano Dash e Hikari che combattevano con tutte le loro
forze. Poi Fly volò affianco alla finestra e donò i suoi poteri a Shaoran e a
Zefren facendogli apparire un paio d’ali . Così furono in grado di seguire Kaos
nell’abisso della disperazione.
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