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C’è
tempo per ogni cosa
È
passato un mese e mezzo e, Ethan ed Effie stanno ufficialmente insieme,
come una vera coppia. Lei non si è ancora del tutto abituata
all’idea, però le piace questo suo nuovo modo di
essere. Sarah è ancora single e Gabe continua a starle
sempre vicino. Finn e Sarah continuano a non parlarsi e anche i due
fratelli Darcy. Dylan sta felicemente insieme a Danielle, la ragazza
che ha conosciuto a novembre. Oliver è ancora single, ma
sembra interessato a una ragazza. E, per quanto riguarda la piccola
Tibbie, anche lei è single.
È
sabato 12 febbraio, il weekend di San Valentino, e i giovani Bennet
hanno organizzato una festa nella loro villa.
Sarah
è nel corridoio del piano di sopra, seduta sul divano. Ad un
certo punto arriva Gabe che, vedendola, va da lei.
<<
Hey. >> la saluta lui, sedendosi accanto a lei.
<<
Ciao. >>
<<
Che ci fai qui tutta sola? >>
<<
Pensavo. >>
<<
A cosa? >>
<<
Al fatto che mi sento sola. >> inizia a dire Sarah.
<<
Sono due mesi che io e Finn abbiamo rotto e non ci parliamo, e lo
stesso vale per voi due. Mi dispiace che tra voi due sia nato questo
strano rapporto di odio fraterno. >> aggiunge.
<<
Dispiace anche a me. Se solo lui ti avesse mollato senza tradirti,
adesso sarebbe tutto diverso. >>
<<
Già. Lui non era veramente innamorato di me. Era solo il
gusto di provare a stare con me. Non era sincero, forse non lo
è mai stato, è questo il problema.
>> afferma Sarah, guardando dritto davanti a
sé.
<<
È proprio per questo che io non lo capisco. Io non avrei mai
fatto una cosa del genere, non mi permetterei mai e poi mai. Se ti
prendi una cotta per un’altra ragazza, gliene parli e vi
mollate in amicizia, senza bisogno di tradire. Ma lui non è
me e io non sono lui, questo è ovvio. >>
<<
Già. Lui non è te e tu non sei lui.
>> ripete Sarah.
<<
E comunque, per quanto riguarda il fatto che ti senti sola…
tu non sei sola, non lo sei adesso e non lo sarai mai. >>
le dice Gabe, sperando che lei si volti a guardarlo.
<<
E perché lo dici? >> gli chiede lei,
voltandosi finalmente verso di lui e guardandolo negli occhi.
<<
Io sono sola, mi sento terribilmente sola. >> aggiunge.
<<
Non devi neanche pensarlo. Sai che io sono sempre qui. C’ero
prima, ci sono adesso e ci sarò domani,
dopodomani… sempre. >>
Gabe la guarda e
capisce che sta per scoppiare a piangere, così allarga le
braccia e le dice:
<<
Vieni qui. >>
<<
Comunque buon San Valentino, Sarah. >> le dice lui, dopo
essersi staccati.
<<
Anche a te, Gabe. >>
<<
Non immagini neanche quanto ti amo, piccola Sarah. >>
confessa lui, più serio che mai.
<<
Smettila di dirlo, Gabe. >>
<<
Non posso farne a meno. >>
<<
Provaci almeno. >>
Sarah si alza
dal divano, ma Gabe le afferra una mano. Lei si ferma subito, si volta
verso di lui e lo guarda. Gabe si alza in piedi e, dopo averla guardata
negli occhi, la bacia dolcemente.
<<
Non ti senti ancora pronta, piccola? >>
Sarah lo guarda
e non risponde.
<<
Avevi ragione tu, Gabe. >> dice lei.
<<
Ho fatto la scelta sbagliata. Avrei dovuto scegliere te sin
dall’inizio. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace
così tanto. Mi dispiace che in tutti questi mesi tu abbia
sofferto, ma era inevitabile che uno dei due soffrisse.
>> continua.
<<
Lo so, lo so che ti dispiace. Me lo dici sempre. Non fa niente. Fa
parte della vita soffrire. Tu dovresti saperlo bene. >>
<<
Già. >>
<<
Ti amo da morire, Sarah. >>
<<
Mi dispiace non poterti dire lo stesso. >>
<<
Smettila di dire che ti dispiace. Non devi essere dispiaciuta.
>>
<<
Ma invece lo sono. Tu mi ami sin dall’inizio, mentre io no.
>>
<<
C’è tempo per questo, c’è
tempo per ogni cosa. Tempo per perdonare, tempo per dimenticare, tempo
per amare. C’è tutto il tempo che vuoi. Abbiamo
tutto il tempo che vogliamo. >>
<<
Adesso sono pronta. Non sono mai stata così pronta.
>> confessa Sarah.
Gabe la bacia di
nuovo e si lascia baciare, lasciandosi andare ai suoi baci sul collo.
<<
Facciamo l’amore, Gabe. >> esclama
improvvisamente.
<<
Vuoi davvero fare l’amore con me? >>
<<
Sì, altrimenti non te l’avrei chiesto.
>>
<<
Ma sei sicura? >>
<<
Sì. Questa volta non voglio cose preparate, cose
programmate. Deve succedere e basta. E non voglio posti perfetti e
decorati perfettamente. >>
<<
Vieni con me. >> aggiunge, prendendolo per mano e
portando in camera sua.
Quando entrano,
lei chiude la porta a chiave e si volta verso Gabe.
<<
Sei bellissima quando prendi una decisione. >> le dice
lui.
<<
Grazie. >> dice lei, avvicinandosi a lui.
<<
Sei sicura di non voler aspettare? >>
<<
Sì, sono sicura. >>
<<
Ma tu non sei innamorata di me e hai appena cambiato idea.
>>
<<
Lo so, ma non m’interessa. Dove sta scritto che per fare
l’amore con qualcuno devi per forza essere innamorato? Come
hai detto tu, c’è tempo per questo.
>>
<<
Da nessuna parte. Non c’è scritto da nessuna
parte. >> risponde Gabe, sorridendole.
<<
Già. >> dice lei, baciandolo.
Un’ora
dopo, nella camera di Sarah, lei si è addormentata e Gabe la
sta guardando. Ad un certo punto lei si sveglia e guarda verso Gabe.
<<
Ciao. >>
<<
Ciao, piccola. >>
<<
Non ti avevo mai guardata dormire. >>
Sarah gli
sorride, e lui le dice:
<<
Sei bellissima. È stato bellissimo. >>
<<
Sì, è stato bellissimo. >>
<<
Una prima volta meravigliosa, con una donna meravigliosa.
>> afferma lui.
Sarah gli
sorride e lo ringrazia.
<<
No, grazie a te, piccola. >>
Quando tornano
giù, incontrano Effie, che arriva da loro, chiedendo:
<<
Ragazzi, ma dov’eravate spariti? Comunque, ho una bruttissima
notizia. >>
<<
Cos’è successo? >> le chiede Sarah.
<<
C’è Finn. È appena arrivato.
>> risponde Effie.
<<
Cosa? Non può essere qui. Perché è
venuto? >>
<<
Non lo so, sorellina. >>
<<
Dov’è? >>
<<
All’ingresso o in sala, non lo so di preciso. >>
Sarah va subito
a cercarlo e Gabe la segue.
<<
Cosa ci fai qui, Finn? >> gli chiede Sarah, urlandogli
contro, una volta trovato.
Finn si volta
verso di lei e risponde:
<<
Sono venuto a questa festa. Mi sono stancato di questa situazione
assurda. Tu ed io che non ci parliamo da due mesi, tu che, alla vigilia
di Natale, fai una sceneggiata davanti alle nostre famiglie, ed io e
mio fratello che ci odiamo e non ci parliamo. Mi sono veramente
stancato di tutto questo. >>
<<
Non hai il diritto di venire qui. Vai a spassartela con quella troietta
e con i tuoi amici del campus. Le nostre vite si sono separate da
tempo, ormai. Vattene! Esci da casa mia! >> continua ad
urlare Sarah.
<<
Non uscirò da questa casa per nessuna ragione al mondo. Un
tempo venivo qui praticamente tutti i giorni e adesso mi hai
praticamente bandito da questa casa. >>
<<
Se tu non avessi fatto quello che hai fatto, a quest’ora
sarebbe tutto diverso. >>
Finn la prende
per un braccio ed escono in cortile. Gabe li segue subito.
<<
Bene, dev’esserci anche lui. >> dice Finn,
notando che suo fratello.
<<
Cosa c’entra adesso Gabe? >>
<<
C’entra, eccome se c’entra. Fa parte anche lui di
questo triangolo d’amore e d’odio. >>
risponde Finn.
<<
Perché sei venuto, Finn? È due mesi che ci siamo
lasciati, o meglio, che io ti ho lasciato dopo che tu mi hai confessato
di avermi tradita. >>
<<
Volevo vedere come stavi. Mi manchi, Sarah. Mi manchi come amica.
>> confessa Finn.
<<
Io non ti manco, Finn. Come può mancarti una persona che hai
tradito? >>
<<
Invece mi manchi, Sarah. >>
<<
E allora perché mi hai tradito? Perché, cazzo?
Perché? >> gli urla contro Sarah.
<<
Non lo so, non lo so. Non so perché ti ho tradito. E dire
che io ci tenevo a te, ci tengo ancora, a dire la verità, e
ci terrò sempre. >> risponde Finn.
<<
No, tu non tenevi a me. Tu non eri neanche innamorato di me. Era solo
l’idea di essere innamorato che avevi. Stavamo
così bene insieme che non c’era nessun motivo per
tradire. >>
<<
Forse è vero, hai ragione tu. Forse non ero innamorato di
te, però ti volevo e ti voglio un mondo di bene, questo
è sicuro. >>
<<
Forse voler bene sì, ma essere innamorato no. Comunque
adesso io sto bene, ne sono ufficialmente uscita finalmente.
>>
<<
E come fai ad esserne sicura? >> le chiede lui.
Sarah guarda per
un attimo Gabe, poi si volta verso Finn e dice:
<<
Io e Gabe abbiamo fatto l’amore. Ho sbagliato a scegliere te.
Avrei dovuto scegliere lui sin dall’inizio. Ho sbagliato.
Scusate, ragazzi. Avremmo potuto risparmiarci tutto questo casino.
>>
<<
Ah. Avete fatto l’amore. E quand’è
successo? >>
<<
Prima, in camera mia. >>
<<
Congratulazioni, allora. Sono felice per voi. Ma questa cosa tra di noi
è finita? Voglio solo sapere se possiamo continuare ad
essere amici, a volerci bene come prima. >>
<<
Non so se questo potrà succedere. È difficile
perdonare e dimenticare. Per quanto riguarda me, non lo so, non so se
sono pronta a perdonarti, ma per quanto riguarda Gabe devi chiederlo a
lui. >>
Finn si volta
verso il fratello e lo guarda, aspettando che lui dica qualcosa.
<<
Neanch’io so se sono pronto a perdonare e a dimenticare
quello che le hai fatto. Io amo questa ragazza, questa donna,
più di ogni altra cosa al mondo. Tu l’hai fatta
soffrire parecchio e non è una bella cosa. >>
dice Gabe.
<<
Sei innamorato di lei? >> gli chiede Finn.
<<
Sì. Quando tu ancora dovevi capire se provavi o no qualcosa
per lei, io ne ero già innamorato. È questa la
differenza tra te e me. >>
<<
Allora è giusto che voi due stiate insieme. È un
peccato che tu abbia capito solo adesso di aver sbagliato a scegliere.
>> dice Finn, voltandosi verso Sarah.
<<
Già. >>
<<
Allora adesso me ne vado. >>
<<
Okay. >> dice lei.
Quando Finn si
è allontanato, Sarah e Gabe tornano in casa.
Effie va loro
incontro e chiede:
<<
Allora, cos’è successo? >>
<<
Ci siamo chiariti. Per il momento non siamo pronti a perdonarlo e a
dimenticare quello che mi ha fatto, ma va bene così.
>> risponde Sarah.
<<
È già qualcosa. Ma mi volete spiegare
perché siete spariti? >>
Sarah guarda
Gabe e gli sorride. Dopo si volta verso la sorella, prende per mano
Gabe, e dice:
<<
Io e Gabe stiamo insieme adesso. >>
<<
Davvero? >>
<<
Sì. >>
<<
È successo stasera? >>
<<
Sì. >>
<<
Sono stracontenta per voi. Era ora, ragazzi. >>
<<
Grazie, Effie. >> dice Sarah, abbracciandola.
Quando la festa
finisce e tutti se ne sono andati, Sarah confessa a Tibbie di stare
insieme a Gabe, e a entrambe le sorelle di aver fatto l’amore
con lui.
Effie
è felicissima con Ethan, che si trova benissimo
all’UCLA. Lei è persino andata a San Francisco a
conoscere i genitori di lui e ha organizzato una cena a casa Bennet per
far conoscere tutti i genitori.
Sarah e Gabe
finalmente si sono trovati e stanno insieme, e l’hanno
annunciato anche ai genitori.
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