The Simply Thing Are More
Beautiful
Era una giornata soleggiata, il freddo non
era eccessivo. Le strade erano colme di persone che andavano su e giù,
freneticamente. Era un giorno dolce, speciale. I negozi pian
piano si riempivano di uomini e donne,
in cerca di un regalo per la
propria anima gemella.
San Valentino era ormai arrivato.
Su un parco vicino alla stazione, seduta su una panchina,
stava una ragazza coi capelli rosa e due occhi verde
smeraldo. Addosso aveva un giubbotto azzurro, un paio di guanti verdi, dei jeans e le converse anch’esse verdi. Guardava il cielo
azzurro, limpido come l’acqua e pensava a due occhi dello stesso colore. La
festa degli innamorati era finalmente arrivata ma non
sapeva cosa prendere al suo lui.
Appoggiò la testa sullo schienale della panchina e allungò
le gambe per terra. Gli occhi fissi sul cielo.
Pensò.
Di certo una bella cenetta cucinata interamente da lei gli
sarebbe piaciuta eccome, ma le sembrava troppo poco.
Naruto di certo le avrebbe preso qualcosa di bello, non eccessivamente costoso,
infondo, i soldi non crescono sugli alberi però, per
lei, avrebbe fatto un sacrificio e avrebbe speso più del dovuto. Quel pensiero la rattristò. Naruto faceva
tanto per lei, anche più del dovuto, le dimostrava sempre il suo amore; invece
lei, pure durante quel giorno speciale, non sapeva come comportarsi. La
spiazzava del tutto. Non era abituata a questo genere di situazioni.
Lei non era come Ino. La bionda dimostrava apertamente ciò
che provava. Con Sasuke fin dall’inizio non aveva avuto problemi a dimostrargli
il suo amore, e lui, nonostante sia un ragazzo chiuso e impassibile, ogni
giorno le faceva capire quanto ci tenga. Infondo, i piccoli
gesti sono sempre quelli più belli.
Sakura stava assorta nei suoi pensieri, quando sentì una
voce. Si girò alla sua destra e vide Ino e Sasuke. Quando
parli del diavolo! Un sorriso si allargò sulla bocca. Si alzò e andò verso di loro. Cominciarono
a parlare del più e del meno, per poi passare all’argomento fatidico “la
festa”. La coppia le disse i loro programmi. Sakura li ammirava. Erano proprio belli insieme. Uno l’incontrario
dell’altro quanto a carattere, ma simili su alcune cose. Sulle piccolezze.
A tutti e due piaceva andare al
cinema;
A tutti e due piacevano gli sport;
A tutti e due piacevano le mostre
di arte.
Tutte piccolezze, ma per una coppia, sono fondamentali.
Questo vuol dire che nonostante le diversità, c’è
sempre un punto d’appoggio su cui affidarci, e queste sono proprio le
superficialità.
Parlarono per altri cinque minuti poi si
divisero. Sakura tornò alla sua panchina e ricominciò a pensare. Ormai
aveva il cervello che le fumava per colpa di tutto quel pensare.
Non sapeva cosa comprare.
Proprio quando si stava per rassegnare e stava per andare
via dal parco, le venne un illuminazione. Sapeva cosa
fare! Per lei e Naruto sarebbe stata una serata fantastica! Indimenticabile!
Corse verso un negozio affianco
alla stazione e ci entrò. Era molto carino, pieno di oggetti
strani e particolari. Era pieno zeppo di statuine, mobiletti, candele. Un
piccolo negozio alternativo dove si poteva trovare di tutto e di più.
Ma fra tutte quelle cose, ciò che
la colpì di più fu una statuina. Era alta sui cinquanta centimetri e
rappresentava una coppia di folletti. Si tenevano per mano e si guardavano
intensamente negli occhi. Sorridevano.
Quella statuina faceva trasparire moltissima gioia oltre
all’amore. Si vedeva insieme a Naruto. Sì, era il regalo perfetto!
La comprò e si avviò verso casa. Aveva ancora 2 ore e mezza
prima che Naruto finisse di lavorare,quindi aveva
parecchio tempo per preparare tutto.
Preparò la tavola e cominciò a cucinare. Appena
pronta la cibaria si andò a fare una doccia rilassante, si fece la piastra e si
vestì. Si mise addosso una camicia rossa e una gonna
in jeans lunga fino a metà coscia. Aggiunse pure un filo di trucco al suo viso.
Il suo uomo arrivò e lo accolse baciandolo.
Dopo che lui si fu rinfrescato si sedettero a tavola e
cominciarono a mangiare. A Naruto appena vide quelle delizie
gli si illuminarono gli occhi. La cena era ottima. Sakura aveva cucinato i
piatti preferiti di lui. La serata era riuscita.
Quando finirono di cibarsi, arrivò
il momento di scambiarsi i regali. Naruto diede il suo a Sakura. Era una
piccola scatolina rossa, attorniata da un fiocco del medesimo colore. La
ragazza lo aprì. Appena vide cosa c’era dentro le si
inumidirono gli occhi.
Una collana con una piccola pietra verde. Quella
che voleva tanto ma che non si poteva permettere. Naruto per
comprargliela aveva lavorato sodo, facendo pure gli straordinari. Voleva che la
sua donna fosse felice, e avrebbe fatto di tutto per
questo.
Sakura lo baciò e abbracciò. Una lacrima le scivolò sulla
guancia. Era felicissima.
Ora toccava a lei dargli il regalo. Dopo aver visto la
collana, un po’ si vergognava a dargli la statuina. Lui aveva speso un
patrimonio mentre lei metà stipendio. Pensò che per un regalo, bastava il
pensiero e non i soldi, allora si fece coraggio e
glielo consegnò.
Naruto tirò il fiocchetto arancione e aprì il sacchettino rosso. Da lì comparve la statuina coi due folletti.
Appena la vide, fece un sorriso a trentadue denti. La girò e rigirò per
ammirarla. Gli piaceva tantissimo. Abbracciò Sakura e la baciò. Appena si
staccarono dal bacio si guardarono negli occhi e si sdraiarono sul divano. Si
baciarono di nuovo.
Naruto le carezzò una guancia e le sussurrò “Buon San
Valentino”.
Sakura gli sorrise e gli rispose
“Buon San Valentino”.
Nonostante il timore del pomeriggio, quella serata fu la più
bella che Sakura abbia mai passato.
Buona sera a tutti ù.ù questa fic si è
classificata al terzo posto al contest di San Valentino
organizzato dal forum Manga Fans Club. Io pensavo di
andare fuori contest xD invece sono stata fortunata, è
piaciuta la fic xD
A me, non piace xD troppo melensa… non è da me
ù.ù chi ha letto le mie fic, sa il genere che uso e
in che modo scrivo.
A parte questo, spero che almeno a voi piaccia.
Aspetto commenti!!
La vostra, Glo.