#4
Scent
Vaniglia, cannella, gelsomino. Frutti di bosco, fragola, salvia, menta.
Muschio bianco, lillà, rose, mughetto.
Basta chiudere gli occhi e lasciare che sia solo quel senso a guidarla,
ad inebriarla, a darle il più intenso dei piaceri. Le basta
sedersi davanti alla sua scrivania, nella sua stanza elegante, e
stappare una boccetta per volta, passarla sotto il naso e ricordare, o
tentare di farlo. Sciolti i capelli lunghi, color nocciola
sulle spalle chiare e nude, così com'è il resto
del corpo sottile. Chiusi gli occhi mentre stappa l'ultima, quella
più dolce, quella uscita male. Un profumo che col tempo
è diventato un'infelice accozzaglia di odori discordanti
quanto un'orchestra cacofonica. Troppo dolce, quasi nauseabondo, sa
quasi di carne in putrefazione.
Sa di cadavere, sa di un corpo che marcisce. Eppure a lei piace.
Perchè le ricorda un uomo che conosceva, le ricorda un amore
che aveva ricevuto.
Le ricorda un segreto che ha compreso solo dopo aver avuto nuova vita.
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Post Scriptum:
Purtroppo, visto che il personaggio di Lust è stato
già trattato, risulta fin troppo ovvio sin dall'inizio di
chi si tratti. Ma pazienza, dopotutto non è una quest,
è un'intesa tra fan *ammicc*. Anche questa mi ha soddisfatto
abbastanza, devo dire. Mi è venuta in mente pensando al
fatto che Hoho nella serie dica di aver riconosciuto il profumo di
Dante, atto a coprire l'odore del corpo che si disfava... e 2+2 fa 4,
quindi anche lui probabilmente aveva lo stesso "inconveniente"
Grazie ancora a tutti per i vostri deliziosi commenti, siete
davvero troppo buoni! <3
Someone
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