09
Quinn's
POV
Mi agito
nella notte, massacro le
lenzuola in preda alla nauseante insoddisfazione che mi nasce dal non
avere Frank qui con me. Sbuffo nervosamente quando una voce e un
calore estraneo mi distraggono dall'analisi del mio problema.
“
Allmann!!
Mi fai dormire o no?”
mi giro
verso il lato destro del
mio letto e nella penombra vedo far breccia dalle lenzuola dei lunghi
capelli biondi.
“
B-Bert?”
mi
risponde con uno sbuffo di
fastidio. Ci metto qualche secondo a realizzare e poi pronuncio
quella che è l'unica domanda possibile da fare, ovvero
“
Che
cazzo ci fai nel mio letto?”
Lui mi
guarda scocciato e nasconde
la testa sotto il cuscino, rimettendosi a dormire. Resto spaesato per
qualche secondo ma poi lo scuoto nuovamente, fino a che non mi
risponde.
“
Che
cazzo vuoi?”
Adoro il
linguaggio da lord
inglese del mio cantante, non vivrei senza.
“
Che
ci fai qui?”
“
Wil
mi ha cacciato dalla nostra stanza perchè ho baciato
Gerard....si è incazzato un pò..”
“
Ok”,
mi massaggio lentamente le tempie, “ ok” ripeto,
cercando di dare
un senso all'insensatezza della situazione. Cosa che si prospetta
alquanto ostica.
“
Allora,
punto 1, c'è un divano in soggiorno comodissimo, puoi andare
a
dormire lì. Punto 2, quella non è camera vostra
ma tua
dato che Wil una casa sua ce l'ha. Punto 3, se vuoi restare qui
mettiti un cazzo di pigiama che non ti voglio in mutande nel mio
letto.”
Mi
stupisco della mia capacità
diplomatiche, sono riuscito a non alterarmi. Ottimo risultato Quinn,
complimenti.
“
Uff!”
sbuffa nel rigirarsi verso di me e guardarmi in volto. “
Punto 1,
da solo nel soggiorno ho paura dei ladri, invece con te mi sento al
sicuro. Punto 2, quella è camera nostra dato che ho chiesto
a
Wil di vivere insieme e lui mi ha risposto di si settimana scorsa.
Punto 3, in boxer sono più comodo, e poi anche tu sei in
boxer! Potrei lamentarmi come fai tu e non lo faccio! Perchè
io ti sono amico e rispetto i tuoi spazi!!E ora buonanotte!!”
si
rigira dall'altro lato
portandosi dietro buona parte delle lenzuola. Lo guardo annichilito e
sto per esplodere in tutta la mia rabbia quando il display luminoso
del cellulare mi distrae. Mi alzo dal letto con il telefono in mano
mentre in sottofondo la voce di Bert borbotta un finalmente. Mi
chiudo la porta della camera alle spalle e rispondo all' utente
sconosciuto che mi sta chiamando.
“
Pronto?”
“
Buongiorno...stiamo
facendo un sondaggio su quante persone siano in grado di mimare un
perfetto orgasmo al telefono, potrebbe farlo per noi per
favore?”
Arrossisco
immediatamente davanti
al telefono quando la risata che si origina dall'altro lato mi fa
ricondurre la voce al suo proprietario.
“
Frank!”
“
Ahahah...riesco
a immaginarmi la tua faccia rossa in questo momento Quinn..non sai
che ridere!”
“
Stronzo!”
sbotto, ma il tono con cui lo dico viene ammorbidito dalla mia voce
allegra.
“
Scusami
ma non potevo non farlo..sei troppo divertente!”
“
Ah!
Grazie! Quindi ti piace prendermi per il culo eh?”
“
No,
mi piace farti imbarazzare perchè diventi estremamente sexy
quando succede..”
sento
il rossore invadermi di nuovo le guance mentre ridacchio
nervosamente.
“
Sei
arrossito ancora eh Quinny?”
“
N-no..certo
che no!”
“
Sicuro?”
“
Ehm...senti
ma perchè mi hai chiamato?” mi arrampico sulla mia
incertezza per cercare di scappare dall' imbarazzo ma scelgo la carta
sbagliata.
“
Perchè
ti do fastidio?” il suo tono è leggermente
scocciato.
“
No
no...certo che no! Volevo solo sapere se, ecco, se...”
non
so come concludere la frase, accidenti alla mia timidezza. Andiamo
Quinn, non puoi davvero chiedergli ciò che vuoi, lui sta con
un altro ricordi?
“
Se
mi sei mancato e se da quel camerino non ho fatto altro che pensarti?
Se vorrei averti qui ora e se ho il bisogno quasi fisico di sentirti
vicino a me? Volevi chiedermi questo?”
la
mia risposta è un sussurro di assenso. Lo sento sospirare
pesantemente dall'altro lato della cornetta prima di lasciarsi
scivolare dalla bocca qualche parola.
“
Io...io
non so che fare Quinn. Davvero, sono così confuso! Da un
lato
vorrei averti qui con me, ma dall'altro, lo sai..c'è Gerard!
Non posso abbandonarlo, non me la sento e..”
“
Non
ti sto chiedendo questo Frank, io..posso accontentarmi. Non
preoccuparti per me”
Qualunque
cosa, basta che non scompari di nuovo dalla mia vita, penso come una
quindicenne perdutamente innamorata del suo sogno.
“
Mi
stai dicendo che a te va bene se resto con Gerard e scopo con
te?”
“
Quindi
per te è questo che facciamo? Scopiamo e basta? Cazzo, ti
sto
dicendo che sono disposto a sopportare l'idea che continui a stare
con Gerard e tu mi rispondi che tutto quello che facciamo è
scopare?” sento le lacrime premere per scendere ma impiego le
mie
forze per resistere e blindare la loro uscita.
“
No..non
volevo dire quello, tu per me non sei una scopata e basta..credimi ti
prego!”
Vorrei
credergli ma il dolore che mi preme il petto non vuole saperne di
arrendersi. Stringo gli occhi mentre le sue parole continuano a
vorticarmi in testa.
“
E
allora cosa sono per te Frank?”
attimi
di silenzio si dilungano impietosi dall'altro lato della cornetta ed
è come se la corona di spine che mi cinge il cuore si
stringesse sempre di più, facendo sanguinare il mio muscolo
battente. Poi una vocina flebile e insicura si insinua di nuovo tra i
buchi della cornetta, e il colpo che ricevo è quello finale.
“
Io...non
lo so, mi spiace”
stringo
forte il cellulare e chiudo gli occhi, la diga che ho costruito sta
per cedere al peso delle lacrime. Ma non voglio piangere davanti a
lui, voglio tenermi stretto quel pò di orgoglio che ancora
mi
resta.
“
vaffanculo
Iero..”
chiudo
la conversazione e scaglio il cellulare il più lontano
possibile, lo vedo ruzzolare per le scale ma non me ne preoccupo.
Vorrei solo che tutto svanisse dalla mia vista. Mi lascio scivolare
lungo il muro fino a ritrovarmi a terra e lasco finalmente il via
libera alle lacrime che copiose scendono lungo il mio viso. Quando
l'amore diventa davvero impossibile? Quando tutta la forza che hai
non è sufficiente per farti raggiungere il tuo obiettivo. E
io
non mi sono mai sentito così svuotato come in questo
momento.
Le lacrime che mi abbandonano portano con loro tutta la mia amarezza,
il peso sul petto aumenta con loro mentre il muro mi offre il suo
sostegno. È l'unico a farlo al momento.
Poi
d'improvviso sento due braccia cingermi, alzo lo sguardo dalle
ginocchia e ci trovo il volto di Bert che mi guarda preoccupato, mi
accarezza lieve i capelli e io mi perdo nel suo tocco. Inondo la sua
maglietta di lacrime mentre lui continua ad accarezzarmi i capelli e
a cullarmi.
Non
riuscirò mai ad essere felice se finisco con l'innamorarmi
sempre della persona sbagliata. Ma come posso dimenticare quegli
occhi nocciola?
*
Gerard's
POV
Un
rumore mi ruba dalle braccia di Morfeo in cui mi ero faticosamente
accomodato. È un bisbiglio concitato che si dirama dalle
scale. Mi alzo assonnato e seguo la fonte di rumore, sorrido nel
riconoscere la figura di Frank appollaiata sul divano ma mi fermo
quando mi rendo conto di ciò che sta dicendo.
“
Mi
stai dicendo che a te va bene se resto con Gerard e scopo con
te?”
il
fiato mi muore in gola mentre colgo le sue parole. Frank mi tradisce?
No, non è possibile, avrò sentito male
sicuramente.
“
No,
non volevo dire quello..tu per me non sei una scopata e
basta..credimi ti prego..!”
sembra
disperato. E questo non può fare altro che farmi ancora
più
male. Come se avesse scavato sul fondo della pozza di dolore che era
giò abbastanza profonda con una scavatrice. Resto immobile
alle sue spalle, come una statua. Incapace di qualunque movimento,
incapace di qaulunque pensiero. E anche se vorrei scappare da qui,
allontanarmi correndo da una scena a cui non avrei mai voluto
assistere sono inchiodato al mio posto senza le forze per scappare.
“
Io..non
lo so, mi dispiace..”
lo
sento sospirare pesantemente quando chiude il cellulare, chiaro segno
che la conversazione è finita. Si volta sul comodino alla
ricerca delle sigarette e ne infila elegantemente una tra le labbra,
ci mette più fatica a trovare l'accendino. Lo vedo
esattamente
davanti a me, ma non muovo un muscolo per prendere quel piccolo
pezzetto di plastica colorata e porgerglielo.
“
Ma
dove cazz...”
si
guarda intorno imbronciato, con un espressione che mi avrebbe spinto
ad amarlo per la sua capacità di essere assolutamente sexy
anche nei suoi atteggiamenti da bambino. Ma non questa volta, fa
troppo male per lasciare a quella maledettissima piega delle sue
labbra la capacità di ammaliarmi.
“
Alle
tue spalle..”
lo
vedo bloccarsi, rinunciare per qualche istante alla sua spasmodica
ricerca dell'accendino. Si volta lentamente verso di me fino ad
incrociare i miei occhi, ma il suo sguardo non riesce a reggere i
miei occhi nfuocati che pochi secondi.
“
Da
quanto sei qui?”
mi
chiede senza avere il coraggio di guardarmi. Mi mordo le labbra per
trattenere l'impulso di prenderlo a pugni.
“
Abbastanza
tempo da sapere che sei uno stronzo.”
Eccomi
qua! Triste per aver abbandonato Roma e la sua bellezza, ma almeno la
città eterna mi ha fatto tornare un pò di
ispirazione!!
Allora che ve ne pare della catastrofe che avviene in questo
capitolo? Lo so che dopo lo scorso capitolo sembrava che tutto
andasse bene, ma la felicità non è mai per sempre
no?
Specie se a scrivere sono io...ihihih ( si compiace della sua
crudeltà..)
Chemical
lady:
sono felice di averti fatto contenta nello scorso capitolo, anche
perchè dubito che tu lo sarai altrettanto dopo questo
capitolo..ma la fine è ancora lontana, non disperiamo!!
The
fantasy:
ohi un altra sostenitrice di Quinny, ma d'altronde come si fa a non
amarlo? È talmente caruccio!!
OoglOO:
ciauuuu!!! Ti è arrivata la cartolina?? Comunque se ti
può
consolare neanche Frank capisce cosa gli passa per la testa...ti vedo
un pò meno contraria al fatto che Quinn ne esca
vincitore...ammettilo che Quinny piace anche a te eh?
Fallen:
eheh...se lo scorso capitolo ti ha lasciato senza parole
chissà
questo..ormai siamo in piena catastofe..eheh!! Non so te ma io
continuo a supportare Quinn...e come si fa a non farlo?
blaise_sl_tr_07:
ma ciaoo!! Come vedi avevi ragione a sospettare una complicazione
della storia! È abbastanza intricato per i tuoi gusti? Avevi
ragione anche su un altra cosa, che quello che soffrirà
più
di tutti sarà proprio Frankino..poor poor Frank. Bacione.
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