CAMERA DI SANJI
“E avete detto di si?” urlò Sanji,
quando Hyoga e Zoro gli spiegarono quello che era successo.
“L’avresti fatto anche te, se ti avessero
minacciato di far
vedere una tua foto nudo a tutta la scuola!”
ribatté il
biondo.
“Ma avete poco e niente da far vedere….e
rinunciate
così al nostro rito?” chiese il fratellastro,
sconvolto.
“Se noi abbiamo poco e niente, tu allora sei proprio
invisibile” si intromise Zoro, anticipando Hyoga, che
però
voleva rispondere alla seconda parte della frase.
“Bhe, rinunciamo si al rito, ma non ti abbandoniamo di certo!
Saori ha detto di farti venire…non è stata molto
chiara
sul perché, ma ci sarà sicuramente un
motivo”.
Sanji ci rifletté molto attentamente prima di rispondere,
evitando Zoro:
“Ok, va bene…ma sia chiaro che se non
c’è una
buona motivazione, io non resto a fare il ter…il quinto
incomodo!”
IN QUELLO STESSO MOMENTO, A CASA FLYER
“Siamo state troppo perfide!” ripeté
Nami per la centesima volta.
Si trovavano nella camera che lei e Zoro dividevano; Saori era sdraiata
sul letto del verde, mentre Nami sul suo.
“Lo so, ma come ti ho già detto era
l’unico modo per far si che il nostro piano si
attuasse!”.
“Secondo te Sanji verrà?”
“Si…o almeno spero!”
“Va bene…ma pensa a come si saranno sentiti in
imbarazzo
Zoro e Hyoga…perlomeno, di mio fratello non me ne frega
niente…mi preoccupo per Hyoga!” disse Nami,
ridendo sul
finale.
“Bhe, intanto non faremo vedere a nessuno la
foto…e poi
ammettilo che non ti dispiace avere una copia della foto!”
rispose Saori, ridendo a sua volta.
Nami arrossì violentemente, e con estrema
velocità cambiò argomento, per la gioia
dell’amica.
Infine quel fatidico sabato arrivò, e i tre ragazzi si
ritrovarono alle dieci di mattina nella piazza della piccola
città.
“Le vostre ragazze?” domandò Sanji,
guardando l’orologio al polso.
“Non iniziare a rompere, San! Nessuno ti ha obbligato a
venire” rispose Zoro, tirando fuori dalla tasca dei jeans il
pacchetto di sigarette e accendendosene una.
“Oh, cosa vedono i miei occhi…non
scrocchi?” lo
prese in giro Sanji, per poi scoppiare a ridere e imitarlo, estraendo a
sua volta il pacchetto.
“No, oggi no” fu la risposta del verde, che
iniziò anche lui a ridere.
Intanto Hyoga si avvicinò al fratellastro, e gli
domandò:
“Ehm…San, non è che….me ne
offriresti una?”
Sanji e Zoro spalancarono gli occhi, stupiti.
“Ma come, non eri il signor ‘no, lo sai che non mi
interessa fumare’ ?”
“La mia penitenza ti ha fatto cambiare idea, eh?”
Hyoga protese il braccio verso Sanji, con la mano aperta, e disse,
scocciato e con le guance leggermente rosse “Me la dai o
no?”
L’altro, sghignazzando, ne estrasse un'altra dal pacchetto e
la passò al fratello, insieme all’accendino blu.
“Tieni, tieni” rispose poi, e non appena Hyoga gli
restituì il piccolo oggetto, aggiunse “Ah,
guardate…stanno arrivando!”.
Infatti si stavano avvicinando a loro tre ragazze.
“Ma perché sono in tre? Chi è la
terza?”
domandò Zoro, indicando con un cenno della testa la ragazza
sconosciuta.
“Penso proprio che sia la motivazione per Sanji!”
rispose Hyoga, espirandoli fumo.
Era un po’ più alta di Saori, capelli lisci e
castani che le arrivavano fin oltre alle spalle.
Il viso era pulito, occhi grandi con iridi azzurre e il naso a punta.
Non appena furono davanti ai tre, Nami corse subito a baciare Hyoga,
mentre Saori fece le presentazioni.
“Ragazzi, questa è mia cugina Ran Dicren. Si
è
appena trasferita, e per tutta una serie di motivi ha perso
quest’anno scolastico. Siccome ha la mia età,
l’anno
prossimo sarà in classe con Nami! (Ricordo che Nami ha un
anno
in meno di tutti gli altri ndSeth) Ran, questi sono Zoro,
Hyoga…e Sanji” concluse, indicando ognuno.
“Piacere di conoscervi!” salutò Ran,
soffermandosi a guardare ognuno, e in particolare Sanji.
Era lui quello di cui le avevano parlato tanto sua cugina e Nami.
Iniziarono a camminare per raggiungere la strada commerciale, e si
misero su tre file.
Davanti stavano Hyoga e Nami.
“Hai iniziato a fumare, vedo”
“Si, non ti piace?” rispose Hyoga, che sarebbe
stato prontissimo a smettere per lei.
“Vedremo…” rispose Nami, passandogli un
braccio attorno alla vita.
Al centro c’erano Saori e Zoro.
“Quindi quella sceneggiata della foto era tutto un pretesto
per
far incontrare Ran e Sanji?” sussurrò Zoro, per
non farsi
sentire da quelli dietro.
“Si...abbiamo agito a fin di bene!” Saori si fece
una risata.
“Ok…ma siete perfide”
“Oh…eccone un altro…e comunque potevamo
trovare un
altro modo per convincervi…ma almeno così io e
Nami
abbiamo una bella foto dei nostri ragazzi!”
“Ti bastava chiedere” rispose il verde, facendole
l’occhiolino.
Infine, a chiudere la fila erano Sanji e Ran, che iniziarono a farsi le
prime domande di rito di chi si è appena conosciuto.
Così iniziarono a girare per la città, ignorando
qualsiasi negozio, e fermandosi soltanto per mangiare, prima di
ricominciare a girovagare a caso.
_____________________________________________________
Finalmente vi posso svelare chi è la new entry!!!! Per chi
non l'avesse capito, è Ran di Detective Conan!
X Rolo: Basta, tu sei pazza come me! Mi fai troppo morire (ma devo dire
che un tuo commento di quel genere me lo aspettavo XD)
X NemoTheNameless: Sono contento che ti sia piaciuto il ricatto XD
Mi dispiace dirti che non ci hai azzeccato...ho voluto
prendere
idea da altri manga (anche perchè non mi piacciono molto gli
altri
personaggi femminili di Saint Seiya ^^
X Eleokkiblu: Ma non mi aspettavo proprio che la leggessi senza che te
lo chiedessi! Mi ha fatto veramente tanto tanto piacere!!!
Grazie!!!!!!!!
Grazie a tutti!!!!!!!!
P.S. Il prossimo capitolo è già scritto, ma
avviso che
sarà abbastanza inutile e noioso...spero che comunque
vogliate
leggerlo!!!
|