CAPITANO, MIO CAPITANO

Sei sdraiato,
la sabbia massaggia delicatamente
le forme del tuo corpo.

Guardi l’orizzonte,
immenso è il tramonto,
la spuma del mare inebria i tuoi sensi.

Sei lì e, pensi
“la vita, che dono mi han fatto gli dei!”
“La vita, che esperienza straordinaria!”

Che disonore sarebbe non goderla.
Che peccato sarebbe non viverla.
Che tristezza sarebbe non amarla.

Capitano, mio capitano
tu mi hai insegnato, tu mi hai capito.
Carpe diem, mi hai sussurrato.

Ti ho ascoltato Capitano,
ho imparato Capitano,
ho colto la rosa nel momento propizio,
fresca, appena sbocciata.

Ho colto l’attimo.
Ho reso straordinaria la mia vita.


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