Attenzione, in questo
capitolo il rating passa ad arancione!
Non
è facile descrivere e ricordare tutto ciò che
accadde
dopo quella sera.
Alcuni
ci guardavano con sospetto…altri non si fidavano di
Lysander dopo quello che mi aveva fatto. Alcuni erano proprio contrari.
Come
James…ma solo perché era geloso! Gli sarebbe
passata…
Il primo
settembre, quasi un mese dopo il nostro
fidanzamento, varcammo insieme il portone di Hogwarts, facendoci beffe
di tutti
quelli che ci avevano preso in giro…di tutti quelli che
avevano sperato in una
separazione definitiva. Quella sera fu memorabile.
Ero
seduta al lungo tavolo dei Grifondoro, quando
all’improvviso vidi Claire avvicinarsi a me, un sorriso
imbarazzato sulle
labbra.
- Ciao
Lily…-.
Claire.
Era stata una delle mie migliori amiche. Una
confidente un po’ folle forse, ma sincera.
Sincera.
E poi mi
aveva tradito…
Eppure…non
riuscivo ad odiarla.
L’avevo
perdonata. Le volevo bene…lei si era innamorata
davvero di Jack e lui le aveva spezzato il cuore.
Le
sorrisi anche io – Ciao Claire…ti va di sederti?
– e,
detto questo, le indicai il posto accanto al mio. La vidi spalancare
gli occhi
per la sorpresa e sorridermi raggiante, seppure ancora imbarazzata.
- Come
va? -.
-
Benissimo…e tu, come stai? –.
Mi
sorrise allegra. Quel sorriso che spuntava solo quando
era davvero felice.
- Bene,
grazie…- poi, improvvisamente, ritornò triste
–
Senti…io volevo scusarmi con te…anche se so
che…- la interruppi con un gesto
della mano.
- Non mi
importa. Va bene così…- annuii risoluta. Mi
guardò
incerta, forse scettica.
-
Ma…ne sei sicura? -.
-
Si…anzi ti ringrazio, guarda. In un certo senso è
nato
tutto grazie a te…! No? – E, con un sorriso, mi
voltai verso il tavolo dei
Corvonero, dove un ragazzo dai capelli neri e gli occhi nocciola, mi
fece
l’occhiolino.
-
Già…- mormorò lei, ancora imbarazzata.
Le sorrisi
ampiamente.
-
Credimi Claire…forse sarò troppo buona, una
sciocca…non
so. Molti non perdonano così facilmente…e,
beh…certo, non posso dire che tutto
tornerà com’era…ma…possiamo
sempre provare… -.
A quel
punto lei fece un salto e mi abbracciò di scatto,
sbilanciandomi all’indietro.
- Oh
Lil’! Grazie! -, sorridendo ricambiai l’abbraccio.
Passammo
il resto della serata a chiacchierare. Timide ma
più vicine.
Al
momento di andare a letto mi alzai da tavola e, con un
sorriso, raggiunsi Lysander.
- Tutto
ok? – chiese lui, cingendomi con un braccio.
-
Si…abbastanza e tu? -.
-
Uhm…si, direi di si…anche se mi piacerebbe che
fossimo
nella stessa casa – aggiunse con un sorrisino triste.
Afferrai
la sua guancia tra le dita e, delicatamente la
tirai, prima di scoccargli un bacio sulle labbra.
Anche io
lo avrei voluto…tanto.
-Adesso
devo entrare…- dissi, indicando il ritratto della
signora Grassa che ci guardava con un cipiglio severo.
-
Già…beh…se ti va di fare
un’uscita notturna, fammi
sapere…- rispose lui, baciandomi per poi correre in
direzione della torre
Corvonero, mentre io attraversavo il buco del ritratto.
- Ehi
Lily! - una
voce ben conosciuta e alquanto fastidiosa giunse alle mie orecchie. Mi
voltai
lentamente, in direzione di un pouf rosso, sul quale era seduto Jack.
Jack
Thomas.
Era
molto abbronzato, cosa che sottolineava ancora di più
gli occhi color zaffiro. Ma…
Ma non
sortiva su di me alcun effetto. Sapevo com’era e
sapevo anche che tutto ciò che faceva, ogni sua singola
azione, era dettato da
un doppio fine. Patetico.
-
Jack…- lo salutai con scarso interesse. Si piantò
davanti
a me.
- Sei
molto più bella di quando ti ho visto l’ultima
volta!
– considerò, osservandomi a lungo.
-
Capisco. Ora devo andare. – dissi, cercando di salire in
dormitorio.
Mi fermò.
-
Aspetta…Lil’…non potresti perdonarmi?
Ho fatto una
cazzata…ma niente di che…hai perdonato
Lysander…e anche Claire! – disse,
guardandomi con disappunto.
- Non
credo siano affari tuoi. – mormorai con freddezza.
– E
non permetterti mai più di toccarmi, o..-
- O,
cosa? Mi picchi? Oppure mi sguinzaglierai contro quello
sfigato del tuo fidanzato? – chiese, prendendomi per il polso
e stringendolo
forte. Spaventata, afferrai la bacchetta dalla tasca, pronta a
scagliare una
fattura, quando…
-
Scusa?- qualcuno picchiettò sulla spalla di Jack. Quello
non ebbe il tempo di voltarsi che, una fattura Orcovolante, lo prese in
pieno
viso, facendolo svenire all’istante.
Erano
Hugo e Lysander. Dentro la sala comune di Grifondoro. E
avevano steso Jack.
Guardai
i miei due salvatori, sorridendo allegra.
-
Grazie! -.
-
Figurati cuginetta…se lo vedo ancora girarti attorno lo
uccido…’sto idiota…- mormorò
Hugo, dando un calcetto a Jack. Poi, senza
aggiungere una parola, si era voltato ed era entrato in dormitorio.
- Era
una vita che volevo stenderlo! – disse Lys, agitando
un pugno per aria.
- Che ci
fai qui?! – chiesi io al settimo cielo – di norma
altri studenti non possono entrare nella sala Grifondoro…a
meno che non
appartengano a questa Casa! -.
- Chi se
ne frega delle regole…mi ha fatto entrare Hugo! Ho
studiato tutti i suoi movimenti – e col mento
indicò Jack – ed ero sicuro che
ti avrebbe rotto le scatole! – All’improvviso mi
sollevò tra le sue braccia e
mi strinse a sé.
- Ti
devo proteggere no…?- mormorò a un centimetro
dalle mie
labbra, prima di baciarmi dolcemente. Sorrisi. – Certo che
si..!-.
- Ehi!
Ho un’idea! – si battè
all’improvviso la mano sulla
fronte. – Hai il mantello di tuo padre?!- chiese poi.
-
Perché…?-.
Sorrise
furbescamente. – Vedrai! -.
**********
Feci
scivolare lentamente il mantello dalle sue spalle sul
pavimento di pietra, mentre lei sorrideva felice.
-Qui?-.
Eravamo
nella grotta naturale, la stanza in cui l’avevo
portata il giorno del suo compleanno…quando avrei voluto
confessarle i miei
sentimenti.
Era
rimasta identica a quel giorno…la luna piena si
specchiava sull’acqua e rifletteva la sua luce argentea
ovunque, sul suo viso
emozionato, sul mio, su di noi.
-
E’ cominciato tutto da qui…- mormorai, guardandola
sottecchi – qui avrei voluto confessarti tutto quello che
sentivo…stavamo per
baciarci, ricordi? - sorrisi, mentre lei annuiva.
- Ti
avrei voluto con me…mi stavo innamorando sempre
più di
te, lo sai? – sussurrò lei –
tu…- ma non le feci completare la frase,
baciandola sulle labbra. Quel momento era così
perfetto…nessun bisogno delle
parole. Avevo bisogno di lei, dei suoi baci.
*************
E in
quell’istante l’atmosfera cambiò.
Il
nostro bacio, dapprima dolce e tenero, si trasformò in
qualcosa di più; qualcosa di inaspettato, di travolgente e
sconvolgente. Le
nostre mani cominciarono a cercarsi, mentre a tentoni e senza
staccarci,
raggiungevamo la stanza dall’enorme pavimento blu, sul quale
ci lasciammo
cadere entrambi…
E mentre
cominciavamo a spogliarci e riprendevamo ad
accarezzarci, capii che tutto era diverso.
Non
c’era Lysander.
Non
c’ero io, Lily.
Eravamo
noi. Noi due insieme…il nostro cuore batteva in
sincronia, i nostri respiri coordinati.
Fusi
l’uno dentro l’altra…
-
Prometti che non mi lascerai mai?…– mi persi nei
suoi
occhi nocciola, cercando una sola conferma…
-
Prometto…- sorrise affannato e mi baciò
dolcemente.
…L’amore.
Ed eccolo
qui, l'ultimo capitolo..! Ho messo il rating arancione, anche se magari
la scena in cui Lily e Lys hanno la loro prima volta non è
tanto chiara, però non si sa mai eh! xD So che non
è il massimo...ma spero vi piaccia comunque.
Detto
questo, beh...ringrazio TUTTI ma proprio TUTTI quelli che hanno
recensito tutta la mia ficcy! Ringrazio chi l'ha aggiunta tra i
preferiti ( 57 persone speciali!) e chi l'ha semplicemente letta, ma
che spero l'abbia apprezzata! Ringrazio il mio grande Amore, che mi
dice sempre che sono brava...e che mi ha insegnato ad amare
incondizionatamente...Ale ti amo... <3 E i My Chemical Romance,
che mi hanno ispirato alcune frasi e alcuni capitoli! Ok ok ora
basta...forse ho esagerato con i ringraziamenti...manco avessi
pubblicato un libro! xD Vabbè su...
Ciao
a tutti... ^^ Spero continuerete a seguirmi...kisses!
Lily_Luna
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