If everything could ever feel this real forever
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Ballerine troppo strette, un lungo vestito bianco in cotone, capelli biondi che gli sfioravano le spalle e un paio di gambe così…pelose. Dave fece scorrere divertito il proprio sguardo lungo quella figura così attraente eppure, probabilmente, repellente per qualsiasi altro uomo sulla faccia della Terra. “Hey dolcezza!” la chiamò qualcuno in lontananza, ridacchiando. La diretta interessata si voltò per rivelare un paio di occhi le cui ciglia, colorate di nero, erano ancora sporche di grumi secchi di mascara; le sue labbra erano rosse anche se, data la loro ruvidità, sembravano appartenere più a una vecchietta truccata come la più audace spogliarellista del Sunset Strip che ad una dolce fanciulla. La figura fece scorrere una mano lungo il proprio tonico corpo per poi grattarsi il fondoschiena con una grazia tale con cui nemmeno la regina Elisabetta avrebbe potuto competere e portarsi, con le dita dell'altra, una sigaretta alla bocca. “Cazzone, non ci provare con me! Sono una signorina per bene, io!” urlò fintamente indispettito, posando poi lo sguardo sull'amico seduto a pochi metri da lui, strizzato in una seggiolina di plastica. “E tu si può sapere che hai da ridere?” chiese fingendosi nuovamente offeso e scuotendo la testa per poi voltarsi e rivelare al moro e a mezza sala il suo fantastico lato b coperto solo da un paio di boxer. “Hawkins, la gonna!” urlò Nate, arrivato proprio in quel momento. Non poté trattenere il viso dallo spiaccicarsi delle proprie mani contro di esso per nascondere l'imbarazzo e, allo stesso tempo, una risata: il biondo non era per niente aggraziato, anche se una cosa avrebbe dovuto ammetterla… Taylor faceva una perfetta biondina truccato e in quella parrucca.  |