Ciao
ragazze!
Qui
è Masaki Kariya che vi parla!
Vi
auguriamo un buon natale da parte mia e del mio Senpai! Anche se in
ritardo.. eheh..
Let's
go!
Zio
Nagumo, non lo vedevo da.. una settimana! Quell'uomo veniva spesso a
casa, si doveva fare decisamente una vita!
Adoravo
Zio Nagumo, anche se mi faceva saltare i nervi dalla rabbia!
Mi prendeva costantemente in giro! Per: La mia bassezza, la mia
bassezza e la mia bassezza! Sapevo di essere basso più del
normale, ma non mi serviva lui per capirlo. Scese dal camion con un
sorriso beffardo stampato sulle labbra «
Ve l'ho detto o no che saremo arrivati? »
disse il tulipano, Hiroto e Midorikawa quando si trattava dei due zii
venivano sempre presi dall'ansia,
non tanto nei confronti di Zio Suzuno, che era quella persona su
cui potevi mettere una mano sul fuoco e dire "Lui lo
farà!" quel genere di persona che se le dai un impegno lui
lo compirà in modo eccellente, ma nei confronti di Zio
Nagumo tantissimo! Era quel genere di persona che non voleva avere
impegni, che non voleva avere responsabilità o altro che
poteva recargli disturbo. Lui e Zio Fuusuke erano due persone
completamente diverse: Zio Suzuno era freddo e distaccato, Zio Nagumo
era amichevole e giocherellone, Zio Fuusuke era ghiaccio, Zio Haruya
era fuoco; Ryuuji
ridacchiò e disse avvicinandosi a Zio Nagumo «
Non ne avevamo dubbi »
Zio Haruya fece un sorriso smagliate simile a quello dei vip che
credono di essere padroni del mondo, insopportabili bifolchi «
La smetti di fare il bifolco? »
c'aveva azzeccato! Vidi una chioma argentea spuntare da fuori lo
sportello del camion, una figura slanciata si presentò
davanti a noi scendendo dal camion con una delicatezza mai vista. Ed
ecco Zio Suzuno che, come al solito, riusciva a tappar la bocca a Zio
Nagumo «
M-ma.. bifolco a chi!? Razza di Ghiacciolo! »
Zio Haruya adottò un colorito rosato e agitò il
pugno verso Zio Suzuno, ma quest'ultimo non ci fece caso e si
avvicinò ai miei tutori «
Ryuuji, Hiroto »
Zio Suzuno spostò lo sguardo da Ryuuji a Hiroto, il suo viso
era inespressivo come i suoi occhi..era così inquietante che
deglutii, quando Hiroto lo abbracciò di slancio e gli disse
in un sussurro quasi impercettibile «
Grazie »
Zio Fuusuke non ricambiò il suo abbraccio, ma potei notare
spuntare un piccolo sorriso dalle sue labbra. Anche Ryuuji
abbracciò Zio Suzuno, poi arrivò il turno di Zio
Nagumo con tanto di tirata di ciuffo da parte di Hiroto e.. beh.. i due
zii si avvinarono a me: Zio Nagumo si piegò con le gambe per
arrivare alla mia altezza, mise l'indice e il pollice sul mento,
aspetto qualche secondo prima di parlare, mi squadrò da capo
a piedi e poi se ne uscì con la sua fatidica frase: «
No, non sei cresciuto affatto »
ghignò, sentii la mia tranquillità andare a quel
paese, se avessi avuto uno specchio avrei di sicuro visto il mio volto
diventare rosso dalla rabbia e il fumo uscirmi dalle orecchie «
Tu- »
chi bloccò il mio coloratissimo insulto fu Zio Suzuno che mi
posò una mano sulla testa «
Ciao, Masaki »
alzai il viso verso lo zio e lui in risposta al mio sguardo quasi e
dico quasi spaventato mi sorrise per poi scompigliarmi i capelli «
Allora? Starai con i tuoi fighi zii sul
camion? »
mi chiese Zio Nagumo posando una mano sulla mia spalla «
Io.. »
non sapevo come uscire da quella situazione imbarazzante, non ero
più un bambino! «
F-forse per lui è meglio stare in macchina con noi »
disse con tono preoccupato mammina Ryuuji, il classico «
Nono, starà con i suoi zii »
disse Zio Nagumo ritornando alla sua altezza d'origine per poi fare un
sorriso e un'occhiolino al povero Ryuuji « Ma
io.. »
cercai di protestare, ma Hiroto come del resto bloccò le mie
parole con un: «
Su! »
batté le mani in tono autoritario «
Qui c'è molto lavoro da fare! »
ci guardò uno ad uno « Ha
ragione! Andiamo ragazzi! »
disse Ryuuji incrociando le braccia, Zio Suzuno e Zio Nagumo si
guardano per poi sorridere ai miei tutori ed entrare dentro «
Wow.. »
emise Zio Suzuno e contemporaneamente Zio Nagumo fischiò,
Hiroto mise le mani sulle spalle dei due e chiese «
Visto? »
ridacchiò divertito dalle loro facce per poi spingerli in
quella montagna di scatoloni; io rimasi fuori con Midorikawa quando
lui «
Non sei felice che gli zii siano qui? »
mi chiese sorridendo, lo guardai inarcando un sopracciglio «
Può darsi.. »
leggermente imbarazzato distolsi lo sguardo dagli occhi scuri di
Ryuuji, quest'ultimo mi superò ma, prima di entrare dentro
casa, si girò verso di me e mi fece l'occhiolino e infine
raggiunse gli altri; Sospirai e rassegnato ai comportamenti bizzarri
della mia famiglia li seuii in quella che
doveva essere la faticaccia del secolo.
Ryuuji ci divise in tre gruppi ben distinti: gli zii si occupavano
delle scatole pesanti, Hiroto e lui delle scatole medio pesanti e io..
delle leggere, tch.. la forza non mi mancava di certo! Non riuscivo a
capire del perché di quella decisione così
malsana. Ci fiondammo tutti nel nostro lavoro, gli zii dopo nemmeno
qualche secondo cominciarono a litigare, classico anche questo: Zio
Nagumo voleva cambiare gruppo perché le scatole erano troppo
pesanti « Ma cosa c'avete messo qui dentro!? Mattoni!?
» disse con viso rosso e sudato per lo sforzo «
Pensa a fare il tuo lavoro, idiota » lo riprese Zio Suzuno
con voce ferma, e così cominciarono a litigare, Hiroto e
Ryuuji invece facevano il loro lavoro in modo molto veloce e con nessun
intoppo, al contrario degli zii loro due andavano molto d'accordo, non
litigavano quasi mai! E poi c'ero io che portavo quelle piccole scatole
insulse con dentro: bomboniere, magneti per il frigo ecc. io volevo
portare qualcosa di pensate! Volevo dimostrare a quelli che io potevo
farcela! Mi avvicinai ad una scatola dalle grandi dimensioni, rotolai
le maniche della mia maglia fin su il mio braccio, sputai sulle mie due
mani e le sfregai l'una con altra, feci un grandissimo sospiro e
appoggiai le mie mani ai lati dello scatolone «
Oh issa! »
riusci ad alzarla solo per qualche secondo, il peso di quella scatola
era troppo per me..tanto da riuscire a sovrastarmi, le mie gambe non
reggevano e così caddi all'indietro e la scatola con me, in
quel momento pensai che sarei morto, ma invece delle mani presero lo
scatolone in tempo prima che mi finisse addosso.
Zio Nagumo mi aveva saltato, che destino crudele il mio.. essere
salvato da colui che ti prende in giro, tutto a me, di sicuro avrebbe
fatto una delle sue battutacce dopo l'episodio accaduto « Tutto
bene!? » forse mi
sbagliavo, lo guardai ad occhi sbarrati e a bocca aperta; non
riuscivo a capire, era un'ottima occasione per prendermi in giro
più del solito, ma allora perché non ne aveva
approfittato? La risposta arrivò nel momento in cui i miei
occhi si posarono sui suoi, potevo leggere: preoccupazione, paura,
agitazione, cose impossibili da attribuire a uno come Zio
Nagumo «
Masaki Kariya-Kiyama! » ed ecco
le urla dei miei tutori stra incazzati, che destino crudele il mio.
Erano le 9:30 quando
finimmo di svuotare la mia ormai ex casa
tutto era fatto, metteva una certa tristezza il vederla così
spoglia, senza un qualcosa di nostro, quasi mi dispiaceva abbandonarla
.. ma no! Dovevo pensare a ciò che mi aspettava
lì ad Inazuma-Cho. Presi il mio borsone "Cose da viaggio"
sul l'uscio di casa; quel borsone serviva al sotto scritto per non
annoiarsi quando era in viaggio, c'erano cose come: Nintendo con gioco
e caricatore compreso, cellulare
con carica batteria che, anche se non lo usavo molto, mi era utile in
viaggio, cuffie ed MP3, giornaletti sportivi che parlavano
esclusivamente del: Football Frontier International, della vecchia
Inazuma Japan ecc. avevo un bel po' di roba lì dentro; senza
accorgermene era rimasto a fissare il salotto di casa, quando Hiroto mi
diede una lieve carezza sulla testa « Andiamo? »
mi chiese sorridendo «
Andiamo »
risposi io annuendo deciso per poi recarmi al camion mentre Hiroto
chiudeva a chiave la casa, mi girai per vederla un'ultima volta e
sussurrai amaro « Addio »
mi girai e vidi Zio Nagumo attendermi affianco
allo sportello con
braccia conserte, sopracciglia inarcate e un sorriso dei suoi «
Tutto bene? »
mi chiese, io annuii ed entrai nel camion e Zio Nagumo mi
seguì a ruota. Io, Masaki Kariya, ero in mezzo allo Zio
Tulipano e allo Zio Ghiacciolo, fortunatamente chi guidava dei due era
lo zio dagli occhi di ghiaccio, almeno la mia vita era salva; Zio
Suzuno accese i motori, feci un grande sospiro ad occhi chiusi e sentii
il camion muoversi, eravamo partiti finalmente.
Tutto intorno a me era grigio, il cruscotto, lo specchietto, la chiave,
il volante, tutto! Un colore migliore no? Apri il mio borsone e la
prima cosa che presi fu il mio Nintendo 3DS e il gioco che
più amavo: "Samurai Eleven" parlava di samurai che giocavano
a calcio, secondo Ryuuji il gioco era stato prodotto da un loro vecchia
conoscenza, un certo Megane Kakeru, ma sinceramente l'unica cosa
importante per me era il gioco. Dopo quattro ore
belle piene a giocare solo ed esclusivamente a "Samurai Eleven" la
lucina del mio Nintendo 3DS diventò rossa, sospirai
sconsolato e decisi di salvare il gioco e chiudere il Nintendo, presi
la custodia del gioco «
Fa vedere un po' »
e il ficcanaso di Zio Nagumo mi strappò dalle mani la
custodia e cominciò a sussurrare ciò che stava
scritto dietro alla custodia «
Capisco »
fece una risatina quasi malefica «
Il Nerd »
disse e mi porse la mia custodia, inarcai le sopracciglia e glielo
tirai da mano con cattiveria, nessun "Posso vedere, per
favore"? Allora fottiti «
Tch »
emise lui per poi girare la testa verso il finestrino e guardare
fuori «
Devi fare sempre il bambino »
gli disse Zio Suzuno, quanto aveva ragione e il bambino si
girò e con un broncio degno del sotto scritto gli rispose «
Fatti gli affaracci tuoi! »
e si rigirò verso il finestrino, Zio Fuusuke alzò
gli occhi al cielo e io ridacchia cercando di non farmi sentire dal
bambinone; dopo aver messo tutto nel mio borsone alzai lo sguardo e
notai che ci trovammo in una cittadella abbastanza carina, le case
erano colorate, gli alberelli ci affiancavano sui marciapiedi
e i negozi avevano un'aria.. allegra! Tutto molto carino, andando
avanti c'era un parco dove molti bambini giocavano con i propri
genitori, quel parco era pieno di alberi grandi dalle foglie di un
color verde come i capelli di Ryuuji, il cancello che incorniciava il
verde dell'intero parco era di un bianco candido.. tutto davvero molto
bello, chissà perché non ci siamo trasferiti
lì. Dalla noia decisi di prendere uno dei tanti giornaletti
sportivi, ma già dopo qualche minuto sentii le mie palpebre
chiedere pietà e dalla stanchezza mi addormentai facendo
così cadere il mio giornaletto.
« Masaki! Masaki! »
avevo appena segnato, tutte quelle persone mi stavano acclamando
«
Masaki! Masaki! »
perché le
voci cominciavano a farsi più nitide? Che diavolo stava
succedendo!?
Mi
svegliai da quello che era il mio bellissimo sogno «
Masaki! »
aprì lentamente gli occhi, sentivo la mia bocca asciutta,
segno che avevo dormito con la bocca aperta, mi girai a vedere chi
fosse colui che mi chiamava «
Siamo arrivati »
mi disse lo zio dai capelli argentei, all'inizio non riuscii a
comprendere ciò che lui mi aveva detto, quando scese dal
camion diede campo libero ai miei occhi, vidi qualcuno dai capelli
lunghi e turchesi abbracciare Hiroto, che si fosse fatto l'amante!?
Angolo
della stupida autrice:
Hallo bambole ~ strano eh? Ho
pubblicato il nuovo capitolo eheh
vi auguro un felicissimo natale! anche se in ritardo cc spero che
questo capitolo vi piaccia! Ho cercato di fare del mio meglio anche
qui! Ringrazio il mio Senpai dolce che mi aiuta sempre sempre sempre
e... ah! "Samurai Eleven" è davvero un gioco creato da
Megane Kakeru (William Glass) la trovo una cosa carinissima
e nel prossimo capitolo il piccolo Masa-Chan conoscerà
Kirino-Senpai ♥ e tutti i suoi amici che lo accompagneranno
nella sua avventura ♥
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