Ciao
ragazze!
buon
anno, anche se in ritardo..
eccoci
al momento cruciale.. buona lettura!
La
mia vista divenne più nitida e notai che Hiroto diede una
pacca sulla schiena a quella.. donna, pensai che fosse impossibile che
Hiroto.. cioè.. lui
lui
che amava Ryuuji più di chiunque altro, lui che gli donava
baci passionali e sguardi fugaci
Le
mie fantasie malsane sfumarono nel preciso momento in cui la donna si
staccò dal abbraccio con Hiro e fece svolazzare i suoi
capelli lunghi verso Ryuuji che l'attendeva a braccia aperte e con un
sorriso grande e luminoso, il mio battito cardiaco ritornò
normale e feci un grandissimo sospiro di sollievo, la stanchezza mi
portava ad essere un babbeo, decisamente; vidi gli zii avvicinarsi alla
donna misteriosa e regalarle un sorriso felice, chi diavolo era? Come
li conosceva? La mia curiosità aumentava man mano che il
tempo scorreva, decisi quindi di scendere dal camion, anche se ancora
un po' intontito e avvicinarmi a colei che tutti conoscevano tranne me.
Nel mentre in cui percorrevo il giardino per arrivare dagli adulti mi
soffermai a guardare la mia nuova casa, a differenza dell'altra aveva
colori sgargianti, che a solo vederli ti mettevano allegria come le
lucine di natale: le mura erano di un color verde menta che si sposava
perfettamente con il marrone scuro delle tegole del tetto, sul muro
anteriore c'erano collocate tre finestre: due a forma quadrata ed una
che era poco più in alto delle due gemelle a forma ovale ed
infine c'era la porta, aveva un colore molto più chiaro
delle tegole del tetto ed era tutta rovinata e ciò la
rendeva bella da guardare, era davvero una casa magnifica; arrivato
dalla marmaglia c'erano i miei zii e i miei tutori che avevano
accerchiato quella donna e quindi mi era impossibile vederla
« Zio Nagumo? » presi un lembo della giaccia di
pelle dello zio e la tirai per due volte consecutive nel tentativo di
farmi notare, ma nulla, lo zio e tutti erano troppo concentrati a
chiacchierare peggio delle nonnine all'ora del tè e allora
feci ciò che tutti fanno.. chiusi la mano a pugno e la
portai davanti alla mia bocca e tossii sperando che loro mi notassero;
così fu, tutti si girarono verso di me, Zio Nagumo mi fece
spazio così da far entrare pure a me in quel cerchio che
sembrava esser quello dello "Giro giro tondo" e così
finalmente la vidi.. o lo vidi.. ero un maschio «
Ciao! Tu devi essere Masaki, piacere di conoscerti
» da quando ero diventato cieco!? Pensai io, l'uomo
si abbassò alla mia altezza e mi sorrise, aveva un sorriso
simile a quello di Ryuuji « Sono Kazemaru Ichirouta
» aspetta.. « Quel Kazemaru?.. » dissi
con un filo voce e con quel poco di ossigeno che era rimasto nei miei
polmoni « Si, quel Kazemaru » ridacchiò
per poi scompigliarmi i capelli, ero a conoscenza del fatto che i miei
due tutori facevano parte della "Inazuma Japan" dei vecchi ma vecchi
tempi ma.. conoscere uno di loro con cui non ho parentele
è.. wow! « Hey! Anche io ne facevo parte!
» mi disse Hiroto per poi mettere il broncio e incrociare le
braccia, io roteai gli occhi al cielo, sempre il solito immaturo!
Sentii qualcuno ridacchiare davanti a me e di istinto ritornai a
guardare Kazemaru « Sei rimasto lo stesso, eh Kiyama?
» disse Kazemaru volgendo lo sguardo verso il diretto
interessato « Lui? Figurati se cambia questo qui »
disse Ryuuji per poi scoppiare in una grossa risata e con lui anche il
resto degli adulti, compreso Hiroto, risero.
Più
stavo con loro e più una sensazione tiepida, misteriosa e
forte mi avvolgeva; loro avevano un rapporto strano, troppo unito per i
miei gusti, un rapporto in cui io non c'entravo un bel niente, i loro
occhi.. dicevano tante cose che i miei di occhi non riuscivano a
decifrare, quella era il rapporto tra compagni di squadra? Tra amici?
« Bene » disse Ichirouta, si drizzò in
piedi e cercò qualcosa in tasca per poi fari uscire da essa
un chiave con un ciondolo a forma di fulmine di un color
giallo tendente al arancione « Ecco a te » porse le
chiavi ad Hiroto e gli regalò uno sguardo pieno di tenerezza
e felicità al contempo « Sono felice che
tutti voi siete qui » spostò lo sguardo
verso Ryuuji e gli fece l'occhiolino, io inarcai un sopracciglio
lievemente confuso e incrociai le braccia assumendo una posizione
tipica dei bulli senza cervello, che voleva dire quel occhiolino? Dio
era così frustrante! Volevo essere nei loro pensieri.. si lo
so, sono una persona curiosa «
Allora.. » disse Ichirouta per poi girarsi verso di
me « Masaki, che ne dici di beh.. fare un
piccolo tour della tua nuova scuola? » ecco a
cos'era dovuto quel occhiolino! Pensai io dopo la proposta di
Ichirouta, quando scossi la testa e ritornai con i piedi per
terra « Nuova.. scuola? » guardai
i miei tutori in cerca di aiuto, io non sapevo niente della nuova
scuola, sinceramente? Non mi era passato nemmeno una volta nella mia
testa di ritornarci! E compiti, insegnanti, compiti e noia
mortale « Erm si! Voi non.. »
Kazemaru si girò a guardare i miei tutori
interrogativo, non era il solo «
Veramente.. » disse Ryuuji, prese la mano ad Hiroto
e gliela strinse, si guardarono negli occhi e si avvicinarono a noi o
meglio dire a me « Questo è il tuo regalo
di compleanno Masaki.. » continuò Ryuuji
per poi lasciare in sospeso la frase, il mio cuore cominciò
a battere furiosamente tanto che riuscivo a sentirlo, volevo sapere,
dovevo sapere « Tu andrai alla Kaminarimon Chūgakkō! »
mi dissero in coro, ricordo che in quel momento smisi di pensare,
ricordo che il mio cuore aveva cessato di battere e ricordo benissimo
che le mie gambe diventarono gelatina tanto che quasi caddi
all'indietro se non fosse stato per lo Zio Suzuno che mi sorresse
portando una mano dietro alla mia schiena; non volevo crederci, avevo
sempre sognato di andare alla Kaminarimon,
lì uscivano i migliori giocatori, entravano perdenti e
uscivano vincenti, per non parlare della struttura poi.. magnifica!.
Avevo letto tantissime informazioni sulla Kaminarimon,
desideravo andarci a quella scuola.. ma sapevo benissimo che andarci
sarebbe costato un capitale ai miei.. quindi avevo perso le
speranze, ma direi che i giorni passati a fantasticare ad alta voce su
quanto fosse bella la Kaminarimon hanno
dato i loro frutti « I-io.. non so cosa dire.. io vi..
ringrazio insomma.. » ero senza parole, mentre cercavo in
modo pietoso di ringraziarli mi torturavo le dita «
Non ringraziarci » mi disse Hiroto per poi sfoggiare
un grande sorriso, io ricambia il suo sorriso quando qualcosa si accese
nella mia mente.. non era per caso tutta una cosa già
organizzata? Oh mio.. « Aspettate..
voi.. » dissi io in procinto di avere una crisi
respiratoria « Bene bene! » disse
Kazemaru battendo le mani « Andiamo,
Masaki? » mi chiese il turchese, io guardai i miei
tutori in cerca di approvazione cosa che trovai, mi annuirono convinti
e abbastanza felici notando le loro espressioni «
Si! » dissi io annuendo eccitato, odiavo la scuola..ma per
la Kaminarimon avrei
fatto questo e altro.
Avevo la testa bassa e i miei occhi erano persi nel vuoto, giravo i
miei indici l'uno su l'altro e sentivo che prima o poi il mio cuore
sarebbe uscito dal petto, troppe emozioni in una sola giornata.. ero
sicuro che il mio cuore non avrebbe retto ancora..e ancora. Ero in
macchina del grande Kazemaru Ichirouta ed eravamo diretti alla Kaminarimon
Chūgakkō; non riuscivo a crederci! Era
successo tutto troppo velocemente! Il trasferimento, Kazemaru
Ichirouta, la Kaminarimon! L'unica cosa che mi chiesi
in quel momento fu: "Riuscirò mai a sopravvivere a tutto
questo?" poi vogliamo parlare del fatto che io, Masaki Kariya, avrei
dovuto conoscere i miei nuovi compagni di classe? Non ero mai riuscito
a restaurare un rapporto con qualcuno di quelli della mia vecchia
scuola, erano tutti troppo stupidi per essere miei amici, vogliamo
parlare anche di quell'altra fatidica domanda che mi feci? Quella che
mi premeva di più? Bene, era: "E se non mi accettano alle
selezioni per la squadra?" oh quella era stata la più
tremenda, ero passato dal adorare la Kaminarimon al
odiarla e non era nemmeno il mio primo giorno di scuola! «
Masaki.. »
mi chiamò Kazemaru, la sua voce mi destò dai miei
pensieri e istintivamente alzai il viso verso di lui e lo
guardai «
Guarda cosa c'è alla tua sinistra.. »
lentamente voltai il viso e.. eccola! Era la Kaminarimon!
Misi una mano sul finestrino, le mie labbra formarono un grandissimo e
a detta di Kazemaru radioso sorriso, rimasi
a fissare la Kaminarimon a fiato
sospeso per un buon lasso di tempo, finché sentii un rumore
di chiavi e la macchina si spense.
«
Allora Masaki.. »
senza nemmeno ascoltarlo aprii lo sportello e mi fiondai fuori «
Masaki! »
senza nemmeno guardar la strada inizia a correre spedito verso la
struttura; fui fortunato, una macchina si era fermata giusto in tempo
prima di finirmi letteralmente addosso, oh se lo avessero saputo Mido e
Hiro mi avrebbero ucciso di sicuro. Finalmente i miei piedi toccarono
il marciapiedi ed eccomi lì..davanti alla Kaminarimon, rimasi
affascinato dalla sua imponenza, era così alta che sembrava
quasi solcar le nuvole! Dal tono un po' futuristico, poiché
delle volte di acciaio dipinte di azzurro la avvolgevano, il suo segno
era un fulmine, simbolo della città, e sembrava scender dal
cielo! L'istituto aveva numerose finestre, dove si poteva vedere
qualche studente affacciarsi e ammirare il cielo limpido di quella
mattina, tutt'intorno era molto verdeggiante con alberi, cespugli e
poco prima dell'entrata c'era un bellissimo e curatissimo campo da
calcio dove potevo allenarmi e diventare più forte!
Semplicemente fantastica!; non feci neanche in tempo a fare un passo
che una mano si appoggiò sulla mia spalla, sussultai e
lanciai un gridolino poco virile dalla paura, che imbarazzo.. «
Masaki! »
i miei timpani furono scossi da una voce alta, piena di rabbia e di
rimprovero, quella di Kazemaru «
Potevano ucciderti! »
solo in quel momento mi accorsi della grande somiglianza tra lui e
Ryuuji, chissà se aveva un figlio anche lui «
Le chiedo scusa.. »
abbassai il capo e portai le mani dietro la schiena con finta aria
pentita e addolorata, ero un attore nato! Sentii Kazemaru sospirare e
togliere la mano dalla mia spalla «
Non farlo mai più.. »
alzai il capo e lo vidi sorridermi,
portai una mano dietro alla nuca e gli sorrisi di rimando piegando la
testa leggermente di lato «
Entriamo? »
mi domandò Kazemaru, tutto mi sembrava un sogno..tanto che
avevo quasi paura che sarebbe finito da un momento al altro! Annuii
flebilmente e Ichirouta mi sorpasso varcando il cancello della scuola,
io ero rimasto lì sul marciapiede immobile come uno
stoccafisso «
Masaki? »
mi richiamò Ichirouta, lo guardai e deglutii per poi
camminar verso di lui.
Avevo appena varcato il cancello, speravo in qualcuno che mi desse un
pizzicotto! Di certo non potevo chiederlo a Kazemaru..! E quindi mi
diedi un leggero pizzicotto sul braccio «
Seguimi! »
mi invitò lui sorridente per poi darmi le spalle e
iniziare a camminare, annuii per la seconda volta non spiccicando
parola e corsi al suo fianco; a ogni passo i miei occhi si posavano su
qualcosa di diverso, le parole di Kazemaru si perdevano nel vento, non
m'importava cosa dicesse..volevo solo vivere quel momento in piena
spensieratezza! Quando i miei occhi si posarono su altri, mi fermai
all'istante, quei occhi erano: di un azzurro penetrante tanto da
togliermi il respiro, erano gentili e senza malizia, non come i miei
senza dubbio! I miei occhi si posarono poi sul possessore di quei
occhi: innegabilmente era un ragazzo, data la divisa
scolastica, ma la sua capigliatura era di un rosa brillante ed era
composta da due code spigliate che gli cadevano delicatamente sulla
schiena, il suo viso aveva tratti femminili, con labbra sottili e
rosee; aveva una figura snella e abbastanza tonica, ed era
indubbiamente più alto di me, guardandola in questo modo
tutti erano più alti di me!. Un sorriso si formò
sulla sua bocca, io sorrisi di conseguenza; rimanemmo a fissarci l'uno
negli occhi del altro per qualche secondo, mentre gli amici del ragazzo
parlavano animatamente di qualcosa a me sconosciuto «
Attento! »
una voce femminile mi urlò, istintivamente mi girai verso
colei che aveva pronunciato ciò e vidi il buio..
Angolo
della stupida autrice:
Hallo ~ finalmente
il piccolo Masa-Chan ha incontrato Kirino-Kun awaw
comunque.. auguri di buon anno! anche se in ritardo..come sempre eheh
mi dispiace non aver fatto uscire il capitolo prima d'ora, ma sono
successe molte cose che hanno cambiato tutto nella mia vita e che ora
come ora non riesco a gestire per il meglio, però non
smetterò di scrivere per questo! Io amo questa storia, e
farò di tutto pur di finirila! Come sapete ringrazio il mio
Senpai amatissimo ♥ e questa volta anche il mio ragazzo
bello bello bello (?) ♥ senza di loro.. questo capitolo non
sarebbe mai uscito hahaha
→ Kaminarimon
Chūgakkō è la Raimon Junior High, questo è il
nome giapponese
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