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Autore: Masakilgrandepuffo    27/01/2016    3 recensioni
Hallo ~ piacere sono Amy o meglio dire Maddy (?)
questa è la mia prima fic in assoluto quindi.. siate clementi vi prego cc
detto questo..la mia fic è ispirata ad una role che sto facendo con una "Kirino" (si, il mio pg è Masaki)
e questa role mi ha preso così tanto che ho deciso di tramutarla interamente in una storia vera e propria
dal punto di vista di Masa-Chan ☆
so.. spero vi piaccia e buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Kariya Masaki, Kira Hiroto, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Ciao ragazze!
buon anno, anche se in ritardo.. 
eccoci al momento cruciale.. buona lettura!



La mia vista divenne più nitida e notai che Hiroto diede una pacca sulla schiena a quella.. donna, pensai che fosse impossibile che Hiroto.. cioè.. lui
lui che amava Ryuuji più di chiunque altro, lui che gli donava baci passionali e sguardi fugaci 
Le mie fantasie malsane sfumarono nel preciso momento in cui la donna si staccò dal abbraccio con Hiro e fece svolazzare i suoi capelli lunghi verso Ryuuji che l'attendeva a braccia aperte e con un sorriso grande e luminoso, il mio battito cardiaco ritornò normale e feci un grandissimo sospiro di sollievo, la stanchezza mi portava ad essere un babbeo, decisamente; vidi gli zii avvicinarsi alla donna misteriosa e regalarle un sorriso felice, chi diavolo era? Come li conosceva? La mia curiosità aumentava man mano che il tempo scorreva, decisi quindi di scendere dal camion, anche se ancora un po' intontito e avvicinarmi a colei che tutti conoscevano tranne me. Nel mentre in cui percorrevo il giardino per arrivare dagli adulti mi soffermai a guardare la mia nuova casa, a differenza dell'altra aveva colori sgargianti, che a solo vederli ti mettevano allegria come le lucine di natale: le mura erano di un color verde menta che si sposava perfettamente con il marrone scuro delle tegole del tetto, sul muro anteriore c'erano collocate tre finestre: due a forma quadrata ed una che era poco più in alto delle due gemelle a forma ovale ed infine c'era la porta, aveva un colore molto più chiaro delle tegole del tetto ed era tutta rovinata e ciò la rendeva bella da guardare, era davvero una casa magnifica; arrivato dalla marmaglia c'erano i miei zii e i miei tutori che avevano accerchiato quella donna e quindi mi era impossibile vederla « Zio Nagumo? » presi un lembo della giaccia di pelle dello zio e la tirai per due volte consecutive nel tentativo di farmi notare, ma nulla, lo zio e tutti erano troppo concentrati a chiacchierare peggio delle nonnine all'ora del tè e allora feci ciò che tutti fanno.. chiusi la mano a pugno e la portai davanti alla mia bocca e tossii sperando che loro mi notassero; così fu, tutti si girarono verso di me, Zio Nagumo mi fece spazio così da far entrare pure a me in quel cerchio che sembrava esser quello dello "Giro giro tondo" e così finalmente la vidi.. o lo vidi.. ero un maschio « Ciao!  Tu devi essere Masaki, piacere di conoscerti » da quando ero diventato cieco!? Pensai io,  l'uomo si abbassò alla mia altezza e mi sorrise, aveva un sorriso simile a quello di Ryuuji « Sono Kazemaru Ichirouta » aspetta.. « Quel Kazemaru?.. » dissi con un filo voce e con quel poco di ossigeno che era rimasto nei miei polmoni « Si, quel Kazemaru » ridacchiò per poi scompigliarmi i capelli, ero a conoscenza del fatto che i miei due tutori facevano parte della "Inazuma Japan" dei vecchi ma vecchi tempi ma.. conoscere uno di loro con cui non ho parentele è.. wow! « Hey! Anche io ne facevo parte! » mi disse Hiroto per poi mettere il broncio e incrociare le braccia, io roteai gli occhi al cielo, sempre il solito immaturo! Sentii qualcuno ridacchiare davanti a me e di istinto ritornai a guardare Kazemaru « Sei rimasto lo stesso, eh Kiyama? » disse Kazemaru volgendo lo sguardo verso il diretto interessato « Lui? Figurati se cambia questo qui » disse Ryuuji per poi scoppiare in una grossa risata e con lui anche il resto degli adulti, compreso Hiroto, risero.
Più stavo con loro e più una sensazione tiepida, misteriosa e forte mi avvolgeva; loro avevano un rapporto strano, troppo unito per i miei gusti, un rapporto in cui io non c'entravo un bel niente, i loro occhi.. dicevano tante cose che i miei di occhi non riuscivano a decifrare, quella era il rapporto tra compagni di squadra? Tra amici? « Bene » disse Ichirouta, si drizzò in piedi e cercò qualcosa in tasca per poi fari uscire da essa un chiave con un ciondolo a forma di fulmine di un color giallo tendente al arancione « Ecco a te » porse le chiavi ad Hiroto e gli regalò uno sguardo pieno di tenerezza e felicità al contempo « Sono felice che tutti voi siete qui » spostò lo sguardo verso Ryuuji e gli fece l'occhiolino, io inarcai un sopracciglio lievemente confuso e incrociai le braccia assumendo una posizione tipica dei bulli senza cervello, che voleva dire quel occhiolino? Dio era così frustrante! Volevo essere nei loro pensieri.. si lo so, sono una persona curiosa  « Allora.. » disse Ichirouta per poi girarsi verso di me « Masaki, che ne dici di beh.. fare un piccolo tour della tua nuova scuola? » ecco a cos'era dovuto quel occhiolino! Pensai io dopo la proposta di Ichirouta, quando scossi la testa e ritornai con i piedi per terra « Nuova.. scuola? » guardai i miei tutori in cerca di aiuto, io non sapevo niente della nuova scuola, sinceramente? Non mi era passato nemmeno una volta nella mia testa di ritornarci! E compiti, insegnanti, compiti e noia mortale « Erm si! Voi non.. »  Kazemaru si girò a guardare i miei tutori interrogativo, non era il solo « Veramente.. » disse Ryuuji, prese la mano ad Hiroto e gliela strinse, si guardarono negli occhi e si avvicinarono a noi o meglio dire a me « Questo è il tuo regalo di compleanno Masaki.. » continuò Ryuuji per poi lasciare in sospeso la frase, il mio cuore cominciò a battere furiosamente tanto che riuscivo a sentirlo, volevo sapere, dovevo sapere « Tu andrai alla Kaminarimon Chūgakkō! » mi dissero in coro, ricordo che in quel momento smisi di pensare, ricordo che il mio cuore aveva cessato di battere e ricordo benissimo che le mie gambe diventarono gelatina tanto che quasi caddi all'indietro se non fosse stato per lo Zio Suzuno che mi sorresse portando una mano dietro alla mia schiena; non volevo crederci, avevo sempre sognato di andare alla Kaminarimon, lì uscivano i migliori giocatori, entravano perdenti e uscivano vincenti, per non parlare della struttura poi.. magnifica!. Avevo letto tantissime informazioni sulla Kaminarimon, desideravo andarci a quella scuola.. ma sapevo benissimo che andarci sarebbe costato un capitale ai miei.. quindi avevo perso le speranze, ma direi che i giorni passati a fantasticare ad alta voce su quanto fosse bella la Kaminarimon hanno dato i loro frutti « I-io.. non so cosa dire.. io vi.. ringrazio insomma.. » ero senza parole, mentre cercavo in modo pietoso di ringraziarli mi torturavo le dita « Non ringraziarci » mi disse Hiroto per poi sfoggiare un grande sorriso, io ricambia il suo sorriso quando qualcosa si accese nella mia mente.. non era per caso tutta una cosa già organizzata? Oh mio.. « Aspettate.. voi.. » dissi io in procinto di avere una crisi respiratoria « Bene bene! » disse Kazemaru battendo le mani « Andiamo, Masaki? » mi chiese il turchese, io guardai i miei tutori in cerca di approvazione cosa che trovai, mi annuirono convinti e abbastanza felici notando le loro espressioni « Si! » dissi io annuendo eccitato, odiavo la scuola..ma per la Kaminarimon avrei fatto questo e altro.
Avevo la testa bassa e i miei occhi erano persi nel vuoto, giravo i miei indici l'uno su l'altro e sentivo che prima o poi il mio cuore sarebbe uscito dal petto, troppe emozioni in una sola giornata.. ero sicuro che il mio cuore non avrebbe retto ancora..e ancora. Ero in macchina del grande Kazemaru Ichirouta ed eravamo diretti alla 
Kaminarimon Chūgakkō; non riuscivo a crederci! Era successo tutto troppo velocemente! Il trasferimento, Kazemaru Ichirouta, la Kaminarimon! L'unica cosa che mi chiesi in quel momento fu: "Riuscirò mai a sopravvivere a tutto questo?" poi vogliamo parlare del fatto che io, Masaki Kariya, avrei dovuto conoscere i miei nuovi compagni di classe? Non ero mai riuscito a restaurare un rapporto con qualcuno di quelli della mia vecchia scuola, erano tutti troppo stupidi per essere miei amici, vogliamo parlare anche di quell'altra fatidica domanda che mi feci? Quella che mi premeva di più? Bene, era: "E se non mi accettano alle selezioni per la squadra?" oh quella era stata la più tremenda, ero passato dal adorare la Kaminarimon al odiarla e non era nemmeno il mio primo giorno di scuola! « Masaki.. » mi chiamò Kazemaru, la sua voce mi destò dai miei pensieri e istintivamente alzai il viso verso di lui e lo guardai « Guarda cosa c'è alla tua sinistra.. » lentamente voltai il viso e.. eccola! Era la Kaminarimon! Misi una mano sul finestrino, le mie labbra formarono un grandissimo e a detta di Kazemaru radioso sorriso, rimasi a fissare la Kaminarimon a fiato sospeso per un buon lasso di tempo, finché sentii un rumore di chiavi e la macchina si spense. 
« Allora Masaki.. » senza nemmeno ascoltarlo aprii lo sportello e mi fiondai fuori « Masaki! » senza nemmeno guardar la strada inizia a correre spedito verso la struttura; fui fortunato, una macchina si era fermata giusto in tempo prima di finirmi letteralmente addosso, oh se lo avessero saputo Mido e Hiro mi avrebbero ucciso di sicuro. Finalmente i miei piedi toccarono il marciapiedi ed eccomi lì..davanti alla Kaminarimon, rimasi affascinato dalla sua imponenza, era così alta che sembrava quasi solcar le nuvole! Dal tono un po' futuristico, poiché delle volte di acciaio dipinte di azzurro la avvolgevano, il suo segno era un fulmine, simbolo della città, e sembrava scender dal cielo! L'istituto aveva numerose finestre, dove si poteva vedere qualche studente affacciarsi e ammirare il cielo limpido di quella mattina, tutt'intorno era molto verdeggiante con alberi, cespugli e poco prima dell'entrata c'era un bellissimo e curatissimo campo da calcio dove potevo allenarmi e diventare più forte! Semplicemente fantastica!; non feci neanche in tempo a fare un passo che una mano si appoggiò sulla mia spalla, sussultai e lanciai un gridolino poco virile dalla paura, che imbarazzo.. « Masaki! » i miei timpani furono scossi da una voce alta, piena di rabbia e di rimprovero, quella di Kazemaru « Potevano ucciderti! » solo in quel momento mi accorsi della grande somiglianza tra lui e Ryuuji, chissà se aveva un figlio anche lui « Le chiedo scusa.. » abbassai il capo e portai le mani dietro la schiena con finta aria pentita e addolorata, ero un attore nato! Sentii Kazemaru sospirare e togliere la mano dalla mia spalla « Non farlo mai più.. » alzai il capo e lo vidi sorridermi, portai una mano dietro alla nuca e gli sorrisi di rimando piegando la testa leggermente di lato « Entriamo? » mi domandò Kazemaru, tutto mi sembrava un sogno..tanto che avevo quasi paura che sarebbe finito da un momento al altro! Annuii flebilmente e Ichirouta mi sorpasso varcando il cancello della scuola, io ero rimasto lì sul marciapiede immobile come uno stoccafisso « Masaki? » mi richiamò Ichirouta, lo guardai e deglutii per poi camminar verso di lui.
Avevo appena varcato il cancello, speravo in qualcuno che mi desse un pizzicotto! Di certo non potevo chiederlo a Kazemaru..! E quindi mi diedi un leggero pizzicotto sul braccio 
« Seguimi! »  mi invitò lui sorridente per poi darmi le spalle e iniziare a camminare, annuii per la seconda volta non spiccicando parola e corsi al suo fianco; a ogni passo i miei occhi si posavano su qualcosa di diverso, le parole di Kazemaru si perdevano nel vento, non m'importava cosa dicesse..volevo solo vivere quel momento in piena spensieratezza! Quando i miei occhi si posarono su altri, mi fermai all'istante, quei occhi erano: di un azzurro penetrante tanto da togliermi il respiro, erano gentili e senza malizia, non come i miei senza dubbio! I miei occhi si posarono poi sul possessore di quei occhi: innegabilmente era un ragazzo, data la divisa scolastica, ma la sua capigliatura era di un rosa brillante ed era composta da due code spigliate che gli cadevano delicatamente sulla schiena, il suo viso aveva tratti femminili, con labbra sottili e rosee; aveva una figura snella e abbastanza tonica, ed era indubbiamente più alto di me, guardandola in questo modo tutti erano più alti di me!. Un sorriso si formò sulla sua bocca, io sorrisi di conseguenza; rimanemmo a fissarci l'uno negli occhi del altro per qualche secondo, mentre gli amici del ragazzo parlavano animatamente di qualcosa a me sconosciuto « Attento! » una voce femminile mi urlò, istintivamente mi girai verso colei che aveva pronunciato ciò e vidi il buio..



Angolo della stupida autrice: 
Hallo 
~ finalmente il piccolo Masa-Chan ha incontrato Kirino-Kun awaw 
comunque.. auguri di buon anno! anche se in ritardo..come sempre eheh mi dispiace non aver fatto uscire il capitolo prima d'ora, ma sono successe molte cose che hanno cambiato tutto nella mia vita e che ora come ora non riesco a gestire per il meglio, però non smetterò di scrivere per questo! Io amo questa storia, e farò di tutto pur di finirila! Come sapete ringrazio il mio Senpai amatissimo ♥ e questa volta anche il mio ragazzo bello bello bello (?) ♥ senza di loro.. questo capitolo non sarebbe mai uscito hahaha 
→ Kaminarimon Chūgakkō è la Raimon Junior High, questo è il nome giapponese 
  
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