capitolo7chiacchierando
Capitolo 7.
Chiacchierando
Recensione lasciata da: alloraforsequindi44
a capitolo 7. Chiacchierando
Non ho capito. O forse sì. È la terza volta che Alice parla
con il suo unicorno. Prima pensavo che fosse una nota di colore. Poi una cosa
simpatica per dare brio alla storia con un dialogo immaginario. Adesso penso
che lei sia pazza. È vero? Forse ho ragione? Non sono del tutto sicuro! È per
questo che Alice rincorre ragazzi, li mette in ordine alfabetico, butta per le
scale gli appunti? Le mancano alcuni venerdì?
Non saprei, devo pensarci. Hai scritto che siamo vicini al
finale, al massimo aspetterò. Almeno credo.
Recensione lasciata da: scrittricefangirliana
a capitolo 7. Chiacchierando
Dove eri finita? Anzi, no. Dove sei finita? È mai possibile che ogni tanto sparisci? Ti perdonerei
se almeno tu avessi la compiacenza di recensirmi. Ho aggiornato, sai? Parecchi
capitoli.
Ma che lo dico a fare… sei più persa di Alice. Lei parla con
gli unicorni, tu con chi parli? Coi koala? Gli struzzi? Con i toporagni dalla
coda corta?
Devo dire che i consigli dell’unicorno sono molto sensati. Per
essere un unicorno, intendo. Forse è l’unico che riuscirà a farla ragionare. Lo
spero, perché hai creato una protagonista molto originale, fin troppo
imprevedibile.
Quindi per convincerti a recensire i miei nuovi capitoli
devo parlare coi koala che frequenti? Dai non farmi aspettare! *porta una fetta
di torta in segno d’incoraggiamento*
Un bacio e ci sentiamo presto
Recensione lasciata da: tuttigliunicornisonoviola
a capitolo 7. Chiacchierando
Yeeeeee!!! Lo sapevo fin dal primo capitolo che questa
storia è supermegafantastica! XD
L’hai fatto! Mi hai dato ascolto! Anche tu sei
supermegafantastica! XD
Alice parla con l’unicorno e l’unicorno le risponde!!! Beh,
non c’è niente di strano. Anche a me gli unicorni rispondono sempre. Va bene
che io sono l’imperatrice di tutti gli unicorni… ma lo sanno tutti che sono
animali parlanti, voi che non ci credete andatevi a leggere qualche libro e
imparerete. Gli unicorni sono discriminati perché se ne vedono pochi in giro. E
questo non è giusto!
Propongo di cambiare il titolo a questa storia: “Alice e gli
unicorni”. Alla fine parla di più col suo pupazzo che con tutti gli altri
personaggi messi insieme. Lo faresti per me? Dai dai dai!! Fallo per me!!!
*firma la petizione per cambiare titolo alla storia*
Recensione lasciata da: marcelloproust
a capitolo 7. Chiacchierando
Tu fai dire alla tua protagonista – alla quale sempre più m’affeziono,
come ci si può affezionare ad una simpatica conoscente estroversa e vivace – una
cosa fondamentale che passa come una battuta quasi casuale, ma non lo è, al
contrario siamo al centro della storia, mi riferisco a quando Alice osserva che
ha avuto un’infanzia difficile, parole magiche per chi le sa cogliere, che
lasciano intendere e fanno capire che il suo bisogno d’affetto si estrinseca in
modo imprevedibile nella ricerca di una figura di riferimento da stimare ancora
prima che da amare ed è per questo che rincorre diversi ragazzi, perché ciascuno
è immagine e figura parziale di una personalità complessiva che le è mancata in
quel momento fondamentale che è l’infanzia, e noi tutti sappiamo quanti e quali
ricordi – anche profondi, anche, consentimi di usare questo ossimoro, ricordi
dimenticati – ci portiamo dentro per tutta la vita dai nostri primi anni. A presto.
Recensione lasciata da: reluigiXIV
a capitolo 7. Chiacchierando
La tua Alice avrebbe bisogno di una lezione, non è vero? Adesso
si inventa la balla dell’infanzia difficile. È la più sconsiderata
approfittatrice che si sia mai vista. Però è carina. E non è una cattiva ragazza,
è solo un po’ leggera.
Adesso ti chiederai come ho fatto a scoprire il suo gioco. Elementare.
Nel primo capitolo Alice parla con suo padre e dimostra di avere con lui un
buon rapporto. Si capisce subito che è un brav’uomo la cui unica colpa è di
essere stato troppo tollerante con sua figlia. Altro che infanzia difficile! È solo
una ragazzina viziata.
Bene. Ho scoperto il trucco, vero? Mi complimento con me
stesso per aver capito tutto senza nessuna difficoltà. Faccio anche i
complimenti a te, mi aspettavo una storia molto più leggera, invece la tua
protagonista non è scontata. E, ne sono certo, nemmeno la gentile autrice.
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