Salve
ragazze ~
direi che pian pian ci stiamo avvicinando a quello
che è il vero e proprio inizio
di questa storia..ah presto ne vedrete
delle belle!
allora.. tutto iniziò con..
« Heeey! HEEEEEY! Sveglia! »
sentii una voce squillante e dal tono preoccupato
incitarmi ad aprire gli occhi e due mani cingermi le spalle «
Mh.. »
mugugnai qualcosa di incomprensibile da ricordare e lentamente aprii
gli occhi; li strinsi e misi a fuoco, mi ritrovai a guardare
un enorme e bianchissimo sorriso e due occhi vispi di un color blu
chiaro con delle sfumature grigie «
Finalmente sei sveglio! »
il suo viso era troppo vicino al mio per i miei gusti e quindi optai
nel cambiare posizione e sedermi sul lettino per poi incrociare le
gambe «
Dove sono?.. » domandai
io portando una mano sulla mia fronte un po' dolorante «
Sei nell'infermeria della Kaminarimon
Chūgakkō! »
mi urlò il ragazzino e i miei poveri timpani andarono a quel
paese, inarcai un sopracciglio e annui, quel ragazzino era davvero
strambo..ma strambo forte! Mi guardai intorno: ero "Circondato" da quelli che
erano gli amici del ragazzo dai capelli castani, ovviamente tutte persone di
cui non sapevo nemmeno l'esistenza! I loro occhi erano fissi su di me,
i loro sguardi attenti e di finta preoccupazione non facevano altro che
innervosirmi! Li fulminai con lo sguardo uno ad uno ricevendo qualche
occhiata sorpresa e qualcun'altra confusa,
finché..i miei occhi si soffermarono su altri.. proprio
quelli azzurri del ragazzo di quella mattina e un piccolo sorriso
comparve sulle mie labbra, che lui ricambiò; quegli occhi
riuscivano ad affascinarmi a tal punto da impedirmi di distogliere lo
sguardo da loro, mi sentivo come se fossi in trappola, anzi.. ero in
trappola!
Deglutii e strinsi le lenzuola sulle mie
gambe, era imbarazzante.. ci stavamo fissando come se fossimo
una coppia di innamorati! Lo vidi abbassare lo sguardo, portare le mani
dietro alla schiena e le guance sue imporporarsi; strinsi con maggior
forza le lenzuola, sentii le mie guance andare a fuoco e il battito del
cuore diventare improvvisamente irregolare "Cosa mi sta facendo quel
dannato rosa!?" pensai io, e fu l'unica cosa che il mio cervello
riuscì a formulare «
Yuuu uuuhhh! »
sentii qualcuno tentar di attirare la mia attenzione, scossi la testa
e ritornai in me; mi voltai in direzione della voce, ma
inaspettatamente non vidi nessuno e l'unica cosa che mi venne spontanea
da domandare fu: «
Chi diavolo ha parlato!? »
inutile dire che sentii il ragazzo strambo dai vortici nei capelli
ridere sguaiatamente e qualcuno dei suoi amici ridacchiare; mi
girai di colpo verso di loro con espressione omicida sul volto, con
sopracciglia inarcate e sorriso inesistente, come osavano ridere di
me!? Vidi il
rosa..beh..lui.. potevo lasciargliela passare
questa, invece
vidi il
ragazzo vortice portare le mani dietro alla schiena e iniziar a
fischiettare come se nulla fosse distogliendo lo sguardo dal
mio, il compagno a fianco dagli occhi castani e la
capigliatura ondulata - soprannominato da me "Ricciolino" - con
aria nervosa si mordeva il labbro inferiore e il
suo sguardo era incatenato al mio, aveva un grande coraggio a guardarmi
negli occhi! Il mio sguardo andò poi a posarsi su quello di
un ragazzo dalla strana, ma strana,
pettinatura: molto stravagante, dal colore blu notte, composta da una
coda di cavallo, sembravano appartenere ad un alieno! Ma risaltavano i
suoi occhi dal color ambra, facendoli apparire felini. Socchiuse gli
occhi per poi incrociare le braccia e guardarmi dritto negli occhi, mi
stava sfidando!? Lui!? Io per tutta risposta misi il broncio e
lo guardai con aria di sfida, mi stava irritando! Nessuno e dico
nessuno poteva e può sfidarmi, se no.. finisce sotto terra;
nella stanza era calata un'aria pesante, nessuno osava aprir bocca,
quando all'improvviso si sentì il ragazzo vortice
ridacchiare e la mia calma (mai avuta) e la pazienza (neanche quella)
scomparvero «
Perché diavolo ridi!? Non sono pazzo! Ho davvero sentito una
voce! »
gli urlai contro adirato, strinsi i pugni con forza e inarcai
nuovamente le sopracciglio, non era nemmeno il mio primo giorno di
scuola e già volevo morto qualcuno,
il ragazzo vortice dal canto suo continuò a ridacchiare..e a
ridacchiare..ancora e ancora! Quando..
«
Tenma! Ora basta prendermi in giro! »
Sbarrai gli occhi e mi voltai nuovamente verso quella voce, ma (e me
l'ero aspettato!) non vidi ancora nessuno; sbuffai infastidito da
quella situazione, inizia a pensare di essere davvero pazzo e
che prima o poi mi avrebbero spedito in qualche manicomio.. «
Sono qui giù! »
rimasi interdetto e abbassai il capo: un basso bassissimo ragazzino
(simile ad un pikachu!) mi stava guardando con aria di rimprovero
mentre batteva il piedino sul pavimento con le mani sui
fianchi «
Io- »
cercai di "Scusarmi" per il mio comportamento scortese nei suoi
confronti, che poi.. diciamoci la verità.. non era colpa mia
se lui era più basso di un nano da giardino! Mi interruppe
dicendomi con tono malinconico: «
Non scusarti, ormai sono abituato.. »
mise un' "Adorabile" broncio, segno di malumore, che mi fece quasi sentire
in colpa.. se non fosse per il fatto che gioivo come una pasqua nel
vedere qualcuno più basso di me! Ero davvero una cattiva
persona.
«
S-scusaci tanto Shinsuke-kun.. non volevamo ridere di te.. »
disse il ragazzo vortice con espressione colpevole «
P-puoi perdonarci?.. »
continuò per poi abbassare il capo; realizzai che il loro
ridacchiare non era dovuto per la mia "Momentanea pazzia" e con
ciò mi sentii subito meglio, non sarei mai riuscito a
sopportare l'idea di qualcuno che mi avrebbe ricordato come: "Il pazzo
della porta accanto" «
Certo che vi perdono! »
disse senza esitazione Shinsuke (finalmente qualcuno aveva un nome!)
vidi il castano alzare la testa con un'espressione tranquilla dipinta
sul viso per poi sorridere e aprire le braccia a mo' di Rose sul
Titanic «
Oh Shinsuke-kun! »
spalancai gli occhi alla vista del castano correre incontro al pikachu, "Lo
travolgerà.." pensai io in quell'esatto istante «
Tenma-kun! Aspettaaa.. »
vidi..Tenma abbassarsi all'altezza del ragazzo e attanagliarlo con le
sue braccia, che rispetto a quelle del povero Shinsuke, erano come
quelle dello Slenderman «
Tenma-kun non respiro! »
scoppiamo tutti in una sonora risata, notai che stupidaggini simili
succedevano anche a casa mia: Hiroto combinava qualcosa, Ryuuji si
arrabbiava e tentava di "Ucciderlo" con il padellone, Hiroto piangeva
disperato e si inginocchiava a chiedere perdono e Ryuuji "Il debole" non
esitava a perdonarlo, e tutto finiva con uno dei loro baci appassionati.
«
Allora.. »
Il silenzio calò nella stanza, mi girai e vidi il Ricciolino
con le braccia conserte guardami con sguardo attento, interessato al
minimo dettaglio «
Tu saresti? »
mi chiese avvicinandosi con passi lenti, ma decisi, a me; mi stava
scrutando intensamente con i suoi occhi castani, devo dire che non era
molto piacevole come situazione «
Masaki, Masaki Kariya »
dissi senza tentennamenti, lui accennò un sorriso e notai
che i suoi occhi cambiarono espressione, diventarono più
calmi, più.. felici «
E' un piacere conoscerti..Masaki, io sono Shindou Takuto e loro sono:
Kyousuke Tsurugi »
Shindou mi indicò il brutto muso che un
attimo prima volevo prende a calci e quest'ultimo mi fece un lieve
cenno di saluto con il capo, che io con continua aria di sfida
ricambiai «
Loro, come già saprai, sono Tenma Matsukaze »
a sua volta indicò il tizio strambo dai vortici nei capelli,
che con la sua maledetta voce squillante mi disse: «
Sono Matsukaze Tenma! E sono felice di conoscerti, Kariya-kun »
mi regalò uno dei suoi sorrisi piegando leggermente la testa
di lato «
E Shinsuke Nishizono »
vidi Nishizono sistemare la sua fascia azzurra sulla fronte e farmi poi
un bel sorriso «
Ciao, Kariya-kun! »
sorrisi a entrambi cercando di mostrar il mio diciamo apprezzamento verso
i loro confronti «
E infine lui è Kirino Ranmaru »
il mio sguardo si spostò rapidamente verso il rosa, Kirino
Ranmaru eh? Lo vidi avvicinarsi a me,
sospirai sentendo il mio cuore ricominciar a battere più
velocemente.
Oramai era abbastanza vicino a me da poter sentire il forte
profumo che emanavano i suoi capelli , stavo impazzendo,
allungò la mano verso di me e mi disse con tono gentile e
amichevole « E' un piacere fare la tua conoscenza,
Masaki » stavo seriamente impazzendo.
Angolo
della stupida autrice:
Erm.. Hey! Uhm..
chiedo umilmente perdono ;-; lo so di essere una cattivissima persona
m-ma... scusatemi per il grandissimo ritardo!
B-beh.. cosa ne pensate di questo orripilante capitolo? Sinceramente
penso che non sia uno dei miei miglior capitoli.. però
ringrazio immensamente il mio dolcissimo Senpai che mi aiuta sempre in
tutto!
E cercherò di far uscire i capitoli il più in
fretta possibile.. cercherò eh.
EEEE spero che le descrizioni dei piccoli ciccini vi siano piaciute! ;-,
Grazie di tutto!
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