A Kya

di Anwa_Turwen
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Alla mia gatta 

mi sedevi in grembo,

gli occhi semichiusi,

il mondo in pugno.

Come un lembo di notte fuggente

sinusa e silente,

consolavi le tristezze, 

raccoglievi i miei segreti.


Alla mia gatta 

talmente dolce, 

così audace 

e così sfrontata, 

tanto 

con un occhiata

tutto ti si perdonava.


A mio padre che ti raccolse

raminga, 

per una fredda strada,

incantatrice;

e per primo ti amò.


Sì poco ti meritavo

per partirtene?

Così com'eri venuta,

spirito libero, 

via ritornasti 

e più per me non eri.

 

AngoloAutrice

Buongiorno.... lo considererete banale forse, ma chi conosce questi bellissimi animali e li ama, mi capirà.

*Anwel*





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