Break

di Melanto
(/viewuser.php?uid=11)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Break - a Greywolf's fanfic

grey-banner

Break

"I promise, no matter what it takes, I'll find the way to make you human again."
- Greywolf, ep. 1x08 -


Spezzato.
Per quegli effimeri attimi, dal dolce sapore ma l’amaro retrogusto, per quelle gocce di tempo così inconsistenti da evaporare prima ancora di toccare terra, il sortilegio di Mesmira, che incatenava i suoi fratelli a spoglie di lupi, si era sciolto.
Non più zampe e artigli ma mani e dita; non più musi e peli ma visi e capelli; non più occhi gialli, che ardevano nella notte, ma iridi nere, così diverse dalle sue e allo stesso tempo così familiari.
I suoi fratelli.
Di nuovo carne e ossa da abbracciare, e labbra rosee con filari bianchissimi di denti che si distendevano e snudavano in sorrisi di gioia, orgoglio e gratitudine, e quella girandola di emozioni lo irretiva e bloccava nel suo moto armoniosamente impazzito. Ed anche se lui sapeva di non dover abbassare la guardia, di non dover lasciarsi andare all’esultanza troppo presto, non riusciva a resistere alla felicità che gli esplodeva nel petto, appena le loro braccia lo avvolgevano e le loro voci – non più guaiti e uggiolii – si rivolgevano a lui.
«Fratellino!»
«Nostro padre sarebbe così orgoglioso di te.».
Il suo cuore, prima ancora della sua bocca, gorgogliava i loro nomi, colmo d’affetto.
«Misha… Sasha…»
Un groppo alla gola che era come un macigno, ma senza far male.
Poi, come sempre accadeva, qualcosa andava storto.
Il rimedio insufficiente, il rimedio illusorio, il rimedio incompleto[1] e l’incantesimo di Mesmira glieli strappava dalle mani ancora e con sfregio.
Le dita ritornavano artigli, i capelli ritornavano folti pellicce grigie, gli occhi neri come l’ossidiana ritornavano a rifulgere come luminosi topazi. Le catene, che li costringevano alla forma di lupi, ritornavano a chiudersi attorno a loro, che gli si accucciavano accanto uggiolando e guaendo.
Ma Misha e Sasha non piangevano per sé stessi e la loro sorte: piangevano per lui; per quel fratello che continuava a lottare con ogni mezzo pur di riportarli alla normalità, per quel fratello che, già nel nome, recava il peso della loro maledizione.
Greywolf.
Così, come seguitava a ripetersi in un triste copione, ad ogni felicità infranta, ad ogni delusione che rendeva sempre più amare le sue lacrime, mentre stringeva a sé i suoi fratelli e tra i denti malediva Mesmira con tutto il suo odio, a ritrovarsi spezzato era ancora una volta il suo cuore.

**Fine**



[1] : si riferiscono a vari episodi del cartone. Il 'rimedio insufficiente': quando Greywolf, subito dopo che Sasha e Misha sono stati trasformati in lupi, cerca di riportarli in forma umana, ma la sua magia non è sufficiente e riesce solo a farli tornare buoni. Il 'rimedio illusorio': quando Sasha e Misha mangiano i fiori di Lycanthrus prodotti dalla Cornucopia di Grondar, una volta distrutta la Cornucopia anche gli effetti dei fiori da essi prodotti spariscono, come se i fratelli di Greywolf non li avessero mai mangiati. Il 'rimedio incompleto': quando Sasha e Misha mangiano mezzo fiore di Lycanthrus ciascuno che li rende umani solo per la notte di luna piena. 


Greywolf è il genere di personaggio che io adoro: buono e sfigato XD
Ama davvero alla follia i suoi fratelli ed ogni volta che i tentativi di riportarli alla forma umana falliscono, lui si dispera (eh, beh, vorrei vedè O_O ogni volta un fiasco. Non c'è molto da stare allegri) e mi fa tanta tenerezza, ecco T_T.
Questa è la prima cosina che riesco a tirare fuori su di lui, per quanto sia molto breve. :) Amo il suo affetto verso i fratelli e come i fratelli lo adorino.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=362401