CAPITOLO
39
Nonno
e nipote si misero in posizione di
combattimento. Si erano leggermente allontanati dagli altri, altrimenti
avrebbero combinato un disastro stando vicino a loro, ma erano comunque
visibili a tutti.
Goku
guardava la ragazza negli occhi: notò il
suo sguardo penetrante e molto determinato. Si mosse per primo e si
avvicinò
per attaccarla; lei parò tutti i suoi colpi con gambe e
braccia, senza alcuna
fatica apparente. Continuarono così per qualche secondo,
dopodiché Rose
cominciò a schivare, con estrema facilità, i
colpi inferti da Goku, nonostante
fossero sempre più veloci.
“Esattamente
come Whis” pensò Goku tra sé e
sé,
mentre era concentrato a combattere “Anche lui riesce
facilmente a schivare i
miei colpi. E’ proprio vero che la sua forza è
aumentata, perché prima non
riusciva a schivare i miei colpi così facilmente…
sono curioso di scoprire che
altro sa fare adesso!”
Proprio
in quel momento, la ragazza cominciò a
sferrargli colpi, con sempre più veemenza. Goku ricevette un
pugno sulla
guancia e, con sua grande sorpresa, provò molto dolore. Si
fermò un attimo per
toccarsi la guancia ma non ebbe tempo, in quanto Rose era
già lì ad attaccarlo.
Lui rispose, e continuarono così il riscaldamento per
qualche minuto.
Per
ogni minuto che passava, l’allenamento si
faceva sempre più duro e feroce.
Si
lanciarono qualche onda, e Goku fu sorpreso
nel notare che la ragazza le parava tutte con estrema
facilità. Goku quindi
decise di trasformarsi in Super Saiyan di primo livello per rendere il
combattimento ancora più interessante, ma la lotta
andò avanti incessantemente
senza che lei sentì la necessità di trasformarsi
a sua volta.
Sempre
più sconcertato, Goku notò che lei
riusciva senza alcuna difficoltà a fronteggiarlo nonostante
lui si fosse
trasformato e lei no. Riuscì addirittura a mandarlo a
sbattere contro una
roccia e lanciargli una Kamekameha, e Goku riuscì a malapena
a rispondere
all’attacco, sia perché era stata troppo veloce,
sia perché la sua onda era
molto potente.
Goku
quindi decise di trasformarsi direttamente
in Super Saiyan di terzo livello, per vedere se lei sarebbe riuscita a
fronteggiarlo ugualmente senza trasformarsi a sua volta.
«Cosa?!»
esclamò Bulma mentre assisteva
esterrefatta allo scontro «Goku si è addirittura
trasformato in Super Saiyan di
terzo livello mentre lei è ancora nella sua forma
normale?!»
«E
non ha ancora tirato fuori il massimo della
sua energia» disse Whis «E’ ancora ben
lontana dalla sua forma massima»
Goku
sapeva che il suo corpo di piccole
dimensioni non gli permetteva di mantenere la forma di Super Saiyan di
terzo
livello a lungo, ma voleva comunque mettere ulteriormente alla prova la
forza
della ragazza, che se la cavava fin troppo bene, per i suoi gusti:
combatteva
con molta tenacia, e sembrava non avere molta difficoltà,
nemmeno con il Super
Saiyan di terzo livello.
Goku
continuò a combattere in quella forma per
qualche minuto, ma, vedendo che lei riusciva comunque a destreggiarsi
tranquillamente tra i suoi colpi, pensò:
“E’
giunto il momento di sfoderare la mia arma
migliore. Vediamo come se la cava con il Super Saiyan di quarto
livello, visto
che la scorsa volta non è stata capace di
fronteggiarmi”.
Si
trasformò sfoderando tutta la sua energia e
facendo tremare il suolo, mentre Rose si allontanò
leggermente per assistere
alla sua trasformazione. Di sotto, tutti dovettero mettersi un braccio
davanti
agli occhi per non essere accecati dall’energia prodotta da
Goku in quel
momento.
«Adesso
vediamo come te la cavi» le disse Goku.
Lei
non disse niente e si limitò a volare
velocemente verso di lui e ad attaccarlo. Goku notò con
piacere che la ragazza
riusciva a difendersi lo stesso bene, ma era evidente che adesso faceva
molta
più fatica di prima: egli riuscì infatti a
tirarle un pugno sullo stomaco e a
mandarla a sbattere giù al suolo, sollevando un enorme
polverone. Senza esitare
nemmeno un attimo, cominciò a creare una Kamekameha potenza
dieci, la tecnica
più forte e che meglio gli riusciva nel suo attuale stato, e
la lanciò verso la
ragazza che si trovava ancora per terra. L’onda si stava
pericolosamente
avvicinando a lei e Goku vide che anche lei riuscì a creare
velocemente una
Kamekameha per contrastare la sua onda, ma evidentemente la sua era
molto più
forte e la travolse, provocando un forte boato.
«Oh,
no!» urlò Chichi alzandosi dalla sedia,
tutta preoccupata «Goku! Non esagerare! Oddio, si
sarà fatta male?»
«Non
ti preoccupare» disse un indifferente Bills
«quell’onda non le ha fatto niente. Credo che si
sia fatta solo qualche graffio»
Intanto
Goku guardava attentamente verso il
basso per cercare di vedere qualcosa oltre l’enorme polverone
che si era
sollevato, quando vide Rose volare velocemente verso l’alto e
posizionarsi di
fronte a lui, a qualche metro di distanza, leggermente malridotta:
respirava un
po’ a fatica e aveva qualche graffio qua e là sul
corpo.
«Hai
la pelle dura» disse Goku sorridendole.
«Non
immagini quanto» disse lei, ricambiando il
sorriso.
All’improvviso, la
ragazza si mise nella
tipica posizione di trasformazione e, urlando, sfoderò tutta
la sua energia, di
fronte alla quale Goku dovette sforzarsi per rimanere fermo nella
posizione in
cui si trovava.
La
ragazza si era trasformata in Super Saiyan:
adesso era circondata da un’aura gialla e i suoi capelli
erano diventati biondi
con le punte leggermente alzate verso l’alto, mentre gli
occhi erano diventati
verdi.
“La
sua potenza è aumentata tantissimo!”
pensò
Goku sgranando gli occhi.
Di
sotto, nel frattempo, non c’era nessuno che
non fosse rimasto sconcertato di fronte alla trasformazione che la
ragazza
aveva appena compiuto: d’altronde, nessuno di loro aveva mai
visto prima una
ragazza trasformarsi in Super Saiyan! Gli occhi di tutti, fissi a
guardare
verso l’alto come se avessero appena visto qualcosa di
sconvolgente, erano
puntati su di lei.
«Wow!»
esclamò ad un certo punto Pan «Voglio
imparare anche io a trasformarmi come lei!»
«Oh,
no!» esclamò Chichi rassegnata, portandosi
una mano sulla fronte dalla disperazione «Ma allora
è proprio vero che anche le
ragazze possono trasformarsi in Super Saiyan! Era già
abbastanza che lo
sapessero fare i maschi!»
«E’
pazzesco!» esclamò Bulma «Bra, quindi
volendo puoi trasformarti anche tu in Super Saiyan!»
La
ragazza dai capelli blu guardò storto la
madre e disse:
«Ma
figurati, mamma! Sai benissimo che a me non
piace combattere!»
«Già»
disse Bulma «A te interessa solo la
moda…»
«Beh,
almeno sai che non si caccerà mai nei
guai» affermò Chichi.
Bulma
alzò le sopracciglia. «Avrei qualche
dubbio, su questo»
Gohan,
Trunks e Videl, invece, osservavano la
scena ammirati, mentre Goten, accanto a Gohan, guardava la ragazza in
alto con
gli occhi spalancati.
Subito
dopo si voltò verso gli altri e disse:
«Ma…
quindi voi già sapevate che Rose viene dal futuro e che
è mia figlia?»
Molti
annuirono.
«Ma
perché io lo vengo a sapere solo adesso?»
«Rose
ci ha detto di non dirti nulla» rispose
Chichi.
«Già»
intervenne Gohan «Il Supremo del suo tempo
le ha detto di fare attenzione a rivelare questo tipo di informazioni
ai
diretti interessati»
«E
perché adesso mi ha detto tutto? Che cosa è
cambiato da prima a adesso?»
Prima
che qualcun altro potesse replicare, Whis
prese la parola.
«Fino
a qualche minuto fa, Rose ci parlava
tramite la sua parte umana, quella che è stata ammonita dal
Supremo di non
rivelare troppo la sua vera identità. Ora, invece,
è emersa la sua parte divina
che conosce l’Universo e i suoi meccanismi molto meglio di
noi, e se ha
cambiato idea e ha deciso di rivelarsi vuol dire che questo
è sicuramente parte
del suo piano, e evidentemente è stata la cosa
più giusta da fare»
Goten
rimase qualche secondo in silenzio,
immerso nei suoi pensieri, dopodiché disse:
«Wow.
Io… non mi aspettavo niente di tutto questo»
volse lo sguardo di nuovo verso l’alto, tornando a seguire il
combattimento tra
suo padre e la sua futura figlia, pensieroso.
“Ecco
perché ho sempre avuto un po’ come la
sensazione di conoscerla già…”
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