[Possibile spoiler rtte ep 31-Buffalord soldier. Storia raccontata dopo
che Astrid è stata contagiata e guarita dal Flagello di
Odino, una malattia che ha come unica cura la saliva di un drago
apparentemente estinto]
POV HICCUP
Astrid è guarita dal Flagello di Odino, ma Viggo si
è portato via il drago! Tanto so che non faranno tanta
strada prima che quello si gonfi e faccia saltare in aria la loro nave.
L'unica cosa di cui mi importa è Astrid. Sembra stare
decisamente meglio, ma non sono sicuro che si sia rimessa
completamente, quindi la terrò d'occhio.
Gli altri se ne sono già andati da un po', subito dopo aver
dato fuoco alla barca dove si trovavano i cacciatori che hanno
contagiato Astrid. Siamo solo io e lei.
Tutto sommato il volo di ritorno è abbastanza tranquillo, ma
ad un certo punto Astrid ha un capogiro e cade dalla sella.
Per fortuna ero pronto e la prendo al volo, tenendola in braccio come
facevo oggi, quando era semi svenuta a causa della malattia.
Appena si rende conto di quello che è successo, si mette
seduta sulle mie ginocchia e dice: "Grazie Hiccup, ora puoi lasciarmi
andare".
La tiro di nuovo vicino a me, circondandola con le braccia e
replicando: "E rischiare che tu cada di nuovo? Non ci penso neanche!".
"Uffa, va bene!" sbuffa lei, ma non sembra troppo contrariata. Anzi,
appoggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi, rilassandosi
completamente.
Rimaniamo in silenzio per un po', poi Astrid mi chiede: "Senti,
è vero quello che hai detto oggi?".
"Cosa?" faccio io, sinceramente confuso. "Lo sai!" ribatte lei,
diventando tutta rossa. Wow, Astrid che arrossisce, questa me la devo
segnare!
"Hai detto che non riusciresti a immaginare un mondo senza di me,
è la verità?".
Ok, adesso sono veramente nei guai!
L'ho detto perchè la amo, ma non glielo posso confessare, o
almeno non così.
Mentre penso a qualcosa da dire, Astrid mi fissa, in attesa di una
risposta. Accidenti, che situazione imbarazzante!
"Perchè me lo chiedi?" è tutto quello che esce
dalla mia bocca. Comunque sempre meglio di niente!
"Così, per capire se l'avevi detto tanto per dire o
se...". Astrid si interrompe per un secondo, poi riprende: "Ma
se non vuoi rispondere, fai come vuoi!".
E' arrabbiata, ci scommetto la mia gamba buona! Quando le ragazze
dicono "fai come vuoi" c'è di sicuro un tranello dietro.
"Però l'hai detto anche tu a me" le faccio notare "Quindi?".
"Ho solo detto la verità!"dice "Sei importante per me, non
voglio perderti".
"Neanche io ti voglio perdere, Astrid" confesso "E' che vederti
così vicina alla morte...io non potevo accettarlo, capisci?
Dovevo fare qualcosa!".
"E ci sei riuscito. Non potrò mai ringraziarti abbastanza"
dice lei, accarezzandomi il petto un po' sovrappensiero.
"Lo sai, mi hai fatto prendere un bello spavento quando sei tornata con
quel graffio!" faccio "Non devi più nascondermi cose simili,
ok?".
"Scusa, non succederà più" mi promette Astrid.
"Per forza, visto che non andrai più in esplorazione!".
"CHE COSA!?" esclama lei, staccandosi di colpo da me. "Va bene, mi sono
espresso male" la tranquillizzo "Intendevo che non andrai
più in esplorazione a meno che non ci sia qualcun altro con
te".
"Mmh...non ti pare di essere un po' troppo iperprotettivo?" fa Astrid.
"Scusa se mi preoccupo per te!" ribatto "Non voglio che ti faccia del
male di nuovo!".
"Sì, ho capito" dice lei, tornando ad appoggiarsi alla mia
spalla "Comunque, posso scegliere chi mi accompagnerà nelle
esplorazioni?".
"Certamente" rispondo. "Perfetto" sussurra lei "Potresti farlo tu, ti
va?". "Ne sarei onorato, milady!".
Nel frattempo siamo arrivati a casa. Anche quando scendiamo a terra,
non metto giù Astrid, che comincia a lamentarsi.
Apro la porta della sua casa con un calcio, mentre lei borbotta: "Ma
guarda tu...sembriamo una coppia di sposini!". Sì, magari!
La metto giù, ma lei mi si attacca al collo e mi sussurra
all'orecchio: "Grazie". Io non rispondo, ma la abbraccio ancora
più stretta.
Appena mi lascia andare, ne approfitto per darle un bacio sulla fronte.
Me ne vado, dicendo: "Buonanotte Astrid". "A domani, Hic!" mi saluta,
mentre chiudo la porta alle mie spalle.
Sospiro e sorrido tra me e me. Anche oggi non ho trovato il coraggio
necessario per dichiararmi, magari domani andrà meglio!
ANGOLO AUTRICE
Eeee così si conclude la mia raccolta di Oneshot! Ho
già cominciato a raccogliere le idee per un'altra storia, ma
la scuola mi sta uccidendo e non riuscirò a pubblicarla
tanto presto.
Ma sono solo io che sono così iper esaltata per la nuova
stagione di RTTE? IL 17 FEBBRAIO ACCIDENTACCIO!! Ci hanno promesso
Hiccstrid, faranno meglio a darcene a volontà ;)
Niente, vado. Vi chiedo di lasciare una recensione per dirmi cosa ne
pensate e colgo l'occasione per ringraziare le persone che hanno
recensito anche le altre storie. Mi fanno sempre molto piacere i vostri
commenti!
Alla prossima!
|