Storia proibita

di serafina A
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CAPITOLO FINALE Le urla di Stella, interruppero bruscamente il sonno di Tara, che si alzò di scatto dal letto. Aveva sentito Ness alzarsi, e dirigersi verso la culla. Da quando avevano confessato la loro storia proibita hai genitori, Tara e Ness dormivano nella stessa camera. << Ritorna a dormire amore mio penso io alla piccoletta. >> aveva detto Ness, prendendo in braccio la piccolina: << Cosa c'è piccola mangiona? vuoi diventare un maialino? >> Stella urlò ancora più forte, facendoli sorridere entrambi. << Sentito mammina? vuole diventare un maialino la nostra Stellina. Vado a riscaldargli il latte. >> Ness era davvero molto paziente con Stella, grazie al lavoro che aveva. Tara rimase nel letto, poco dopo udì la porta della camera di Annasara e Patrick aprirsi. La donna non si lasciava sfuggire niente, appena sentiva Stella piangere si svegliava per darle una mano, e passava molte ore a giocare con la piccola, così Tara e Ness si potevano riposare. Tara si sentì tranquilla, sapendo che Ness non era da solo in cucina, e che aveva l’aiuto di Annasara. Tornò a dormire, addormentandosi subito in un sonno senza sogni. SPECIALE VISUALE NESS Ness era sorpreso del peso della neonata non pesava niente, e poteva tenerla in un solo braccio. Osservando attentamente aveva trovato tutti i lineamenti di Tara, la bocca a forma di cuore, gli occhi azzurri, un nasino a patatina. Stupito che una piccola donna come Tara potesse dare vita a una creatura così delicata. Amava Tara per avergli dato l’opportunità di diventare padre, fidandosi di lui. Ness reggeva il biberon mentre la neonata mangiava. << lo sai che sei bella come la donna che amo? >> le aveva sussurrato osservando il visino tranquillo della neonata. Nel salotto entrò Annasara in camicia da notte: << Tesoro ti serve una mano? >> << no. Mà. Torna pure a dormire, domani devi andare a lavoro. >> << anche tu. >> la donna si sede nel divano: << come mai Tara non si è alzata? >> domandò: << si è alzata ieri notte, sta sera tocca a me. E poi lei ha Stella tutto il giorno. >> << non starai mica diventato protettivo nei confronti di Stella. >> << no sono solo geloso. È la mia bambina. >> << e come farai un domani che Stella e cresciuta e si fidanzerà? >> << Fino hai 18 anni non gli sarà concesso fidanzarsi. >> rispose scherzoso: << che padre serio gli è capitato a questo angioletto. >> La donna accarezzò la piccolina: << Sarò io il suo unico amore. >> Stella aveva finito di mangiare, e Ness si mise in piedi per farle fare il ruttino battendole delicatamente nella schiena. Subito il ruttino di Stella andarono tutti e due a dormire, la bambina si addormentò subito. Ness sarebbe rimasto tutta la notte a guardarla a dormire, ma decise di rimettersi nel letto e coccolare Tara mentre dormiva, la bacio, delicatamente, per non svegliarla: << baciami ancora. >> aveva detto Tara nel sonno. << non volevo svegliarti. >> << baciami. >> sussurrò nel buio. Le loro bocche rimasero incollate. E quando sentì Tara gemere la situazione le sfuggi di mano, iniziò a spogliarla dal pigiama: << aspetta, sveglieremo stella. >> Tara parlò ansimante: << lo faremo in silenzio. >> rispose Ness continuando a carezzare la sua morbida pelle calda.




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