La mia poesia
sta diventando
sempre più estranea,
ormai ho più parole
che sentimento.
In effetti vorrei solo dormire
come tutti gli umani.
La condizione segue
il suo bene, progredendo.
Non ho merito
Medito.
Mi strappo la pelle
ci butto l'occhio
dentro e mi addentro
nel mio "fa niente"
È giusto
ci sarà sempre qualcuno
di più bisognoso e lo
metterò da parte.
Ormai è un'ombreggiatura
appena percettibile
È la lapide del mio
io poetico.
HE muore
ego negato
In silenzio
alla fine è quasi scontato
tu tanto torni Sempre, ridacchiando in una veste diversa.
e forse è anche peggio del semplice finire |