4
"Tomorrow
is a twinkle, but today is a shining promise."
Luxanna
non aveva mai partecipato ad una riunione del Consiglio. Era stata
un'esperienza unica, ma non sapeva ancora se volesse ripeterla, dato
che era stata l'oggetto della discussione di tutta la durata della
seduta. In più, si era sentita alquanto a disagio a causa
degli
sguardi insistenti del giovane principe, Jarvan IV, il quale aveva
preso le sue parti, insieme a Garen, nei momenti in cui la maggior
parte dei membri del Consiglio criticavano la scelta di affidare una
missione di quel calibro ad una ragazzina di sedici anni, totalmente
inesperta.
-
Quindi, siamo talmente disperati da mandare a Noxus una mocciosa che
afferma di avere poteri magici potentissimi, per ottenere la conferma
di ciò che sappiamo da mesi? - fu la domanda retorica di uno
dei
membri del Consiglio, un certo Lord Fruward, un uomo anziano, dalla
pelle chiara e raggrinzita, con alcune macchie marroni sulle mani
sottili e tremanti.
Luxanna,
a quelle parole, si sentì colpita nel vivo,
abbassò lo sguardo e
arrossì violentemente.
L'uomo
aveva ragione: quante possibilità aveva di tornare a Demacia
con le
giuste informazioni, senza rischiare la vita?
-
Lord Fruward, mi permetta di dissentire: può sembrarle una
pazzia,
ma conosco mia sorella Luxanna e ho visto cosa è in grado di
fare,
seppur per poco tempo e... - ma Garen venne interrotto quasi subito
dallo stesso, che continuò: - No, Garen, permettetemi di
dire che
non siete assolutamente in grado di capire se la ragazzina in
questione sia davvero in possesso di poteri magici o, semplicemente,
abbiate preso un abbaglio -.
Luxanna
frenò un'irresistibile voglia di scappare via da
quell'enorme stanza
ed abbandonare tutti i membri, seduti ad un altrettanto grande tavolo
di freddo marmo bianco e tornare tra le mura sicure di casa sua. Ma
sapeva che un tale atteggiamento, l'avrebbe data vinta a quell'uomo
tanto saggio, quanto scettico, pertanto rimase a testa bassa, ad
ascoltare il brusìo che quella breve discussione aveva
generato.
Per
qualche minuto, non sentì altro che frasi che alimentavano
lo
scetticismo dei presenti, anche dello stesso Jarvan III, il quale,
tuttavia, riportò subito l'ordine con una sentenza.
-
Signori! - esclamò, battendo le mani callose, riccamente
adornate di
anelli dorati. - Sono convinto che la situazione abbia lasciato
sgomenti anche voi, - inarcò un sopracciglio - tuttavia, la
famiglia
Crownguard serve egregiamente il popolo e la città stessa di
Demacia
da secoli e mai ciò che essi hanno affermato si è
rivelato un buco
nell'acqua, se così vogliamo dire. - fece una pausa, quasi
come se
stesse cercando le parole nell'aria, poi continuò: -
Pertanto,
appurato che Demacia sia carente di spie e di maghi abbastanza
giovani ed in forze da arruolare nell'esercito ed in eventuali
missioni, - e qui Jarvan III lanciò un'occhiata a Lord
Fruward, -
chiedo al qui presente, Lord Fruward, di giudicare le
capacità
magiche di Lady Crownguard, essendo lui stesso il direttore
dell'Accademia di Magia -.
Se
prima di quel discorso, Luxanna voleva tornare a casa, adesso si
sentiva così debole e spaventata che avrebbe desiderato,
addirittura, svenire e non risvegliarsi per almeno una settimana.
Ora,
le era tutto più chiaro: Lord Fruward era un vecchio mago,
direttore
dell'Accademia, pertanto credeva di poter avanzare scuse come
“è
troppo giovane ed inesperta”, solo perché nessuno
dei suoi
studenti avesse mai pensato di servire Demacia, allo stesso modo di
quella ragazzina, di cui nessuno conosceva nemmeno il nome, apparsa
dal nulla.
-
Ho ancora una domanda - disse Lord Fruward, fissando i suoi occhi
azzurri in quelli di Luxanna, - la qui presente ragazzina è
visibilmente la copia di sua madre, l'amata Lady Elizabeth,
assassinata proprio da qualche “emissario” di
Noxus. Mi chiedo,
se riuscirà a passare l'esaminazione dell'accademia, come si
giustificherà, una volta entrata tra le
“amichevoli” mura
Noxiane? -
La
domanda fece scoppiare l'ennesimo chiacchiericcio, interrotto
bruscamente dal principe Jarvan IV, il quale, visibilmente
infastidito, rispose: - Tutto ciò verrà discusso
una volta che Lady
Crownguard passerà l'esaminazione, pertanto suggerisco, Lord
Fruward, di non soffermarsi su dettagli così infimi -.
-
Ma certo, - rispose sarcasticamente - perchè non passare al
prossimo
argomento, ovvero il matrimonio di Garen Crownguard con Fiora
Laurent? -
-
Non so a cosa vogliate alludere, Lord Fruward, ma credo vi siano
faccende più delicate da affrontare... - rispose Garen.
Luxanna
non aveva mai visto suo fratello così adirato e sapeva anche
che si
stava sforzando per non saltare addosso a quel vecchio così
diffidente.
-
Tipo quali? - incalzò.
Garen
fece un profondo respiro, poi parlò: - Decidere quando Lady
Crownguard verrà giudicata dalla vostra abilissima
commissione di
maghi, discutere di questa - e posizionò il foglio di
pergamena
stracciata, trovata da quello strano avventuriero di Piltover.
Lord
Fruward trasalì, alla vista del marchio dell'antica Rosa
Nera.
Prese in mano la pergamena, la lesse, forse anche troppo lentamente,
dato che vi era scritta una semplice frase che nascondeva
chissà
quale significato dietro, poi la passò al suo vicino.
-
Credo si tratti dell'ennesimo abbaglio - disse, ancora una volta Lord
Fruward. - Mi rivolgo direttamente a voi, maestà: quanti
avventurieri giungono a Demacia, giorno dopo giorno, con notizie del
genere? Cos'ha in più questo giovane straccione di Piltover?
Un
pezzo di pergamena di cui non sappiamo nulla! La Rosa Nera non esiste
più, mi rifiuto di credere che ciò sia oggetto di
discussione -.
-
Ebbene, non possiamo esserne certi, milord. - fu la risposta secca
del principe Jarvan.
-
Con tutto il rispetto, principe, ma credo che vostro padre abbia il
diritto ed il dovere di arrivare a tali conclusioni -
ribatté,
acidamente.
Jarvan
IV, per la prima volta da quando Lux lo conosceva, aveva arrossito e
si era sentito, probabilmente, profondamente offeso.
-
Adesso siamo qui per discutere su ciò che il principe Jarvan
può
asserire o meno? - disse sarcasticamente una donna, l'unica oltre Lux
a presiedere il Consiglio. Anche lei era molto anziana, tuttavia si
intravedeva dai lineamenti, il volto di una bellezza antica, non del
tutto svanita nel tempo.
-
Mia cara, Lady Carlynn - disse Lord Fruward con un sorriso tirato, -
temo che il principe Jarvan sia troppo giovane per avere poteri
decisionali, così come reputo che Lady Crownguard debba
pensarci su
due volte prima di... -
-
È questo il vostro problema: non lasciate spazio ai giovani,
alle
nuove idee... -
-
Possiamo rimandare questo romantico battibecco alla prossima
riunione? - disse qualcuno, ormai spazientito da come il discorso
stesse prendendo una via del tutto inaspettata per un Consiglio
così
maturo.
-
Grazie, Lord Spelloyal - disse Jarvan III, quando a quelle parole,
tutti si zittirono finalmente. - Sono convinto che non abbiamo
abbastanza prove che ci consentano di dire che questo documento sia
veritiero, tuttavia non voglio nemmeno essere cieco e sordo di fronte
alle innumerevoli avanzate di gente che giunge a Demacia ogni giorno.
Non so se sia semplicemente una nuova moda, magari per guadagnare un
pezzo di pane o una dormita su un morbido giaciglio, non so nemmeno
come tutte queste persone riescano ad ottenere queste informazioni e
noi no, tuttavia è proprio per questo che ci serve gente
come Lady
Crownguard. Dobbiamo prevenire e sperare che non sia troppo tardi.
Pertanto, ritengo che l'esaminazione avvenga al più presto
possibile
e che, una volta giudicata idonea, Lady Crownguard parta il prima
possibile, in modo che, se notasse qualcosa di strano, dato che la
notizia del matrimonio si spargerà molto in fretta e Noxus
potrebbe
decidere di attaccare Ionia nel momento in cui potrebbe trovarci
impreparati, possa avvisarci per tempo. Inoltre, ritengo che sia il
caso di mandare delle truppe a pattugliare i confini di Ionia -.
-
Credo che sia il caso di avvisare Ionia e di mandare sotto copertura
le nostre truppe, non vogliamo che Noxus capisca che siamo in allarme
- aggiunse Garen.
A
quel punto la riunione era finita e Luxanna si alzò,
tremante, dalla
sua poltrona. Rimase al fianco di Garen per tutta la durata del
tragitto, completamente in silenzio, almeno fino a quando non fu lui
ad interromperlo.
-
Mi dispiace, Lord Fruward è sempre stato un vecchio
bisbetico -
disse, sorridendo.
Lux
alzò le spalle e continuò a camminare: l'unica
cosa che desiderava
fare era chiedere a Gurvyre, una delle serve, di preparare un
rilassante bagno caldo. Voleva pensare e rimurginare sull'accaduto, a
come la sua vita stesse cambiando da quando Lord Dominick era morto,
a come, probabilmente, Lord Fruward avesse agito durante
l'esaminazione per metterle i bastoni tra le ruote.
-
Lady Carlynn e Lord Fruward avevano una relazione, più o
meno, alla
tua età - fece Garen, il quale non sapeva come attirare
l'attenzione
di sua sorella.
Lux
scosse la testa, sorridendo. - Chissà perché, ma
immaginavo una
cosa del genere -
-
Beh, non conosco i dettagli, ma so che Lord Fruward amava
ardentemente Lady Carlynn, tuttavia si lasciarono perché il
padre di
lei, adesso defunto fortunatamente, era dell'opinione che erano
troppo giovani -. Garen sorrise: - Ecco perché, adesso, odia
i
ragazzini prodigio come te -
-
Non credo, semplicemente avrà un odio infondato sui ragazzi
che
vogliono portare avanti qualcosa in cui credono, visto che lui non ha
potuto con la sua relazione - rispose Lux, con lo sguardo perso nel
vuoto.
Arrivarono
a casa e, finalmente, si congedò dal fratello. Come aveva
pensato,
chiese a Gurvyre di prepararle un rilassante bagno caldo e la ragazza
corse subito ad eseguire il suo ordine.
Fu
proprio quando, immersa nell'acqua calda, la stessa Gurvyre le
portò
una busta, con un enorme sigillo di ceralacca recante il simbolo
della casata dei Lightshield. Con le mani bagnate e tremanti per
l'emozione, Lux si liberò della busta e lesse la missiva:
“Amabilissima
Lady Luxanna Crownguard,
volevo
comunicarvi, sotto estremo ordine del re Jarvan III, che la vostra
esaminazione avverrà l'indomani, alle ore 9.00. Verrete
accompagnata
da me stesso in persona, pertanto vi chiedo di presentarvi quanto
prima possibile per raggiungere l'Accademia della Magia.
Ne
approfitto, per invitare voi ed il vostro onorevole fratello alla mia
cerimonia di compleanno, che si terrà tra due giorni, presso
la
dimora Lightshield, nella speranza di poter godere della vostra
illustre presenza.
Con
affetto,
Principe
Jarvan IV Lightshield.”
|