Giorno 1, mese 1, anno 1000
Mille
non più mille… e vaffanculo. Sorvolando sul mio
attacco di
signorilità regale, devo ammettere che come fine anno me lo
ricorderò. Erano
tutti un po’… tesi. Io continuavo a ripetere che
non sarebbe successo un tubo e
che ci toccava sorbirci l’andar dei secoli umani ancora per
un pezzo, ma non
tutti erano disposti a credermi. Piccoli bastardelli miscredenti che
non si
fidano del loro unico e solo (e figo) fratello maggiore! Ma eccoci qua,
millennio nuovo…vita nuova? Sono di buon umore.
Probabilmente perché ho passato
la notte a girellare fra gente terrorizzata dal giudizio divino. Allo
stesso
tempo in cielo stavano facendo il trenino, ignorando del tutto che gli
esseri
umani fossero così fessi. Non so… mi sono
immaginato papà che sbadatamente allunga
un occhio da queste parti , vede gli uomini in penitenza
perché “la fine e
prossima”… E si lascia sfuggire
un’esclamazione tipo: ma che minchia…?
Li
hai creati tu, papi. Io non c’ero. E se c’ero, lo
sai che non me ne
fregava un cazzo.
Giorno 1, mese 9, anno 1011
Qualcuno
continua ostinatamente a ricordarsi che, secondo gli amici di
papà, la creazione è iniziata il primo settembre
e cerca di farmi la festa di
compleanno. Mi sta bene fare festa, mangiare come non ci fosse un
domani,
fottermi un po’ tutto quello che mi passa sotto le mani e via
dicendo… ma se
becco chi mi regala coperchi ogni anno (perché
“non li so fare”) lo infilo a
testa in giù nella più grande delle pentole. Ma
salvo questo… C’è chi dice che
sono vecchio, e per questo sempre incazzato. Non sono sempre incazzato.
E non
sono vecchio. Sono… ”classico”. Secondo
loro che dovrei fare? Vestirmi come un
coglione medievale in calzoncini e fare le serenate alle pulzelle?
“Ci vuole un
rinnovo del look”. Non ditelo troppo ad alta
voce… Al piano di sopra già mi
immaginano in modi abbastanza strani. Non ho il culo da capra,
‘orca troia!
Giorno 23, mese 4, anno 1023
Azazel
ha un nuovo svago. Ha fatto un giretto fra i contadini umani e
si è portato a casa una carruga. Ci attacca Asmodeo con il
giogo e fanno i
cretini. Non capisco se sia uno strano gioco erotico oppure se sono
davvero
convinti che sia divertente. Personalmente, ci metterei a quattro zampe
chi
dico io e la frusterei fino a farla gridare. Ma sto
divagando… il fulcro della
conversazione doveva essere il fatto che le scimmiette pelate, quando
non sono
troppo impegnate a perdere tempo con Dio, riescono anche a realizzare
qualcosa
di utile. Ma ci rendiamo conto? I pensieri a tema sessuale mi fanno
perfino
formulare una specie di complimento a quelle piccole piattole rosa!
Giorno 4, mese 7, anno 1054
Oggi
non
lavoro. Oggi non voglio prendermela con il primo che passa. Pausa.
Stop. Ok... Iinvecchio,
ormai nulla dovrebbe meravigliarmi ma sapete
com’è: sotto sotto resto un
sentimentale. E se nel cielo stellato esplode una supernova, io me la
guardo. Mi
fa ricordare i tempi andati in cui fissavo da vicino le stelle neonate
e su
questo pianeta non vi era tanta gentaglia (non c’era proprio.
Che pacchia. Che silenzio).
Ero piccolo, schifosamente ingenuo. Però quella luce mi
piace ancora, come
quella volta. Anche se in questo caso è una stella che
muore, non che nasce. È un
bello spettacolo comunque, e ricorda che tutte le cose prima o poi
crepano. E non
ho dato ascolto alla vocina fastidiosa di Michele che mi chiedeva se
pure io
sarei esploso, un giorno, “stella del mattino”.
Certo. E spero di starti
abbracciando forte in quel momento, tortorella esaltata!
Giorno 16, mese 7, 1054
Il
papa se
la prende con il concubinaggio. Esiste come parola? Concubinato?
Concubiqualcosa?
Quel che è. Non ne capisco il motivo. È bello
avere le concubine. Io ne ho un
sacco. Ed anche a lui farebbe bene averne un paio, per buttare
giù quel panzone
papale! Poi rompe la balle ai Normanni in Sicilia. Come se uno non
avesse il
diritto di farsi una vacanza, fra cibo che farebbe male alla tua linea
(non
alla mia, che è invidiabile) e “mangia che la
nonna ti vede sciupato”. U
putiaru zoccu avi abbania, leoncino biaddu
(ho già accennato al fatto che il papa è Leone
IX? No? lo faccio adesso). E bisticciano
fra religioni per le questioni più sceme. Mi sembra di
vedere Mefistofele e
Astaroth quando discutono per ottenere un’anima. Che mi frega
chi la porta? Basta
che il risultato finale sia un’anima in
più… per me!
Aggiornamento:
Scisma!
Quanto
mi piacciono gli umani! Lo sapevo che stavano bisticciando troppo!
Poi… Non ho
capito bene. C’erano una volta tre vescovi, poi sono
diventati cinque e poi è
spuntato il papa dicendo di essere il più figo. Ed un altro
tizio (l’arcivescovo
di Costantinopoli che si è desarcivescoviscontantipolizzato)
ha detto che non è
vero. E nella città di Verme (Worm…) si sono
divisi fra Cristiani Cattolici ed
Ortodossi. La differenza? Non l’ho ben compresa,
sinceramente. E sì che non
sono stupido. Uno vuole bene a San Pietro ed uno no, mi pare. E
festeggiano le
cose con una settimana di differenza. Serio… Scisma per
simili cagate. E due
papi. O tre? O trentatremila… che cambia? Tanto alla fine
venite tutti qui dal
sottoscritto a baciarmi la coda, perciò…
Giorno 8, mese 5, anno 1074
Questo
secolo
mi sta regalando molti soggetti interessanti. Spero ne scrivano dei
libri,
libri decenti ovviamente. Non le solite menate con comparsate angeliche
che
rendono santi degli stronzi assassini.
Due
in
particolare mi piacciono. Il primo, un tal Macbeth, risveglia le mie
simpatie per
varie ragioni. Intanto mi piacciono gli scozzesi. Sono cazzuti, altro
che tè
delle cinque ed accento di merda. Poi uno che ha per nome
“figlio della vita” e
fa stragi… Lo amo. Dicono che porti sfiga pronunciarne il
nome. Tanto… peggio di
così…
Il
secondo
si chiama Ruderico (Rodrigo? Rudy?) con un bellissimo cavallo di nome
“Babieca”
(“stupido”). Ok, i nomi non sono proprio il massimo
fra gli umani ma quel che
conta è la sostanza. Questo tizio barbuto (pare che la barba
vada di moda. Chissà
come starebbe su di me…), con spade dai nomi allucinanti
tipo “Tizona”, “Colada”
ed altre menate, mi ha stupito. Io sono un
“classicista”(sigh… ormai tocca dire
così…) perciò se dici alle tue truppe
di leggere opere classiche romane e
greche… un po’ già mi conquisti. Poi le
tecniche in battaglia per spaventare il
nemico sono simpatiche. E pare che con gli umani funzionino.
Perché a me è
toccato combattere contro delle suppellettili androgine dalle piume
piccioniche?
Non potevano avere un po’ di strizza pure loro? No,
niente… Loro sono andati
avanti nei millenni con quell’aria tronfia da pennuto che
vince agli scacchi
cagando sulla scacchiera. Ed ottenendo pure il mangime.
Ma,
facendola breve…mi piace El Cid.
Giorno 15, mese 7, anno 1099
“Deus
vult”.
Ma siamo sicuri? Giuro di non avergli mai sentito dire
“sterminate Gerusalemme
vestiti come dei deficienti” ma in effetti ultimamente non ci
parliamo molto. Forse
è il suo nuovo modo di rimpolpare le fila delle anime in
Paradiso, visto che io
quegli invasati qui non li voglio! Però che fregatura il
perdono totale. In pratica
uno può aver commesso qualsiasi peccato ma se partecipa a
questa sfilata di
fenomeni… tutto perdonato! Vale solo se crepate
lì, però. Cicci, se tornate a
casa e vi mettete a stuprare pulcini… venite comunque qui.
Anche se non esiste
un comandamento che preservi i pulcini dallo stupro.
Com’è
che l’hanno
chiamata ‘sta cosa? Crociata? Con
una
tovaglia con croce rossa. Tutti bardati come dei pirla, per
“liberare” la città
santa. Mi sa che la città santa sta bene così.
Poi non era un peccato uccidere?
No, è nato il termine “malicida”, se
uccidi uno cattivo va tutto bene. E come
lo sanno se uno è cattivo? Ha scritto sulla fronte
“sono uno stronzo”? Ma sì,
divertitevi. Le stragi mi mettono di buon umore.
Ed
ecco un
altro secolo che se ne va…
A presto!! Spero…
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