La decisione di Celipa
Scritto da Cersei_Quinn
I Capitoli della
Catarsi: L’Attentato
L’ora era tarda e Celipa si
rigirava nel letto, incapace di addormentarsi. Robe da pazzi! Ancora non
credeva a quanto aveva assistito poche ore prima: tanto per iniziare, la
festicciola in suo onore si era trasformata poco a poco in una riunione degli
Alcolisti Anonimi, dove tutti a turno raccontavano ‘segreti inconfessabili’ e
si lamentavano su quanto brutta fosse la vita. Per carità, sempre meglio che
essere sfottuta vita natural durante, ma non le sarebbe dispiaciuto un po’ di
brio, invece di quel clima depresso e soffocante…
Scoprire poi i più terribili
segreti sui suoi compagni di squadra, poi! Tra i problemi di fotogenia di Toma,
l’analfabetismo di Totepo e il tentativo di suicidio del suo grande amico PAM
dato dall’obesità e dalla depressione… giusto per citare i più salienti.
E infine, scoprire la più grande
rivelazione. Ma cosa voleva dire che ‘Azemi era sempre stata innamorata di
lei’? Ma da quando?!
“Sta’ a vedere che è uno scherzo
per vendicarsi del battle suit lercio che le è caduto addosso stamattina. O per
le legnate. O per tutte e due. >.<” Realizzò Celipa. Magari era una
piccola vendetta per rivaleggiare agli occhi di Bardack, ora che Celipa si
trasformava in Super Saiyan! Be’, che se lo tenesse, quel demente! Sarà stato
anche figo, ma per il resto aveva il cervello di uno scorfano e puzzava come un
troll!
Tutti questi pensieri la
tenevano sveglia: meglio prendere una camomilla rilassante! Con questa
intenzione, Celipa si rigirò nel letto, fece per alzarsi…
… e venne atterrita da una
nefasta visione.
“Ma… ma voi siete le gemelle
che… °°” Le gemelle che aveva visto qualche sera prima, dopo essere stata
sparata a mille dal triciclo rosa spastico! Aveva visto due ragazze molto
carine, una coi capelli scuri e l’altra con riccioli biondi…
… Che erano anche gli unici
segni distintivi grazie a cui le riconosceva adesso, perché per il resto erano roba
da film horror: della gemella bionda rimaneva solo più uno scheletro
incorniciato da qualche ciuffo di capelli. L’altra sembrava un cadavere rimasto
giorni e giorni in acqua, pallido, gonfio e fradicio.
“Eh… °-°” E cosa poteva fare?!
Per esempio trasformarsi in Super Saiyan! Ma il limitato cervello di Celipa non
ci arrivò e rimase lì ferma nel suo letto a fissare quelle inquietanti
apparizioni con aria stolida e incerta. Le gemelle, o ciò che rimaneva di loro,
si avvicinarono, le sfiorarono il polso…
E tutto cambiò! Celipa si
ritrovò immersa in una piacevole, calda atmosfera. Scoppiettava un allegro
fuoco nel camino, nell’aria si sentiva l’aroma di un’infornata di biscotti. La
neve cadeva oltre la finestra e c’era un albero addobbato, sotto il quale erano
accatastati tantissimi regali! Era sicuramente la mattina di Natale ed erano…
“… Nella camera di Bardack? O.o”
Domandò esitante Celipa. I due zombie al suo fianco annuirono silenziosamente.
La porta si aprì ed entrarono
tre persone, l’una più singolare dell’altra:
Una Saiyan mezzosangue con
lunghi riccioli biondi e occhi rossi, con sfondo una classica scena shojo con
fiorellini, lustrini ed arpe angeliche. Maryt2, questo il suo nome,
apparsa come una specie di angelo ultraterreno sceso in terra per illuminare le
grame esistenze dei mortali (con tante di sorriso angelico, aureola e alucce
d’oro).
Seguì quella che doveva essere
la sua gemella coi capelli scuri e lisci e con alcuni differenti particolari
(colonna sonora: un organo inquietante. Sfondo: l’inferno). Era Lilith1,
una sorta di personificazione dell’Anticristo in versione sadomaso (frusta e
coda da diavolo annesse).
Per ultima la persona più
singolare di tutte: niente popò di meno che Bardack vestito da Babbo Natale,
con tanto di sacco sulle spalle e renna di pezza sopra la quale stava a
cavalcioni.
“Buon Natale! Oh oh oh!” Esclamò
Bardack da sotto i baffoni finti.
“Buon Natale, zio Bardack!”
Risposero in coro Lilith e Maryt.
“… Zio Bardack? O.o” Si chiese
Celipa, notando che tanto qualsiasi cosa dicesse gli altri attorno a lei –
eccezion fatta per i due zombie – sembravano non sentirla.
Ci pensò Maryt a fornirle una
risposta indiretta. “Non finiremo mai di ringraziare te e zia Taanipu per
averci accolto tra voi! Non ci conoscevate, non abbiamo neanche vincoli di
parentela eppure ci avete accolte come figlie vostre! Stiamo benissimo nella
vostra squadra, sono tutti amichevoli con noi! ^^”
“Se poi dici a Turles di evitare
di grattarsi la fessura delle chiappe col mignolo e poi porgermi la stessa mano
per salutarmi, magari potrei anche valutare di dire di sì alla sua richiesta di
appuntamento. >v<’’’ ” Aggiunse però Lilith, molto meno entusiasta della
sorella.
“Mia cara, non ci badare! Quello
fa parte dei cinque principi dell’essere saiyan! ^^ Il caro Turles
impara in fretta, sono orgoglioso di lui, bene, bene! XD”
“Ma come ‘bene, bene’!
>v<’’’ ” Lo riprese Lilith.
“Oh basta là, piantala di cagare
il cazzo, ché siamo a Natale e bisogna essere tutti più buoni e non dire
parolacce. >.<”
“Ma zio Bardack, tu hai appena
detto una parolaccia. ^^’’’ ” Osservò Maryt.
“Maryt, io dico quel cazzo che
mi pare. >.<”
“Zio Bardack, posso dire una
cosa? >.<” Intervenne Lilith.
“Ma certo, mia cara! Vuoi un
regalo? ^.^”
“No, vorrei farti notare che da quando Goku, colto dalla Sindrome del Barbiere
Pazzo, ha cercato di tagliarti i capelli ma è riuscito a colpirti solo di
striscio causandoti quella cicatrice sulla guancia… Sei strano, ecco. Anche un
po’ inquietante. >.<”
“Tu dici? ^^”
“E puzzi assai. >.<”
“Ora esageri! E durante la
mattina di Natale, perlopiù! Non vi avevo detto che bisogna essere più buoni?
>.<”
“A proposito, ma zia Taanipu
dov’è? ^^” Chiese Maryt.
“Ah, ehm… lei. Be’, un paio di
giorni fa è uscita a comprare le sigarette… ^^”
“… E non è più tornata da due
giorni? °-°”
“No. ^^”
“E non sei preoccupato? °-°”
“Ma va, starà benone… ^^”
“Vabbe’, se non sei preoccupato
tu, zio Bardack, non lo sono neanch’io! Magari zia Taanipu ci sta preparando
una sorpresa! ^^”
“Eh, sì, sì… ^^”
Maryt lasciò cadere il discorso.
Si diresse invece verso un vecchio grammofono e fece partire una musichetta infantile
ed inquietante… molto angosciante2… ma sembrava che a lei piacesse!
Nel mentre, Lilith…
“Zio Bardack, e dietro questa
porta che c’è? ^^”
Prima che Bardack avesse il
tempo di bloccarla, Lilith spalancò l’uscio… e dietro di esso, l’inconcepibile!
L’inenarrabile...! Un orrendo cadavere sfigurato e sfregiato in più punti,
adagiato su una sedia a dondolo…!
“MA QUESTA E’ ZIA TAANIPU!!!
°O°” Ebbe il tempo di urlare Lilith. Per poi essere abbattuta da un fenomenale
colpo d’ascia. Da parte di Bardack.
Maryt urlò. I minuti dopo furono
terrificanti… Bardack, nel più completo silenzio, portò via il corpo esanime di
Lilith, ancora mezza viva. Celipa si diresse alla finestra e notò che
l’assassino aveva scaricato la ragazza dentro il pozzo… ma allora era stata rinchiusa
lì mentre era ancora in vita3!
Nel frattempo, Celipa non poté
che notare quanto anche Maryt, malgrado l’aspetto singolare, non tradisse i
suoi geni saiyan: invece di fuggire e cercare di salvarsi da quel pazzo maniaco
che aveva sistemato il cadavere della moglie assassinata su una sedia in sala
da pranzo, Maryt si era messa a disegnare forsennatamente sul muro, immortalando
la scena dell’attacco a Lilith e dando prova di pressoché inesistente talento
artistico4, visto che disegnava come un cane sotto acidi.
Diede così modo di essere
raggiunta da Bardack… e sepolta viva dietro un muro4! Qualcuno
sogghignò in lontananza…
… E Celipa si ritrovò di nuovo
nel suo letto, colma di terrificanti rivelazioni. Prima fra tutte…
“… Ma da quand’è che Bardack
aveva una moglie e due figlie adottive? O.o”
I due zombie, sempre lì vicino,
non risposero. E Celipa capì che avrebbe dovuto mettere assieme i suoi due
neuroni saiyan ed arrivarci da sola…
“Non me ne ha mai parlato perché
ha sepolto il segreto… Non doveva sapere nessuno…”
Gli zombie annuirono.
“… E gli altri della squadra non
se ne sono mai accorti…”
Annuirono di nuovo.
“Scusate, ma com’è possibile?
Non si sono mai accorti che questa Taanipu e voi due eravate sparite da un
giorno all’altro? >v<’’’ ”
Cenni di esitazione e diniego
degli zombie.
“Se ne sono accorti… ma hanno
creduto a qualche balla atroce di Bardack? Tipo che Taanipu era uscita per
andare a prendere le sigarette? >v<’’’ ”
Annuirono.
“Ok, voi siete qui… Più o meno…
°° Ma e Taanipu? Dov’è il suo corpo? Non mi dite che anche lei è trasmigrata in
un pupazzo tipo la Regina Rosicheena… >v<’’’ ”
Diniego. Puntarono anzi le
braccia (o quel che ne rimaneva) in direzione del…
“… Bagno di Bardack? O.o”
Completò Celipa. “Volete dire che mi sono pure fatta la doccia dove c’era un
cadavere? O.o’’’’’’’ ”
Annuirono.
“Ma… ma perché tutto questo!
Perché assassinare la povera Taanipu! Perché uccidere voi due! °O°”
Gli zombie scossero le spalle,
poi si dileguarono…
“No, non andate via! Mi dovete
spiegare come…” Poi, Celipa si rese conto di un fatto ancor più tragico: chi le
assicurava che Bardack, adesso non avesse intenzione di fare la pelle pure a
lei?!
Nemmeno a farlo apposta, in quel
momento partì nell’aere la nenia infantile2 che tanto piaceva a
Maryt… la canzonetta che in qualche modo doveva essere causa del trauma
scatenante di Bardack!
“Oddio… °°” Celipa realizzò di
essere da sola, al buio, alle tre di notte. Tutti dormivano e la possibilità di
trasformarsi in Super Saiyan non le era di così grande conforto, al pensiero
che ci potesse essere un pazzo armato d’ascia nella stessa stanza con lei!
Vincendo la paura, scese dal
letto… si diresse nel bagno e decise di farsi una doccia…
Se non che… una sagoma oscura!
La musichetta cambiò totalmente, diventando aggressiva e graffiante5!
Un maniaco armato di coltello le
si avventò addosso…!
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!
°O°” Strillò Celipa. Ma riuscì ad atterrare il suo aggressore avviluppandolo
nella tenda della doccia e…
Scoprendo che era nient’altri
che Bardack, vestito da donna, recante in mano un coltellaccio e con indosso
una parrucca grigia per signora stile anni 606.
“Ma cosa… MA CHE CAZZO STA
SUCCEDENDO QUI??? °O°” Ululò Celipa alla notte.
E la notte le rispose, nella
figura del mitico PICCOLO. “Ho delle risposte, Celipa! E non sono solo!
>.<”
Recava con sé, misteriosamente,
la carcassa ammaccata, mezza fumante ed esanime di Zarbon, l’Asceta
Onnipotente…
1 Lilith e Maryt sono
miei OC, di cui potrete leggere più dettagli in “Bloody Moon Saga”, a cui vi
rimando!
2 Qui
se proprio ci tenete a sentirla. :3
3 Come in “The Ring”.
4 Come in “Profondo
Rosso”. Ah, e qui trovate il disegno
a cui mi sono ispirata.
5 Andate al secondo
0:57 di questo video.
6 Un’ovvia citazione
a “Psycho”.