STEP
TWENTY-THREE – The
great adventure*
- Mamma,
non sono sicura possa funzionare.- mi espose i suoi dubbi mia figlia,
osservando con circospezione il muro davanti a noi.
- Oh,
non dire sciocchezze, Carina. Ha sempre funzionato, non si chiuderà
certo a causa del tuo arrivo.- le feci notare io, sospingendola verso
la barriera del Binario 9 e ¾, incontrando la sua resistenza.
- Ma zio
Harry e zio Ron mi hanno raccontato che loro, una volta, non sono
riusciti ad attraversarla.- giocò la sua ultima carta la
rossina, stringendo forte il carrello sul quale erano posati il baule
e Chimera, il suo gufo africano, regalo mio e di Draco per il suo
undicesimo compleanno.
- Non
devi ascoltare tutto quello che tuo zio Ron ti racconta, lo fa
apposta per prenderti in giro.- la ammonii io, segnandomi mentalmente
di dare una bella strigliata a mio fratello e al suo migliore amico.
- Vuoi
dire che non è mai successo?- mi domandò speranzosa
Carina, guardandomi con gli occhi lucidi.
- Sì,
è successo, ma è stato un evento unico, ed è
successo per colpa di un elfo domestico. Forse tuo zio ha omesso
questa parte.-
- Vuoi
dire Dobby? Zio Harry mi ha parlato molto di lui.-
- Bè,
almeno uno dei due ha avuto un po' di buon senso.- borbottai io,
portandomi una mano alla fronte.
-
Lenticchia tende sempre ad esagerare, tesoro, e lo sai bene anche tu.
Quindi ora attraverseremo la barriera tutti e tre insieme, e vedrai
che non accadrà nulla.- venne in mio soccorso Draco,
affiancandosi a noi, mentre nostra figlia annuiva, ancora timorosa ma
afferrando le nostre mani, mentre io e mio marito spingevamo il
carrello.
Quel
sedici di Maggio, la nostra Carina aveva finalmente compiuto 11 anni,
e quello stesso giorno la lettera per Hogwarts era arrivata, puntuale
come un orologio svizzero, consegnata da uno dei gufi della scuola
direttamente nel suo piatto della colazione; non avevo mai visto mia
figlia così su di giri.
Sapeva
bene che non avrebbe ricevuto la lettera prima del compimento degli
11 anni, ma era già da qualche mese che ogni giorno
controllava la posta in trepidante attesa.
Così
il primo Settembre era finalmente arrivato e noi ci trovavamo in quel
momento sul binario 9 e ¾ in attesa della partenza
dell'Espresso per Hogwarts.
- Sembra
passato un secolo dall'ultima volta che siamo venuti qui, non è
vero?- mi fece notare Draco, mentre nostra figlia si voltava verso la
barriera che avevamo appena attraversato, ancora incredula che tutto
fosse andato per il verso giusto.
- Già.
Che nostalgia. Vorrei salire anch'io su quel treno.- commentai io,
facendo ridacchiare il biondo.
-
Possiamo sempre chiedere alla Preside McGranitt di concederci una
visita speciale a Carina, una qualche volta.- propose Draco,
spingendo il carrello lungo il binario.
- Non
possiamo sempre approfittare di Minerva in questo modo.- esclami io
indignata, facendolo ridere ancora una volta.
- Mamma,
papà, ci sono gli zii.- attirò la nostra attenzione
Carina, indicando un punto ben preciso davanti a noi e facendoci
voltare; poco più in là, Ron, Hermione, Harry e Demelza
agitavano in aria le mani per farsi notare.
- Ronald
Bilius Weasley, appena torniamo a casa dobbiamo fare i conti.- mi
rivolsi subito a lui, dopo averli raggiunti.
- Mi sa
che Carina le ha detto della nostra storia sulla barriera.- osservò
il Prescelto, avvicinandosi al suo migliore amico.
-
Proprio così. E ve la farò pagare.- ripresi la parola
io, puntando un dito contro di loro.
- Brrr,
quando fai così sembri la mamma.- commentò mio
fratello, rabbrividendo, mentre Harry ridacchiava, tuttavia
divertito.
- Cari,
sei pronta? Io non sto più nella pelle!- esclamò
sovreccitato Albus, trascinando anche la cugina Rose nel suo
entusiasmo; come biasimarli, tutti e tre avrebbero affrontato il loro
primo anno a Hogwarts, ed essendo nati nello stesso anno, essendo
cugini ed essendo cresciuti insieme, erano a dir poco inseparabili.
Personalmente,
avevo come la sensazione che sarebbero diventati il Golden Trio della
nuova generazione.
Nonostante
ci fosse il rischio che mia figlia finisse in Serpeverde (- Rischio?
Sarebbe un miracolo con tutti questi Grifoni in circolazione!- aveva
commentato Draco quando gli avevo esposto la mia idea.), ero sicura
che la loro amicizia non sarebbe crollata; grazie a Godric, in quella
scuola non si facevano ormai più distinzioni “razziali”
tra le Case!
- Io non
vedo l'ora di partecipare allo Smistamento.- si unì alle
illazioni Rose, sorridendo raggiante.
- E
vogliamo parlare della canzone del Cappello Parlante? Papà ha
detto che sono divertenti.- aggiunse Carina, ridacchiando.
- Draco!
Le canzoni del Cappello Parlante devono far riflettere, non ridere.-
lo rimproverò subito Hermione, incrociando le braccia al
petto.
- Oh,
avanti Granger, non venirmi a dire che le sue rime non ti hanno mai
fatto divertire.- rispose l'ex Serpeverde, sostenendo il suo sguardo,
mentre la castana se ne stava in silenzio; forse Draco non era andato
molto lontano dalla verità.
In quel
momento, il fischio della grande locomotiva rossa attirò la
nostra attenzione, avvisando gli studenti di affrettarsi a salire a
bordo.
- Mi
scriverete, non è vero?- si rivolse a noi Carina, forse un po'
spaventata da quella nuova avventura.
- Ci
puoi scommettere, scricciolo. Ricordati di scriverci subito dopo lo
Smistamento.- le rispose Draco, inginocchiandosi davanti a lei,
curioso come tutti noi di sapere in quale Casa il Cappello Parlante
l'avrebbe messa.
- Ma uno
di voi due si arrabbierà se finisco nella casa in cui è
stato l'altro?- pose un'altra domanda mia figlia, senza decidersi a
salire sul treno.
-
Assolutamente no, tesoro. Qualsiasi Casa di Hogwarts è
meravigliosa per motivi diversi. Poi ricorda che ce ne sono altre due
oltre a Grifondoro e Serpeverde. Potresti diventare un'acutissima
Corvonero.- la tranquillizzai io, posandole un bacio sulla testa e
sorridendole.
Un
ulteriore fischio dell'Espresso obbligò i ragazzi a correre
verso uno dei vagoni, salendovi sopra appena in tempo prima che il
treno iniziasse a muoversi.
- Ciao
mamma, ciao papà.- ci salutò con fervore Carina,
affacciandosi da uno dei finestrini, affiancata da Albus, Rose e
James.
- Ciao
tesoro, goditi questa nuova avventura.- la salutai io, mentre con
Draco e gli altri sventolavo una mano in aria, fino a quando la
locomotiva rossa non sparì oltre la curva.
- Sai
che ti dico?- prese la parola il biondo, circondandomi la vita con un
braccio.
- Cosa?-
domandi io curiosa, voltandomi verso di lui.
- Sette
anni sono pochi per poter tornare qui e rivivere la nostra infanzia a
Hogwarts. Come minimo dovremmo fare un altro figlio o due.-
- Mi
stai prendendo in giro?- esclamai io, spalancando gli occhi.
-
Assolutamente no.- mi confermò l'ex Serpeverde, prima di
posami un bacio sulle labbra.
- Guarda
che ti prendo in parola.-
- Non
vedo l'ora.- concluse la conversazione Draco, facendomi ridere,
spingendomi verso la barriera per tornare a casa.
Così,
mentre la nostra bambina iniziava la sua avventura tra le mura della
Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, noi organizzavamo il
nostro futuro, convinti più che mai di voler far innamorare
altri Weasley-Malfoy su quella Torre di Astronomia.
*
“The great adventure” by Steven Curtis Chapman (1992)
Note
dell'autrice: Bè,
alla fine di un percorso viene sempre un po' di tristezza, ed è
quello che succede a me ogni volta che finisco una fan fiction!! T.T
Siamo
giunti all'ultima pubblicazione, anche se, essendo una raccolta di
one-shots, non c'è una vera è propria conclusione,
quindi chissà che, prima o poi, non mi venga in mente di
aggiungerne qualcuna!! ;) Per ora termino qui il tutto, con questa
nuova Weasley-Malfoy che inizia il suo percorso a Hogwarts e Draco e
Ginny che pensano ad allargare la famiglia!! XD
Scommetto
che molte di voi saranno stupite del fatto che ho messo Harry con
Demelza Robins (spero che tutte voi sappiate di chi sto parlando!!
XD), anche se li nomino appena; il fatto è che non volevo
metterlo con la solita Luna (perchè è l'unica della
combriccola a non essere accoppiata) o la solita Serpeverde, quindi
ho optato per una Grifondoro coetanea di Ginny.
Romilda
Vane proprio non la volevo considerare!! XD Per quanto riguarda i
nomi dei figli... non mi piace (in tutte le mie Drinny) chiamare il
figlio di Ginny e Draco Scorpius, perchè comunque è un
nome che il biondo ha deciso insieme ad Astoria nella storia
originale.
Carina
è il nome di una stella (come ho scoperto grazie a internet e
ai “Pirati dei Caraibi 5”! XD), quindi mi è
sembrato bellino da mettere alla figlia di Draco Malfoy. :) Per
quanto riguarda invece i nomi dei figli di Harry, sono rimasti
invariati perchè comunque sono in nomi dei genitori o di
persone care al Ragazzo Sopravvissuto, quindi credo li avrebbe scelti
in ogni caso.
Direi
che non mi resta che concludere qui e attendere i vostri pensieri,
sperando di non avervi deluso ancora una volta. ^^ Grazie a tutti
voi che mi avete seguito e che avete commentato questa mia raccolta.
:)
Spero,
prima o poi, di risentirvi tutti, se e quando scriverò di
nuovo qualcosa. :) Preso inizierò una “nuova vita”,
andando a convivere con il mio ragazzo e mettendo, prima o poi, su
famiglia, quindi il tempo di scrivere (per non parlare
dell'ispirazione!! XD) potrebbe essere davvero poco, ma farò
di tutto perchè questo non sia un addio a EFP!! ^^ Quindi
arrivederci a tutti e alla prossima avventura!!
Sempre
vostra, con tanti baci <3
Cicci
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