Giorno 23, mese 8, anno 1412
Questa
mattina (diciamo pure tardo pomeriggio…) mi sono alzato con
un preciso intento.
Che… non ricordo! Sul serio. Mi sono svegliato, bello
convinto e poi… Ovviamente
non potevo dire ai miei sottoposti
“Cos’è che dovevo fare?” (o,
in modo molto
meno elegante, “Che minchia sto facendo?!”), ne va
della mia dignità. E così ho
finto di essere impegnato in chissà quale progetto mentale,
nuovi gironi o cose
simili. Ma non era quello per cui mi ero alzato! Che sia la vecchiaia?
Che sia
il lavoro che mi stressa? Che sia la festa a vino e figa di ieri notte?
Comunque
secondo me qualcuno lo ha notato che sono più rimbambito del
solito e mi lancia
frecciatine sul fatto che devo rilassarmi. Sono rilassato! E poi,
Azazel… devi
farti i cazzi tuoi!
Giorno 30, mese 5, anno 1431
Mi
sono
rilassato. Sono rilassato. Ho trovato un nuovo, bellissimo, passatempo:
assistere ai roghi. Teologi, riformatori e ultima questa pulzella
d’Orleans. È divertente.
Ok… Non lo è un granché, se si guarda
la cosa da un punto di vista diverso dal
mio. Ma i punti di vista diversi dal mio a me non interessano!
È ironico perché
parlano tutti delle fiamme dell’Inferno ma a casa mia non do
fuoco a nessuno. Salvo
a qualche arrosticino.
Tornando
alla
pulzella… non so bene come interpretare la cosa. Che il big
boss compaia ad una
donna per dirle di salvare la Francia (dopo aver chiacchierato per un
bel po’
di cazzi suoi) non so quanto possa essere sensato. Contro gli inglesi,
poi… Se
dobbiamo dirla tutta, a me stanno sul belino sia i francesi che gli
inglesi. Quindi,
per quel che mi riguarda, potrebbero anche uccidersi tutti a vicenda.
Però è
una lotta impari. Cioè… Non dovevo forse
anch’io lanciare un paladino inglese? Così,
per parità di risorse. Per dare più senso alla
cosa. Per aumentare la suspense.
Per rompere i coglioni. No?
Ti
piace
vincere facile. Dio è dalla tua parte. Pft. Ora mi stanno
più simpatici gli
inglesi. E continuo ad essere dell’idea che questa era solo
pazza. Chissà che
si pippava… Brava Giovanna, brava!
Giorno 2, mese 9, anno 1455
Che
carini. Hanno
imparato a stampare. A stampare cosa? La Bibbia. Ma non era meglio un
bel
racconto porno? O un romanzo fantasy con un po’ di sangue e
passera? No, una
cosa noiosa. Che tutti compreranno e che in quattro leggeranno. Mentre
tutti gli
altri diranno di averla letta senza mai averla aperta. Io, comunque,
preferirò sempre scrivere a
mano. E se voglio tante copie di una cosa, mi prendo un branco di
schiavi e li
frusto finché non copiano tutto. Forse non sarebbe
necessario frustrarli, ma
vuoi mettere la soddisfazione…
Giorno 19, mese 12, anno 1477
Io
non
capisco. Gli umani sono incontentabili. Riassunto degli ultimi secoli:
Costantinopoli
e Gerusalemme sono cristiane, i turchi sono cattivi. Qualsiasi cosa
facciano, i
turchi sono cattivi. Ok… Prendiamo per buona questa cosa.
Arriva un principe
dall’est, a cui evidentemente stavano sulle balle i turbanti,
che li sconfigge
e non va bene nemmeno così. Capisco…usava metodi
abbastanza discutibili ma i “nemici”
vanno sconfitti con le cattive, mica con un mazzo di fiori.
Capisco… Non era
proprio uno zuccherino, nemmeno con i suoi parenti. Però
dai… quando ci vuole,
ci vuole! Capisco… Aveva tre mogli, magari questo al papa non
aggrada. Ma il
papa può anche farsi un pacco di cazzi suoi! È il
fine che conta, no? Per quel
che mi riguarda, potrebbe anche portarsi a letto una ventina di
ornitorinchi. Io
sono disposto a sorvolare sul fatto che ha avuto un figlio e lo ha
chiamato
Mihail! Intendo dire… non dico di farlo santo, ma da qui a
farlo diventare un
vampiro ce ne vuole! E, per giunta, pure con l’anima venduta
a me (o addirittura
mio figlio. Tutti gli stronzi sono figli miei!) Poi potrebbe anche
essere
capitato che abbia stretto un patto con qualche mio collega.
Diciamocelo: non è
che seguo personalmente ogni singola richiesta inoltrata in ufficio.
Magari qualche
mio sottoposto ci ha giocato un po’. In questo caso aspetto
con ansia che
arrivi da me. Ho proprio bisogno di un impalatore succhiasangue! Lo
sistemerei
a lavorare assieme ad Alukah, il succhianime che si fa un giro pure
nella
bibbia. Però gli suggerirei di farsi chiamare con il nome
della propria casata,
piuttosto che con il nome proprio. Dracula suona decisamente meglio di
Vladimiro!
Giorno 11, mese 4, anno 1482
Ho
deciso di
ignorare le guerre. Mi hanno rotto. Se a papà divertono,
faccia pure. Tanto ha
sempre i suoi preferiti paraculi. Mi sono dedicato ad altri
omiciattoli, un po’
meno rumorosi. Sì, sto facendo l’intellettuale.
Vado in giro ad ammirare
dipinti ed architetture. Lo chiamano
“rinascimento”. Quando non tratta arte
sacra, devo dire che non mi dispiace. I grandi affreschi con super
papà and co.
mi opprimono. Intendo dire… Sì, ok, sei figo, sei
il migliore. Ma hai creato un
Adamo con un cazzo grande quanto una nocciolina! Per quanto grande
possa essere
quell’affresco, la nocciolina resta una nocciolina!
Preferisco, se devo essere
sincero, le poppe della Primavera.
Giorno 4, mese 7, anno 1490
Io
AMO la
cioccolata. Dicono sia la bevanda degli Dei. Può essere
anche la bevanda del
papa, a me piace lo stesso! Poi gli Dei da questa parte di mondo mi
piacciono. Sono
sanguinari, esigono sacrifici. Parlandoci, ho scoperto che in
realtà
gradirebbero anche un po’ di patate fritte con la carne, ma
non si può aver
tutto. Io porto loro il vino e loro ricambiano con la cioccolata. Mi ci
farei
il bagno dentro, se potessi! Anzi… direi che potrei proprio
farlo! Con qualche
bella demonietta dentro da gustare. Ho capito che alla fine era questo
il
sapore che mancava, quello che volevo abbinare alle fragole quando ero
un
moccioso appena caduto. Parlo della cioccolata, non della
demonietta…
Astaroth
dice che fa venire i brufoli (la parte femminile di Astaroth. Quella
maschile è
troppo concentrata sull’idea delle demoniette a mollo) e la
snobba. Meglio. Me la
trinco tutta io. Sono certo che Lilith ricoperta di cioccolato sia un
vero
spettacolo. Magari poi Questzalcoatl le offre pure un cuore
fresco…
Giorno 12, mese 10, anno 1492
Non
mi
piace. Non mi piace che siano arrivati pure qua a rompere. Sicuri,
fra l’altro,
di essere arrivati in India. Ma vai convinto. Però almeno
(forse) hanno capito
che la Terra non è piatta. Dico forse perché la
stupidità umana non ha confini.
Prevedo tempi non molto felici. Parlano tanto di Attila e di altri
signori
così, ma io vedo che anche questi “santi devoti a
Dio” dove passano sterminano.
Perché non la pensano come loro, perché sono
“barbari” e “selvaggi”. Se devo
essere sincero, preferisco le tette al vento delle indigene a quei
vestiti di
merda che mettono in Europa. Cosa sono quelle specie di calze dai
colori imbarazzanti
e le toppe sul pacco?! Ma degustibus…
Gli
Dei
locali mi guardano già male. Non daranno mica la colpa a me?
Già Pan dice che
lo copio e Loki mi da del cornuto (da che pulpito…). Mi
manca solo l’esercito
di Aztechi, Inca e Maya che non mi danno più la cioccolata.
Quelli non sono con
me, io sono il cattivo delle loro storie! Dovete credermi, please!
E
portarmi
qualche cioccolatino…
Scusate il ritardo. In tutto il mese di
giugno non ho aggiornato. Scusate… volete un cioccolatino? :P
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