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Per
fortuna, Dragon e Kairi sono riusciti a fuggire, ma il prezzo che sono
stati costretti a pagare è stato abbastanza alto,
soprattutto la ragazza che ha perso il suo braccio sinistro.
Nel
mentre, tutti i vecchi amici di Kairi vengono invitati da Yen Sid a
partire alla volta di Neo Namecc, dove dovranno ricongiungersi ai loro
amici Roxas e Naminè, per prepararsi alla tremenda battaglia
contro l'esercito di Kagaku.
Yen
Sid e Xehanort decidono di restare nel mondo dello stregone, in attesa
dell'arrivo di Glacial e consapevoli di andare incontro a un tremendo
destino. Una piccola speranza, tuttavia, nasce quando i due uomini
vengono incontrati da una giovane donna, la signorina Tohsaka, in
compagnia di una piccola bambina.
Chi
sarà mai questa piccola?
Dragon
e Kairi faranno in tempo a raggiungere i prigionieri di Hollywood?
Qui
di seguito, il pulsante delle OST... e BUONA LETTURA! ;-)
KINGDOM
HEARTS: THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR
La
talpa esce allo
scoperto!
Risvegliati, Re dei Vampiri!
Glacial
02 – Ore 4.30 – Hollywood
Prison
Third
Person
[False
Transmigration of the Soul - FATE OST]
La sera
precedente, i namecciani di Glacial 02 ricevettero un video-messaggio
da parte
di Cargoth. Fu spiegato loro quanto fosse realmente accaduto con
l'imperatore e
Malefica, ricevendo anche rassicurazioni sulle condizioni di salute
dell’ex-generale e di Kairi. Dopodichè, il capo
dei saggi riferì loro tutti gli
ordini di Dragon, assicurando l'arrivo del terrestre a Los Angeles
entro e non
oltre la mattina del giorno dopo.
Tuttavia,
Cargoth ordinò anche di non rivelare la verità ai
prigionieri, poiché ancora
non si era scoperto nulla sulla talpa.
Nail
aveva osservato i movimenti di ciascun detenuto, cercando di cogliere
ogni
spostamento particolare, ma con suo grande disaccordo nessuno si
comportò
diversamente dal solito, nemmeno Flame che si limitò a
raccogliere le verdure,
cenare e mettersi sotto le coperte per addormentarsi.
Tutti i
namecciani rimasero svegli ad osservare i prigionieri. Lucama, Dende e
Piccolo
continuarono invece a controllare i comportamenti dei soldati
imperiali,
attraverso le riprese delle telecamere.
I tre,
durante il pomeriggio, avevano fatto una raccapricciante scoperta...
... poco
fuori
dalla città di Los Angeles, quel giorno, furono fucilati
più di tremila
soldati!
Da
quello che scoprirono, sembrava che i giustiziati non avessero preso
per niente
bene la notizia del ritiro di Dragon Oronar e non fecero nulla per
nasconderlo
al nuovo generale supremo Himmur…
…
che per tutta
risposta aveva deciso di farli tutti fuori!
La
decisione di Dragon stava avendo finalmente le sue conseguenze. Tutti
coloro
che non apprezzavano la tirannia dell’imperatore avevano
cominciato ad agitare
le acque, immaginandosi che l'ex-generale terrestre fosse pronto a
ribellarsi
contro Glacial.
A nulla,
quindi, era valso il discorso finale dell’uomo con la
cicatrice sull'occhio per
placare le acque.
Nail
intuì che non tutti i soldati ribelli fossero stati uccisi,
mentre gli altri
erano sicuramente rimasti intimoriti dalla strage di Himmur, o
quantomeno
furono più saggi rispetto agli altri. Se Dragon fosse
tornato su Glacial 02
prima del tempo, forse questi avrebbero avuto il coraggio di scherarsi
definitivamente
dalla loro parte, dando ai detenuti di Hollywood una grossa mano.
***
Ora, i
namecciani avevano radunato tutti i prigionieri vicino alle
coltivazioni, in
attesa della tanto agognata navicella di cui Cargoth aveva parlato. Gli
unici
assenti erano ancora Lucama, Piccolo e Dende, i tre namecciani davanti
al
computer.
“Direi
che non c’è
più possibilità che vi sia
questa temuta talpa… perciò…”
Questo
pensò Nail prima di avvicinarsi a Slug, uno dei suoi
compagni, ed ordinargli di
tenere d'occhio i prigionieri, mentre lui in persona sarebbe andato a
chiamare
i suoi fratelli.
Il
namecciano raggiunse il capannone nel quale vi erano Lucama, Piccolo e
Dende...
... lo
stesso nel quale, una
settimana prima, Dragon interrogò Kairi prima di partire con
lei verso Glacial
01...
... Nail
venne
istantaneamente avvolto dall’enorme puzza e dallo sgradevole
odore di carne
bruciata... quel marciume!
I
namecciani, in quei giorni, scoprirono che i prigionieri uomini
venivano
castrati senza alcuna anestesia, con lame incandescenti e affilate,
all’interno
di quel posto. Non c’era da sorprendersi se quel capannone
maleodorava di morte
in ogni angolo.
Nail
continuò a camminare per quel corridoio, con il senso di
nausea che aumentava
ad ogni passo. Solo
allora, però, si rese
conto che i suoi sandali poggiavano sul bagnato.Il
namecciano abbassò lo sguardo verso il pavimento, sorpreso,
e ciò che vide lo
fece saltare sul posto, schifato e disgustato.
[Emma's
Theme - THE PROMISED NEVERLAND]
Il
pavimento
era ricoperto di un
denso liquido viola, a lui ben noto, proveniente da sotto una porta
chiusa alla
sua destra...
... era un
laboratorio
scientifico, un luogo nel quale il fetore era molto più
accentuato... la stanza
dove venivano commesse le torture prima del loro arrivo...
... quella
dove si
erano stanziati i suoi fratelli per non essere disturbati!
Lui la
varcò, Ritrovandosi davanti a una scena da film
dell’orrore.I suoi
compagni erano lì
dentro, distesi sopra un tavolo in metallo, con
mani e
piedi ammanettati per impedire loro di muoversi o scappare. Avevano
un
colorito violaceo, gli occhi chiusi, leggeri spasmi, come se
qualcuno li
avesse avvelenati.
Il
liquido viola sparso per tutto il pavimento era il loro sangue, uscito
dai loro
corpi martoriati...
... non solo
erano
stati avvelenati, ma anche torturati! Chi poteva aver compiuto un gesto
così
orribile?
Il
namecciano raggiunse i suoi compagni e li liberò da quella
insulsa trappola,
controllando poi le loro funzioni vitali. Cominciò a
piangere quando si rese conto
che il veleno era circolato per troppo tempo nel loro corpo. Sarebbero
morti in pochissimo
tempo. Era questione di secondi.
Fu a
quel punto che Piccolo riuscì a riaprire gli occhi,
lentamente, voltandosi
verso il suo compagno.
“Per
fortuna… per fortuna sei arrivato…”
“Troppo
tardi, fratello mio… sono giunto troppo tardi per
salvarvi…” si
rammaricò il namecciano, prendendo la mano del suo compagno.
“Non
dispiacertene… non è colpa tua...”
lo rassicurò Piccolo, quasi
arrancando con le parole.
“Chi
ha osato… ti
prego! Dimmi chi ha osato farvi tutto questo! E’
stata la talpa, vero? Come ha fatto ad attaccarvi?! Io stesso ho
controllato le
aure dei prigionieri e dei nostri fratelli!”
“Lucama…
ha ripreso tutto quanto… dal suo computer…”
rivelò Piccolo al suo compagno,
diventando sempre più debole “…
ma non credere
a quelle immag…
COUGH!”
“PICCOLO!”
“COUGH!Ti…
ti prego, Nail… tu solo puoi
capire chi sia il vero…COUGH…il
vero colpevole…COUGH! COUGH!Di
sicuro…COUGH…non
è quello
che…COUGH…ha
ripreso il
comp…il…com…”
“PICCOLO!
PICCOLO!”
Fu tutto
inutile.
Piccolo
aveva esalato il suo ultimo respiro, ed i suoi occhi privi di vita
fissavano
imploranti quelli del suo compagno, il quale non riuscì
più a trattenere il
pianto. Fu solo questione di secondi prima che Lucama e Dende facessero
la fine
del loro fratello. Nail pregò per le loro anime
affinché trovassero la pace
nell’aldilà.
Poi, il
namecciano raggiunse il computer del suo compagno Lucama, ben nascosto
in mezzo
agli strumenti di laboratorio, osservando il contenuto dello schermo.
Per
fortuna, il suo amico gli aveva insegnato le basi dell'informatica,
perciò
riconobbe immediatamente il programma per la registrazione audio-visiva
ancora
aperto sul desktop.
Avrebbe
trovato il
colpevole… lo avrebbe trovato e gliel’avrebbe
fatta pagare per tutto il male
che aveva provocato ai suoi fratelli!
***
Glacial
02 – Ore 4.45 – Carcere di
Hollywood
Third
Person
Slug
continuò a controllare la situazione dei prigionieri, quando
percepì assieme
agli altri che qualcosa dentro al capannone fosse andato storto.
Il KI di
Lucama, Dende e Piccolo era improvvisamente calato, fino ad azzerarsi
completamente alla loro percezione.
La loro
speranza fu che tutti e
tre avessero celato la loro presenza di propria
volontà… perché altrimenti, in
caso contrario, i loro fratelli erano appena morti!
Fu solo
a quel punto che la talpa agì contro di loro. I namecciani
non fecero in tempo ad accorgersi di nulla. Ciascuno di
loro
'scoppiò' letteralmente, spargendo i suoi organi per tutta
la radura. Erano
morti.
La
reazione dei detenuti nel vedere i loro compagni esplodere
improvvisamente
davanti ai loro occhi?
Andarono
completamente nel pallone! Urlarono tutti, terrorizzati alla vista di
ciò che
rimaneva dei poveri alieni verdi, e fuggirono come dei matti verso i
capannoni
per nascondersi!
Solo in
pochi rimasero fuori, completamente immobili, intravedendo una figura a
loro
nota avvicinarsi lentamente. Malefica si ergeva sui cadaveri dei
namecciani,
trionfante e soddisfatta, fissando le facce di tutti coloro che stavano
osando
opporsi a lei. Paperino e Pippo si portarono davanti a tutti, evocando
rispettivamente lo scettro e lo scudo.
La
perfida megera sorrise ancora di più.
“Mi
duole aver agito così di
fretta…”
disse loro Malefica sprezzante “... ma quegli sporchi musi verdi intendevano
tradirvi e consegnarvi direttamente a Glacial!”
“Non
ti crediamo!” gli
urlò contro
Clairy con rabbia “Sappiamo
che stai provando solo a ingannarci! Non cederemo mai ai tuoi
ricatti!”
“Sei
proprio un’ingrata, mia cara
quattr’occhi… il vostro
compagno è in
vita grazie a me!”
“Quack!
Credi che non lo sappiamo?!Abbiamo
visto tutti quello che hai fatto…”
ammise Paperino, perdendo un po’ di sicurezza.
“Per
quale motivo avrei dovuto riportare in
vita un uomo in grado di rovinare i miei piani? Rispondete
a questa domanda?!” continuò
imperterrita Malefica,
additando tutti loro con tono offeso.
“Gaush…
ora
mi sta girando la testa!”
esclamò confuso Pippo, grattandosi la testa
con l’indice della mano.
Malefica
cominciò a divertirsi.
Quegli
idioti ci stavano
cascando per davvero...
... troppo
ingenui per essere
suoi degni avversari…
... troppo
facili
da manipolare!
La
strega lanciò un incantesimo verso il cielo...
... era ora
di
giocare sporco!
[Hunting
in the Black Forest - BEST OST IN THE WORLD]
Sulla
volta celeste comparvero delle immagini che lasciarono a bocca aperta
tutti i
presenti...
“Quelli…
sono Dragon e Kairi…”
notò Clairy, letteralmente scioccata da quello
che stava vedendo “… ma
cosa stanno…
perché si stanno baciando?!E
perché… o mio Dio…perché stanno facendo sesso?!”
“La
vostra compagna vi ha traditi!”
affermò la strega, con un sorriso a trentadue denti
“Una settimana fa, Dragon le ha
promesso la libertà e la ricchezza in
cambio della vostra vita… e lei ha
accettato senza indugiare! Ora Kairi è la donna di Dragon
Oronar!”
“QUACK!
E’ UNA BUGIA! KAIRI NON FAREBBE
MAI
UNA COSA DEL GENERE! LEI NON SI METTEREBBE MAI CON UN UOMO DEL GENERE!”
“GAUSH!
ED ANCHE SE SI FOSSE PRESA UNA COTTA
PER DRAGON, NON CI AVREBBE MAI VENDUTO ALL’ESERCITO!”
“Che
imbecilli… voi stessi l'avete vista
mentre inveiva contro quella povera donna…”
qui la megera indicò Flame,
letteralmente sconvolta da ciò che stava guardando nel cielo
“…
l’unica a capire la mia buona fede!
Dimmi un po’, mio caro ninja…”
si rivolse poi allo shinobi “... cosa
hai pensato quando hai visto Kairi insultare la donna che amavi? Cosa
hai
provato quando quella ragazza senza scrupoli ha disonorato il tuo
coraggio e la
vita che ti ho ridato?”
Shiro
non disse nemmeno una parola, abbassando affranto lo sguardo...
...
ciò lasciò senza parole tutti
i presenti, perfino Flame che si voltò verso di lui,
sbalordita dal suo
silenzio...
... una
presa di
posizione secca e definitiva da parte del ninja di Konoha!
“Come
immaginavo…”
affermò la strega, convinta “…
il silenzio è la miglior risposta che potessi dare, mio
caro… ma non è di certo
finita qui!”
Le
immagini nel cielo cambiarono all’improvviso, mostrando un
qualcosa che lasciò
terribilmente sbigottiti tutti...
... si
trattava dell’attacco
subito da Lucama, Piccolo e Dende!
Ogni
prigioniero
osservò la loro cattura... la loro tortura... il loro
avvelenamento... e
infine, la loro orrenda morte!
Non fu
tanto questo a lasciarli sbigottiti...
... quanto
al fatto che in quelle
scene si vedeva chiaramente il colpevole in faccia…
... tutti si
voltarono verso Flame, il cui sguardo era letteralmente perso nel vuoto.
FLAME
No...
non era possibile.
Come era
potuto
succedere? Io non avevo fatto nulla! Non ero io quella!
Malefica li
stava ingannando...
perchè lo stava facendo?
“Flame…
come hai potuto?” esclamò
Clairy, completamente rivoltata.
“Quack!
Cosa significa questo?!”
affermò
Paperino, a dir poco scioccato.
“Gaush…dimmi che non
è vero!”
supplicò, speranzoso, Pippo verso di me.
La
strega mi apparve accanto, cingendomi disgustosamente un braccio sulle
mie
spalle e rivelando diabolicamente...
“Questa
donna è l’unica che si
è resa conto
della verità… ha capito che i namecciani vi
avrebbero consegnato ai soldati... e
perciò ha deciso di ucciderli tutti!”
No...
non è vero! Perchè stava mentendo?
Cosa
avevo fatto di male a quella donna?
Kairi era
morta... non aveva più
nulla per cui vendicarsi...
... Malefica
non
poteva essere perfida fino a quel punto!
“FLAME!
DIMMI CHE QUESTA E’ UNA MENZOGNA!
TI
SUPPLICO… NON PUO’ ESSERE VERO!”
mi urlò Clairy contro, in preda alle
lacrime.
Le
parole che mi rivolse Kairi, quella sera, mi rimbombarono dentro la
testa.
***
[Carry
Me - BEST OST IN THE WORLD]
- E’
vero,
l’ha fatto… ma tu non la conosci, Flame.
Quella donna è in grado di
corrompere chiunque… è sempre stata
malvagia! Ha cercato di uccidermi
non so quante volte, ed ha anche minacciato i miei amici. Potrebbe
averlo
fatto soltanto per portarvi dalla sua parte, prendendovi in
giro… io non ci
metterei la mano sul fuoco, se fossi in te. Per quanto tu abbia
ragione… Malefica
potrebbe non importare nulla di noi! Il fatto di aver ucciso
Gabor… non
contare solo quello che è stato fatto a Shiro –
- SIETE
VOI CHE STATE DANDO RETTA A UNA STREGA
CHE AVETE CONOSCIUTO UNA SOLA VOLTA NELLA VOSTRA VITA… E TU
VIENI A DIRMI CHE
SONO UN’INGENUA!? TU TI FIDI DI LEI SOLO PERCHE’ HA
SALVATO SHIRO… QUESTA E’ LA
VERITA’! –
- ABBIAMO
FATTO UN GIURAMENTO! STATE AFFIDANDO LA VOSTRA VITA AD UNA DONNA CHE HA
CAUSATO
UNA STRAGE! IO SAREI UN’INGENUA!? STATE SOLO METTENDO A
RISCHIO LA VOSTRA VITA!
IO… COME PUOI, FLAME, CREDERE CHE IO, PAPERINO O PIPPO
POSSIAMO NON TENER CONTO
DELLA MALVAGITA’ DI MALEFICA! CERTO CHE SAREI PRONTA AD
OPPORMI IN OGNI MODO,
RAZZA DI RIMBAMBITA CHE NON SEI ALTRA! -
***
- TU
MI CHIEDI DI COMPORTARMI DA ADULTA?! FORSE
LA TUA MEMORIA STA GIOCANDO BRUTTI SCHERZI… TU TI ERI ARRESA
DAVANTI A TUTTI
QUEGLI HEARTLESS! SEI LA MENO INDICATA A PARLARMI DEL
GIURAMENTO… TU SEI STATA
LA PRIMA A ROMPERLO! E NON SOLO… INVECE DI LIMITARTI A
PROVOCARE QUEL RAGAZZO…
UNO DEI TUOI AGUZZINI… TU TI CI SEI PERFINO AFFEZIONATA! ED
ORA, DRAGON… ORA TI
STAI PERFINO LASCIANDO CONDIZIONARE DA QUEL MOSTRO! E’ QUESTO
IL TUO MODO DI
MOSTRARTI FEDELE A NOI? LA VERITA’ E’ MOLTO
PIU’ SEMPLICE... SEI SOLO UNA
PUTTANA CHE CERCA L’APPOGGIO DELLA FAZIONE PIU’
FORTE! ALTRO CHE AMORE… TU NON
SAI NULLA DI AMORE! SEI SOLO UNA PROSTITUTA MASOCHISTA! –
-
ASCOLTARTI?! MI SONO STUFATA DI ASCOLTARTI,
KAIRI! IO NON HO PAURA DELLE CONSEGUENZE DELLE MIE SCELTE! PREFERIREI
ESSERE
INGANNATA DA MALEFICA E FINIRCI SECCA, PIUTTOSTO CHE ATTENDERE UN
MIRACOLO! PER
CINQUE ANNI HO ATTESO DEI MIRACOLI… sniff… SHIRO
NE HA ASPETTATI SEDICI… sniff…
E TANTI ALTRI MIEI AMICI CI SONO MORTI, QUI, ATTENDENDO MIRACOLI!
Sniff… PREFERIREI
ALLEARMI CON UN DEMONE… sniff… PIUTTOSTO CHE
RIMANERE QUI UN SECONDO DI PIU’! –
- Io
seguirò Malefica, qualunque sia la decisione che
prenderai tu… e non mi interessa essere salvata da nessun
altro… soprattutto
da una falsa amica come te! Non azzardarti mai più a
rivolgermi la parola… per
me sei come morta! –
***
- Mi
dispiace... mi vergogno profondamente di
ciò che ho fatto. Io non ho mai pensato che voi foste degli
idioti senza
cervello… ma continuo a pensare che Malefica voglia soltanto
prendersi gioco di
tutti noi. Ma Flame… tu hai ragione…
non posso decidere per tutti voi.
Malefica ce l’ha con me, e non con voi. Spero…
spero che la vostra decisione vi
possa salvare davvero… e tranquilli. Non riferirò
nulla all’esercito di Kagaku.
A questo punto… sarà mille volte meglio se io
decidessi di rimanere qui e
morire… preferisco morire, piuttosto che tradire la fiducia
dei miei amici…
anche se questo… anche se questo significherebbe mettervi
inutilmente in pericolo.Ma
voglio
ripetervelo, almeno un ultima volta, non come ordine, ma come un
consiglio
da amica…
vi prego! Non alleatevi con Malefica! Non voglio che veniate
controllati
dall’Oscurità… ho visto persone a me
care sprofondare negli abissi e non
uscirne più. E’ vero, Flame…
il giorno in cui Tony è morta, io mi ero
arresa e volevo arrendermi… volevo morire… mi
è bastato un secondo, Flame… solo
un misero secondo in cui speravo di poter rivedere Sora e Riku
nell’Aldilà… un
secondo in cui volevo morire solo per poterli riabbracciare…
ed invece, se non
fosse stato per voi, io sarei diventata un Heartless e sarei diventata
un
burattino di quella strega. Non ve l’ho mai
raccontato… tanti anni fa,
Malefica mi ha strappato il cuore dal petto… mi ero
dimenticata del dolore che
avevo provato quel giorno, della paura che
provai…è talmente atroce che, al
confronto, tutte le torture che ho ricevuto qui me le farei rifare
migliaia di
volte… sembrerà malato, da parte mia…
ma quella è una sensazione peggiore perfino
di tutti gli stupri che ho subito, di tutte le volte che mi hanno
costretto a
fare i miei bisogni davanti a tutti. In quelle situazioni,
almeno, io ero
viva e ne ero consapevole… potevo e posso ancora oppormi a
queste… ma quando
vi viene strappato il cuore dal corpo… smetti di provare
sentimenti… gioia e
dolore non esistono più… non puoi muoverti in
alcun modo… sei invisibile… non
esisti più, ma non puoi nemmeno morire… e la cosa
più brutta è che ne sei
consapevole. Sai di aver perso il cuore, ma non puoi più
riprendertelo… ve lo
posso assicurare, amici miei. Baratterei tutte le sofferenze che avete
provato,
tutte le vostre umiliazioni, piuttosto che farvi provare, anche solo
per un
secondo, quella sensazione agghiacciante. Per salvarmi, i
miei amici hanno
messo a repentaglio le loro vite ed i loro cuori, e quando mi
risvegliai, io…
io mi vergognai di essere loro amica. Malefica è
migliaia di volte più
crudele dei soldati che ci hanno maltrattato… lei non si
limita a giocare con i
nostri corpi o con la nostra dignità… quella
strega gioca con le nostre più
grandi debolezze e le sfrutta contro di noi... lei cancella tutto
ciò che non
le va a genio… lei ti rende il Nulla. Vi
scongiuro… se davvero
accetterete la sua proposta… non dategliela vinta.
Io… io non voglio perdervi…
Flame. Io non voglio perderti. Anche se per te, io non esisto
più… tu sei… tu
sei la mia migliore amica. So che non mi perdonerai mai per…
per aver cercato
di strapparti il cuore io stessa ma… ti
scongiuro… credimi almeno in quello che
sto per dirti. Se tu…se
tu dovessi morire, amica mia…
io non me lo perdonerei mai! -
***
Stavo
tremando da capo a piedi...
…
continuavo a far segno di no
con la testa, disperata...
... cosa
avevo
fatto?!
Era
tutta colpa mia...
... io
avevo
spronato tutti a
credere a quella farabutta. Io mi ero lasciata condizionare dalle sue
tentazioni...
... e Kairi
si era resa conto di
tutto.
Come una
vera amica, lei mi aveva sbattuto in faccia la verità,
comprendendo le vere intenzioni
di Malefica. Io, che mi sarei dovuta fidare di lei, non le avevo
creduto,
facendomi trarre in inganno dalla strega. Quest’ultima aveva
giocato con il
sentimento che provavo per Shiro ed aveva ingannato tutti noi fin
dall’inizio…
…
ed io,
per prima, ero caduta nella trappola mortale.
Mi
voltai verso Clairy, totalmente sconvolta. Avevo litigato anche con
lei…
…
le
avevo tirato uno schiaffo ingiusto…
…
era
finita.
Sapevo
perfettamente a cosa sarei andata incontro. Tutti i miei amici si
sarebbero
scagliati contro di me, soprattutto dopo che avrebbero scoperto della
morte di
Kairi e Dragon. Mi avrebbero uccisa e non avrebbero avuto alcun
rimpianto.
[Is
This What Love Means - BEST OST IN THE WORLD]
“Non
credo lo abbia fatto di sua spontanea
volontà…” provò ad
ipotizzare, Paperino “…
sicuramente le è successo
qualcosa… Flame potrà anche essere antipatica,
ma… quack! Non è un’assassina!”
“Gaush…
dev’essere così…”
esclamò Pippo non dando peso a quelle scene “...lei
è una nostra amica… non ci tradirebbe
così! E’ stata lei a farci promettere di
scappare da Hollywood!”
“Allora
sarà meglio che tutti voi sappiate la verità
orripilante che vi ha nascosto sia
la vostra amica che i vostri amici alieni!”
dichiarò trionfante
Malefica, sghignazzando soddisfatta “KAIRI E DRAGON SONO
STATI UCCISI
DALL’IMPERATORE QUALCHE GIORNO FA! QUEI DUE PUNTAVANO A
DIVENTARE I NUOVI
SOVRANI DELL’IMPERO!”
Quella
conferma fu un’autentica mazzata per tutti. Me compresa.
Quindi
era vero…
…
Kairi
era morta per davvero.
Mi misi
una mano nella tasca, e tolsi qualcosa da essa. Erano i capelli che
avevo
utilizzato, due mesi prima, per cucirmi il mio nome sul pigiama a
righe. I
capelli della mia migliore amica…
…
tutto
ciò che era rimasto di lei…
…
quel
gesto, però, venne notato anche da Clairy, che
iniziò finalmente a capire come
stessero davvero le cose.
Prima
che potessi impedirglielo, Clairy corse verso di me e mi
gettò le braccia al
collo, avvolgendomi nel suo affetto.
“Non
sei stata tu… quelle immagini sono
false…quella
strega sta provando a prendersi gioco di noi, vero?”
Non
riuscii più a trattenermi. La strinsi forte a me, piangendo
come una bambina e
provando, in tutti i modi, a scusarmi con lei.
“Non…
sigh…
non sono stata io… sigh…
credimi… mi
dispiace… sigh…
Kairi è morta… sigh…
è morta a causa mia…”
“LURIDA
PUTTANA!”
“...E
NOI DOVREMMO PORTARLA CON NOI? E’
UN’ASSASSINA!”
“QUESTA
TROIA CI AMMAZZERA’ TUTTI SENZA
PENSARCI DUE VOLTE!”
Eccoli.
Tutti i prigionieri, che avevano visto quelle scene, non potevano
capire la
verità ed ora mi accusavano tutti di essere una spregevole e
crudele assassina.
A chi potevano credere, d’altronde? A Kairi che se la faceva
con un alleato di
Glacial? O a me che ero una sporca omicida?
Avrebbero
tutti
seguito quella megera… questa era la verità!
“QUACK!
SMETTETELA! MALEFICA CI STA INGANNANDO!”
urlò Paperino furibondo ai
suoi compagni, agitando pericolosamente il suo scettro.
Lo
avrebbe usato di sicuro se qualcuno avesse cercato di
uccidermi. Lui era un vero amico, a
differenza mia.
“Ancora
con questa storia?! Sapete che vi dico? Porterò via con me
solo coloro che
vorranno seguirmi!” affermò
Malefica, lasciandomi andare ed apparendo
in mezzo a tutti i prigionieri.
Era
ufficialmente finita. Nessuno ci avrebbe più creduto.
Malefica
aveva vinto.
“E’
arrivato il momento di
scegliere… volete
rimanere qui e farvi ammazzare dai soldati? Oppure vi fidate di me
e…”
“NON
ASCOLTATE QUELLA CIARLATANA!”
***
MALEFICA
[The
Devil - BEST OST IN THE WORLD]
A
gridare, con grande sorpresa da parte di tutti, fu un namecciano. Era
uscito
dal capannone ed il suo sguardo assassino era rivolto verso di me.
Pensavo
di averli uccisi tutti. Credevo che anche quel Nail fosse morto.
Possibile che
la mia magia non fosse arrivata all’interno del capannone?
“Ho
percepito la tua magia, puttana… con me, quel trucchetto non
funziona!”
Nail si
piazzò minaccioso davanti a me, aumentando la sua aura.
Merda…
la sua
energia era troppo potente! Ecco perché non ero riuscita ad
ucciderlo con la
mia stregoneria!
Poi il
namecciano si portò davanti a tutti gli altri suoi compagni,
e rivelò loro la
verità.
“Quelle
immagini sono tutte vere, ma questa
donna le sta usando per ingannarvi! La verità è
che Malefica e Glacial sono
alleati e vogliono ucciderci tutti quanti! Hanno entrambi teso una
trappola a
Dragon e Kairi, e per poco non li hanno uccisi!”
“GAUSH!
UNA TRAPPOLA?!”
esclamò Pippo
sorpreso.
"Un momento...
Dragon e
Kairi hanno fatto sesso per davvero?!"
affermò
senza parole Clairy.
Fu
Flame, tuttavia, a cambiare improvvisamente espressione, facendo al suo
amico
la domanda più importante.
“Kairi…
KAIRI
E’ ANCORA VIVA?!”
“Dragon
e Kairi hanno avuto un rapporto intimo consenziente, figlio della
fiducia che
la vostra amica ha saputo risvegliare nei confronti dell'ex-generale...
non so
cosa provino l'uno per l'altro, ma ciò che conta per voi
è altro! Dragon è
passato dalla vostra parte e l'ordine di farvi evacuare è
partito da entrambi!
DRAGON ORONAR SPODESTERA' IL TRONO DELL'IMPERATORE!”
La
reazione di tutti i prigionieri fu di autentico shock.
Cazzo…
stava andando tutto a
puttane!
“Dopo averci ucciso,
l’esercito avrebbe
attaccato i mondi oltre il varco oscuro e li avrebbe conquistati!”
rivelò ancora Nail “E’
sempre stato
questo l’obiettivo di quella strega… ci
voleva morti perché sapeva che avremmo fatto di tutto pur di
fermare lei e
l’imperatore!”
“QUACK!
VOLEVI ATTACCARE IL NOSTRO CASTELLO
CON L’ESERCITO DI KAGAKU?! VOLEVI UCCIDERE LA REGINA MINNIE E
LA MIA PAPERINA!
QUAAAACK!” starnazzò, furibondo,
Paperino verso di me.
“Per
quanto riguarda i miei fratelli
uccisi… sono stati loro stessi a
dirmi che non è
stata Flame a ucciderli... e ora so chi è il vero
responsabile!”
“Ahahah…
ma davvero, muso verde?” affermai,
sprezzante, fissando minacciosa il
namecciano negli occhi “Cosa ti fa
credere che non sia stata quella donna a uccidere i tuoi compagni?”
Nail,
però, non si fece affatto intimidire dalle mie minacce.
No…
non poteva aver scoperto
anche quell’inganno.
“E’
stato un mio fratello a farmelo
capire...
poco prima di morire!”
rivelò
lui, incrinando tutte le mie certezze “Mi
ha detto di non fidarmi delle immagini… perciò il
colpevole non solo non aveva
il suo vero aspetto... ma non aveva
nemmeno lo stesso KI di Flame! Io stesso ho controllato personalmente
le aure
di tutti i prigionieri e dei miei fratelli durante le ore della tortura!”
Tutti
rimasero sorpresi dalle ferme parole del namecciano.
“Il
colpevole non è nemmeno Malefica, perché non ho
percepito la sua aura durante
questa settimana… ma stranamente qualcuno ne ha una troppo
simile alla sua…
un’aura malvagia e oscura!”
rivelò Nail sogghignando soddisfatto.
Abbassai
lo sguardo, sconfitta.
Mi aveva
incastrato.
“Non
appena si esclude Flame e ricolleghi
tutte le ipotesi… la
verità diventa
molto chiara! Solo una persona, oltre a Flame, è stata molto
vicina a Malefica…
a meno di un metro di distanza...”
Nail
distolse lo sguardo da quello di Malefica e cominciò a
camminare verso una
certa persona...
…
la talpa…
... colui
che aveva realmente
torturato i tre namecciani...
“...
non è così... Shiro Yamanaka?!”
***
FLAME
Immaginatevi
lo shock di tutti i presenti quando Nail fissò e
indicò con furia il volto del
traditore.
“Aspetta…
cosa?!”
esclamò sbalordita Clairy, voltandosi verso il vecchio
shinobi, il cui volto rimase totalmente inespressivo.
“E’
l’unica opzione che
rimane... e tutto combacia alla perfezione!”
affermò con sicurezza il namecciano, avvicinandosi
minacciosamente al ninja “Le tue
qualità ti permettono di copiare
l’aspetto di una persona a tua scelta, oltre che creare una
copia di te
stesso... ieri ero preoccupato di tutti quelli presenti nel dormitorio
e non ho
percepito l’aura della tua copia… per
questo non ci siamo minimamente resi conto delle tue intenzioni!”
“Flame…
mia cara Flame…”
provò ad ingannarmi nuovamente Malefica, provando a
riavvicinarsi a me “… non
crederai mica
alle parole di quel muso verde, spero… non
dopo tutto quello che hai fatto per i tuoi compagni?!
Coraggio… se non dirai
loro la verità, l’uomo della tua…”
“Sta
zitta…”
Le mie
parole lasciarono interdetta Malefica, che ammutolì
furibonda...
... il suo
piano era andato
totalmente in fumo.
Avevano
ragione Kairi e Clairy. Ero diventata cieca proprio nel momento in cui
era
stato toccato Shiro…
…
lo eravamo diventati tutti.
Mi
avvicinai a Shiro e lo guardai malamente in faccia.
“Sapevo
che c’era una talpa in mezzo a noi, dato che avevo spiato
Nail e Piccolo mentre
discutevano tra di loro.
Sono stata
ingannata dalla mia poca lucidità… ma ora posso
scoprire la verità.
Shiro… cosa mi hai detto l’ultima volta
che ci siamo visti noi due, da soli, prima che ti torturassero? Fa
attenzione
alla tua risposta!”
“Ma…
ma
che domanda è questa?” mi rispose
l’uomo, avvicinandosi a me e prendendomi le
spalle con tocco rassicurante “Certo
che
mi ricordo quello che ci siamo detti.Da
stanotte… ti supplico… tienimi tra le tue
braccia. Non lasciarmi da sola… ti
darò tutta la forza di cui avrai bisogno. Rimani con
me… fino alla fine…queste
sono state le tue parole, e le hai pronunciate quando ti rivelato di
essere
mal…”
PUNCH!
Shiro si
piegò in ginocchio, a causa del forte pugno che gli avevo
sferrato sul
diaframma.
“Risposta
sbagliata…”
rivelai a tutti
quanti, attivando furibonda il mio Gear Second.
Che
schifo…
…
avevo dormito affianco a quello
schifoso per quasi un mese…
…
gli avevo permesso di avermi…
…
ed invece ero stata soltanto
usata!
“FLAME!
MA COSA HAI FATTO?!”
esclamò
Clairy, sconvolta dal mio comportamento, ma io non avevo ancora finito.
“E
dimmi, lurido assassino… cosa hai detto, durante la tua
tortura, solo ad i tuoi
amici più cari?!”
Tutti
gli altri prigionieri si guardavano confusi, durante
quell’interrogatorio.
Sapevo perfettamente il motivo. Lui non aveva rivolto alcuna frase, nel
mondo
reale, a parte quella riferita a tutti i prigionieri. Ma io non parlavo
di
questa, e lui se n’era reso conto.
“Ma
di cosa stai parlando?! L’unica frase
che ha detto è stat…”
urlò, spazientita, Malefica, prima di tapparsi la
bocca, basita.
Inutile
dire che tutti si erano voltati verso di lei, confusi.
“Malefica…
tu stavi già
assistendo all’esecuzione
di Shiro” domandò Nail, divertito dal
modo goffo in cui la strega si era
fatta scoprire “Perché
non sei
intervenuta prima? Invece di far torturare Shiro… se davvero
tenevi ai
prigionieri… perché non hai anticipato il Suo
salvataggio?”
La
megera non fu in grado di trovare alcuna risposta.
“Non
poteva farlo… perché
era impegnata ad uccidere Gabor Black, un altro dei nostri
innocenti compagni!” affermai io, sicura
di averci azzeccato “Lei
non sapeva ci fossero delle telecamere all’interno della
stanza di Dragon… lui
stesso ci ha mostrato le immagini! Tutto
quel teatrino era stato architettato fin
dall’inizio… sia l’esplosione del
Trentesimo piano della Fortezza dei Comandanti…
che la tortura inflitta a Shiro! Non è così?”
Nessuno
dei due nemici era in grado di ribattere.
“Però,
il vostro piano non è riuscito perfettamente”
ammise Nail, sbattendo
loro in faccia la verità “Speravate che Kairi venisse uccisa da
Dragon, e che quest’ultimo ammazzasse Junion per davvero,
cosa che non è
avvenuta… perciò, invece di agire fin da subito,
avete atteso che Dragon e
Kairi giungessero su Glacial 01. Anche quello era un vostro piano,
vero? Voi
volevate uccidere anche il Generale Supremo, dato che stava scoprendo
tutti i
vostri tranelli! Ma vi è andata male… Junion
è riuscito a salvare entrambi, ed
ora tutti i nostri amici stanno venendo a prenderci!”
Di tutti
i silenzi, quello che faceva più male era quello di Shiro,
il quale non era
intervenuto nemmeno una volta per ribattere alle nostre accuse.
“Quack…
Shiro… tu ti ricordi quello che ci hai detto, vero?”
“Gaush…
dimmi che Flame si sta sbagliando”
“Lo
vorrei anche io, credetemi…”
ammisi
io, quasi schifata dal voltarmi verso quella carogna “… perché io, a differenza
vostra, ho dato tutta me stessa a quel
farabutto. Non mi sono resa conto di nulla, e lui ha giocato con me in
tutti i
modi che desiderava. Lo Shiro che ho
sempre amato… lui mi avrebbe rimproverato dopo quella
litigata e mi avrebbe
spinto a chiedere scusa... oggi il vero Shiro avrebbe protetto tutti i
prigionieri…
avrebbe protetto me davanti a tutti quanti… e invece
è rimasto muto come un
pesce! Ma tu non potevi difendermi, vero… perché altrimenti ti saresti
smascherato!Nail ha
ragione… non ho ucciso io quei namecciani… sei stato tu! Il vero Shiro è morto un
mese fa! Chi sei in realtà?!
RISPONDI!”
Il ninja
continuò ad osservarmi, impassibile, senza alcuna reazione
in viso…
…
fino a quando non cominciò a
sghignazzare come un pazzo maniaco!
[Emma's
Theme - THE PROMISED NEVERLAND]
Colui
che aveva causato tutti quei problemi tra noi prigionieri, ora, aveva
confessato le sue gesta, senza alcuna vergogna per ciò che
aveva fatto.
“Che…
no, Shiro!” esclamò Clairy senza parole,
rendendosi conto che io avevo
detto la pura e sola verità.
Quella
risata valeva più di una confessione. Era
stato davvero lui. Shiro Yamanaka, o quello che ne aveva preso le
sembianze,
era la talpa tra noi prigionieri.
“Gaush!
Ci fidavamo di te! Perché lo hai
fatto?” esclamò basito Pippo.
“Che
ne è stato della nostra promessa?!
Ci
avevi detto di continuare a combattere per la nostra
libertà! QUACK!”
affermò invece Paperino, cadendo in ginocchio con le sue
zampe.
Nessuno
dei due infatti aveva compreso che quello non fosse il vero shinobi, e
pensavano che il loro compagno li avesse soltanto traditi…
... ed
infatti Shiro si voltò
verso il papero, divertito, e gli rispose con una frase molto
esplicativa.
“Quale
promessa? Perdonami ma non riesco a ricordarmelo!”
Quella
fu la frase più brutta che i suoi amici potessero sentire
dalla sua bocca. Il
suo tono sfacciato e impertinente fu la goccia che fece traboccare il
vaso.
Basta.
Quella pagliacciata era durata anche fin troppo.
“GOM
GOM PISTOL!”
Tutti
quanti rimasero paralizzati nel vedermi colpire l’unico uomo
che amavo, con un
pugno forte a tal punto da far volare il ninja dritto verso il muro del
capannone in legno, sfasciando completamente quest’ultimo.
“L’ultima
frase che Shiro mi rivolse, durante quella tortura, fu di non fidarmi
di
nessuno, nemmeno delle persone che avevo al mio fianco… nemmeno di me stessa… ma
soprattutto… di non fidarmi
nemmeno di lui! La disse
all’interno di un mondo illusorio, nella quale erano presenti
anche Kairi,
Junion, Clairy, Paperino e Pippo… tu
e
Malefica non potevate saperlo, perché non siete mai stati
presenti!Tu
non
sei Shiro… CHI SEI DAVVERO?!”
Dalle assi
di legno distrutte, con grande sorpresa da parte di tutti, non
uscì fuori
Shiro, ma un uomo dalla pelle cadaverica, le iridi degli occhi simili a
quelle
di un rettile, i capelli lunghi e neri. Il vero volto della talpa era
saltato
fuori.
Tutti i
prigionieri trasalirono osservando lo sguardo di quel tipo...
…
si vedeva da un miglio che
aveva ucciso centinaia di vite umane senza provare alcun
rimorso…
…
e lo avevano
avuto per tanto tempo sotto il loro naso!
“I
miei complimenti, ragazza pirata… e
anche
a te, namecciano… in pochi potevano capire la
verità! Il mio nome è Orochimaru…
e sono un alleato della signora Malefica!”
“Cosa
ne è stato di Shiro?” gli
domandò Nail, con rabbia.
“E’
morto poco dopo che Orochimaru entrasse come parassita dentro al suo
corpo!”
affermò Malefica, mentre il suo servo si inchinava di fronte
alla sua padrona "Subito prima
che la tortura cominciasse... il vostro amico è morto poco
prima che Himmur iniziasse la sua tortura. Credevo non avesse la forza
di contattarvi... è stato un grosso errore"
Se
quello che Malefica aveva detto era la verità, allora Shiro
era morto senza patire quelle tremende torture. Grazie a tutti i Kami,
aveva lasciato quel mondo prima di venire straziato da Himmur.
Ciò, però, non cambiava la loro situazione.
“Vi
ho osservato per anni, ad essere sincero,
prima di conoscere la mia signora…”
ammise Orochimaru, scalciando le assi
come se fossero fatte di plastica “…
ho
imparato ogni vostro comportamento,
nell’eventualità si potesse creare una
situazione così vantaggiosa.
Avrei
dovuto fare molta più attenzione, ma ormai non ha
importanza! A proposito,
giovane pirata… niente male io tuo corpicino… ci
saremmo divertiti il doppio se
al tuo vecchio decrepito non gliel'avessero staccato!”
Era
ufficiale…
…
quel viscido essere doveva
soffrire!
“Mancano
pochi minuti alle cinque… io cercherò di
trattenere quel verme e la strega! Voi
scappate prima che sia troppo tardi!”
“Scordatelo!
Non ci muoviamo da nessuna parte senza di te!”
affermò Clairy
mettendosi di fianco a lei.
Venne
seguita a ruota da Paperino e Pippo che si piazzarono davanti alla
quattrocchi,
già armati.
“Tu
vai insieme a tutti gli altri... non puoi combatterli!”
la avvisò Pippo
con decisione “Gaush! Questi due
sono
troppo pericolosi per te!”
“Ma…”
“Tranquilla
Clairy... va tutto bene!”
la
rassicurai, con dolcezza “Ho già perso l’uomo che
amavo… non posso
perdere un’amica preziosa come te!”
“Rimarrò
anch’io con loro!”
affermò senza alcuna paura Nail, portandosi di
fianco alla pirata “Quei due
pagheranno
per aver ucciso i miei fratelli!”
Clairy
osservò affranta la nostra determinazione, ma sapeva che
avevamo ragione. Sarebbe
stata soltanto d’intralcio se fosse rimasta a combattere
assieme a noi.
“Porta
i prigionieri vicino all’entrata
del
carcere!” le ordinò Nail, perentorio
“Fra
meno di un minuto apparirà la Gummi-Ship che vi
porterà via da qua! Da questo
momento la responsabilità di proteggere i nostri compagni
è tua!”
“Si…
d’accordo! Non fatevi ammazzare! Dobbiamo fuggire tutti
insieme!” disse
loro Clairy, raggiungendo gli altri prigionieri e dettando loro i nuovi
ordini.
Ce
l’avremmo fatta. Saremmo fuggiti tutti insieme.
“E’
tutto inutile!” li avvertì
Malefica mentre i detenuti si allontanavano
dal luogo dello scontro “Glacial un
giorno riuscirà a trovarli… l’universo
è
già ai nostri piedi!”
“Sei
tu che ti sbagli!” affermò con
convinzione Nail “Voi ci
temete… ci volete morti
perché avete paura di fallire per mano nostra! Dragon, Kairi
e Junion
raggiungeranno presto questo pianeta! Oggi è il giorno della
battaglia finale!”
“Sei
troppo sicuro di te, mio caro muso verde!”
lo sbeffeggiò Malefica prima
di voltarsi verso il suo compagno Orochimaru “Prima
di sconfiggere me… perché
non provi ad affrontare uno degli shinobi più potenti mai
esistiti su Kaguya?”
“Con
molto piacere!” accettai io
la
sfida, con il Gear Second ancora attivo.
Malefica e
Orochimaru contro me,
Nail, Paperino e Pippo… chi l'avrebbe spuntata?
Glacial
02 – Ore
5:00 – Carcere di
Hollywood
CLAIRY
[Norman's
Theme - THE PROMISED NEVERLAND]
Cominciammo
a sentire i suoni della battaglia mentre varcavamo l’ingresso
del campo di
Hollywood. Tutti ci sedemmo sul prato d'erba dinanzi a noi, in attesa
dell’arrivo della Gummi-Ship. Dieci secondi dopo,
l’astronave più grande che
avessimo mai visto apparve nel cielo, oscurando la vista di tutti i
presenti.
Tutti i
detenuti cominciarono a correre all’impazzata, raggiungendo
l’enorme portone
aperto della navicella appena atterrata. Un’enorme scala
metallica si costruì
davanti all’ingresso, permettendoci di salire
all’interno dell’astronave.
Centinaia di persone, di ogni razza aliena, ci accolsero a braccia
aperte e si
apprestarono a darci cure di ogni genere.
Provate a
pensare a un bambino
che si sveglia di soprassalto dopo aver sognato un incubo. Qual
è di solito la
sua reazione più immediata? Si mette a piangere
finché uno dei suoi genitori
non lo sente e non lo va a consolare. Solo allora il bambino torna a
dormire
molto più sereno. Se poi lo fa dentro al lettone
lo è ancora di più!
Ora provate
a immaginare tutti
quei prigionieri che, dopo anni e anni, si svegliavano da un incubo, io
compresa… un incubo reale, non un sogno… ecco,
ora potete immaginare la nostra
reazione quando capimmo che era tutto finito.
Niente
più lavori forzati, niente
più abusi o violenze…
…
era finita per
davvero! Eravamo liberi!
Mi
guardai attorno, osservando tutte quelle scene strappa lacrime.
Tutti i
miei compagni erano scoppiati a piangere, come i bambini che perdevano
i
genitori pensando di essere stati abbandonati, e poi ritrovandoli a
pochi metri
di distanza.
Io
però,
a differenza degli altri, non versai alcuna lacrima. Lo avrei fatto
solo quando
i miei amici sarebbero tornati dalla battaglia sani e salvi. La prima
domanda
che mi venne in mente, in quel momento, fu se ci fossero dei guerrieri
dentro
l'astronave che potessero raggiungere Malefica per affrontarla e per
aiutare Flame,
Pippo, Paperino e Nail.
Una
donna terrestre dai capelli azzurri, accorgendosi della mia solitudine,
si avvicinò
a me e mi disse dolcemente.
“Ciao,
io mi chiamo Aqua... sembri spaesata, ma non hai motivo di preoccuparti!”
provò a rassicurarmi “Tra
un’ora, quando
la nave avrà recuperato l’energia necessaria per
ripartire, ce ne andremo da…”
“Lei
è una custode del Key-Blade!”
affermai grata, notando l’enorme arma a forma di chiave sulla
mano dell’azzurra
“Lei
è un’amica di Kairi, vero? La prego…
dentro al campo ci sono altri miei amici
che stanno combattendo contro Malefica!”
“Che
cosa?! Malefica è qui?”
“Sì…
i
miei amici la stanno trattenendo… la
prego! Li aiuti!”
“Tranquilla!
Andremo subito a dar loro una mano!” mi
tranquillizzò Aqua, facendomi
sedere per terra “Quanti sono i tuoi
amici? Potresti descrivermeli?”
“Ce…
certo!Sono
quattro...” esclamai sorpresa, prima di
continuare “...
uno di loro è un alieno di carnagione verde… poi
c’è una donna dai
capelli arancioni, che ha il corpo di gomma…”
“ASPETTA!
HAI DETTO IL CORPO DI GOMMA?”
A
parlare fu un’altra signora dai capelli arancioni...
... una
donna il cui aspetto mi risultò molto familiare!
Possibile
che…
“Nami...
ti prego! Trattieniti!”
provò a
calmarla Aqua, ma fu tutto inutile.
“TI
PREGO! DIMMI CHE LA MIA POVERA BAMBINA!
DIMMI CHE E’ FLAME!” la
supplicò quella signora poggiandosi su di me, che
impacciata confermai il tutto.
“Si!
Si…
è lei! Non sarà… mica la madre di
Flame?”
“E’
VIVA! GRAZIE AL CIELO E’
VIVA!
RAGGIUNGIAMOLA E FACCIAMO VEDERE A QUESTI KAGAKURIANI LA POTENZA DEI
MUGIWARA!”
saltò di gioia Nami, raggiungendo di corsa un folto gruppo
di persone, tutte a
dir poco stravaganti.
“Fermi!
Dove pensate di…”
Anche
stavolta le esclamazioni di Aqua si rivelarono inefficaci. Una folla di
persone
inferocita, capitanata dalla probabile mamma di Flame,
piombò all’esterno della
navicella, correndo a perdifiato verso l’interno della
prigione.
“Accidenti
a loro… non dovrei preoccuparmi, ma sarà meglio
che avvisi gli altri e li
raggiunga!” esclamò la
custode, prima di rivolgersi di nuovo a me “Ci
sono altri due tuoi amici lì dentro,
giusto? Avevi detto fossero quattro...”
“Sì…
gli altri due sono un
papero e un cane
che camminano su due zampe… perché
fa
quella faccia?”
“Si
tratta di Paperino e Pippo, vero?! Sono
ancora vivi?”
Confermai,
incredula, annuendo con il capo. Aqua doveva essere una loro amica. Non
c’era alcun
dubbio.
“Come
ti chiami?”
“Clairy...”
“Bene,
Clairy… adesso chiamerò
a raccolta i
miei amici e andrò a combattere… tu
rimani qui, assieme agli altri prigionieri, e non uscire
dall’astronave!
Finché rimarremo qui non potremo permetterci
distrazioni… i soldati si
accorgeranno presto della navicella e la attaccheranno!
Noi faremo tutto il possibile per proteggervi e portarvi in salvo,
è chiaro?”
Annuii
di nuovo col capo, grata alla custode...
... ora mi
sentivo
molto più tranquilla… gli amici di Kairi erano
pronti a dare man forte!
Quando
la Maestra del Key-Blade si allontanò, cominciai ad
avvicinarmi a tutti i miei
compagni, cercando di aiutare quanto possibile i nostri salvatori.Preferivo agire in questo modo ed
essere d’aiuto, piuttosto che lasciarmi consolare. Dovevo
dimostrare quanto forte
fosse il mio carattere.
Aqua si
allontanò velocemente, chiamando a raccolta tutti i suoi
amici e raccontando
loro ciò che aveva scoperto grazie a Clairy.
“I
Custodi vadano ad affrontare Malefica!”
ordinò Leon, ora diventato il
capo dei Rivoluzionari “Io rimarrò qui attorno alla nave per
difenderla! Pensate soltanto a tenere occupata quella
bastarda… fra un’ora
dobbiamo di nuovo partire e non voglio sacrifici inutili!”
“Agli
ordini!”
esclamò Aqua, correndo fuori
dall’astronave accompagnata da Terra, Ventus, Axel e Xion.
“Cloud,
Tifa, Yuffie… preparatevi a uscire fuori anche voi! Dobbiamo
impedire a
chiunque di attaccare l'astronave!”
“E’
ora di menare le mani, gente!”
esclamò raggiante Tifa, sistemandosi guanti, mentre Cloud
prese la sua
mastodontica Claymore dal manico e la sfoderò da dietro la
schiena.
Yuffie,
invece, si avvicinò a Leon e gli ridette la sua Gunblade.
“Cid
l’ha sistemata a dovere!”
annunciò elettrica la ninja “E’
molto più leggera ed affilata di prima!”
“Non
potevo chiedere di meglio!”
affermò
con un sorriso Leon, osservando l’elsa della sua lucente arma
“E' perfetta... ora muoviamoci!”
Leon
riuscì a scorgere Aerith mentre si occupava dei prigionieri
e le ordinò di
rimanere all’interno dell’astronave. Le
comandò, inoltre, di non permettere a
nessuno di uscire fino ad un suo nuovo ordine.
“...
raggiungi Cid ed aiutalo a caricare le
pistole con le Materie e le Magie necessarie! Anche i prigionieri
dovranno
darsi da fare se vogliamo vincere!”
“D’accordo
Leon! Sarà fatto!”
obbedì
Aerith, dirigendosi verso la Sala Comandi dell’astronave.
Leon,
Cloud, Tifa e Yuffie uscirono dall'astronave, posizionandosi attorno ad
essa e
attendendo pazientemente. Dal campo di concentramento di Hollywood si
sentivano
dei boati assordanti, segno che la battaglia fosse molto più
cruenta del
previsto.
“Sicuro
che non serva una mano agli altri?”
domandò Yuffie a Leon parlando
da una ricetrasmittente.
Tutti e
quattro ne possedevano una, con la quale potevano tranquillamente
mettersi in
contatto anche a più di due chilometri di distanza.
“Se
la caveranno per un’ora… ci sono allenati
duramente per un mese solo in vista
di questa battaglia! Non dimentichiamoci che ci sono anche quei pirati
assieme
a loro!” affermò
convinto Leon “Possiamo
solo stare in allerta
e attendere che l’ora passi più in fretta
possib…”
“Leon!
Qualcosa si sta muovendo alle pendici del monte!”
lo avvisò Tifa,
allarmata “Sono
a dieci minuti di distanza da noi!”
“Anche
qui si sta avvicinando qualcosa…”
confermò Cloud, impressionato “...
si sono mossi alla svelta, vedo…”
“Ci
hanno circondati, ma sono troppo pochi… una decina di
soldati a testa, direi!
Cercano di avvicinarsi sfruttando gli alberi della foresta... si vede
che hanno
ricevuto un buon addestramento militare!”
osservò tranquillamente
Leon, facendo roteare la sua Gunblade “Occupiamocene in fretta! Non uccideteli
se non è strettamente necessario! Meglio avere degli
ostaggi… possiamo usarli
per trattare!”
Tutti e
quattro si gettarono all’attacco, inoltrandosi nella foresta.
***
Sarò
sincero con voi. Provo molta pietà a raccontarvi
ciò che accadde a quei poveri
soldati. Come affermò Leon, essi avevano ricevuto un ottimo
addestramento.
Alle
pendici del monte Lee si erano posizionati una quarantina di soldati,
divisi in
quattro gruppi di egual numero, ed avevano cominciato ad avvicinarsi
lentamente, sperando in un attacco a sorpresa nei confronti...
...
capirono
di aver fatto un
grosso errore solo quando, davanti a ciascun gruppo, si
piazzò un loro nemico…
... che, in
fatto a
tattiche di guerra, era tutto tranne che inesperto!
D'altronde...
due ex-soldati (un
Soldier e un SeeD), una terrorista ed una ninja cleptomane…
il loro più grande
nemico fu Sephiroth...
... potete
tranquillamente immaginare l’esito di quella breve battaglia!
Venti
minuti dopo, i quattro stavano già tornando vicino
all’astronave, portandosi
appresso tutti gli ostaggi. Nessun morto, come aveva ordinato Leon...
... una
passeggiata...
... un po'
troppo
semplice!
Un
soldato più esperto ci avrebbe fatto subito caso, ma non si
erano resi conto
della trappola in cui erano andati a finire.
***
“Mancano
quaranta minuti!”
annunciò Yuffie contenta “Ed indovinate un po’? Sembra
che siano atterrati anche Dragon e Kairi! Ci raggiungeranno tra qualche
min…”
“Per
la miseria! Cosa sono quelle belve!?”
L’esclamazione
di Tifa fu presto seguita dai gemiti di terrore dei suoi compagni.
Avevano
affrontato molte avversità durante la loro vita, ma mai si
erano trovati di
fronte a una scena del genere.
Immaginatevi
un’intera colonia di formiche e, in mezzo a loro, un
centinaio di mostri di
ogni grandezza e forma. Un coccodrillo con zampe lunghe, una
tigre con le ali
di aquila, un gorilla con i denti a sciabola, ed altre
creature ancora più
terrificanti.
L’intero
monte era stato circondato e non vi erano più vie di fuga.
“Per
la miseria… si è smosso l’intero
esercito!” affermò
Cloud,
incredulo “Cosa
diavolo si sono portati dietro!?”
“Devono
essere quelli che tutti chiamano Yilancar!”
intuì Leon preoccupato,
che ordinò ai suoi compagni “Fate uscire fuori tutti quelli che sono
già armati e protetti! Dobbiamo tenere a bada i soldati fino
all’arrivo di
Dragon Oronar! Noi quattro affronteremo quei giganti!”
Si
accorsero troppo tardi delle quattro ombre che si stavano allargando su
ogni
lato della navicella.
“COSA?!
COME HANNO FATTO A RAGGIUNGERCI… MERDA! SI ERANO MISCHIATI
CON I NOSTRI
OSTAGGI!” intuì Tifa
scioccata.
Ebbene
sì… fra i quaranta soldati
sconfitti da Leon e i suoi compagni... alcuni di loro erano dei
Yilancar
camuffati!
Ora,
quattro creature mastodontiche avevano circondato la navicella e
stavano
puntando verso i quattro guerrieri con sguardo famelico...
...li
osservavano
divertiti... sembrava li stessero prendendo in giro con lo sguardo!
- Chi
è nei
guai adesso?! Pensavate davvero fossimo così deboli?
-
Questo
sembravano dire con lo sguardo.
“OCCUPIAMOCI
PRIMA DI QUESTI QUATTRO!”
urlò il capitano, attraverso la
ricetrasmittente “SI
PENTIRANNO DI AVERCI TESO QUESTA TRAPPOLA!”
Glacial
02 – Ore
5:20 – Kodak
Theatre
KAIRI
[Pain's
Theme - NARUTO]
L’astronave
namecciana con a bordo Dragon, me, Junion e gli androidi,
atterrò non molto
lontano da Los Angeles, in una zona chiamata Lakewood. Un tempo
tranquilla
città fiorente, questa ora era un vero e proprio deserto di
sabbia.
L'atterraggio
fu traumatico per tutti gli ospiti, non avendo mai provato sulla nostra
pelle
l'instabilità di quella che la rossa definì la
'Macchina del Diavolo'...
... solo
Dragon uscì dalla navicella senza alcuna sofferenza.
“Con
me non
succedeva così…”
mi sussurrò Junion, basito, indicando Dragon “…
stavolta è stato lui a guidare la
navicella…”
“…
credi che sia
stato lui a sbagliare?”
gli domandai io, cercando di prenderla sullo scherzoso.
“Non…
non
prendertela…”
“…
ehi,
tranquillo… mica ti mangio!”
rassicurai il mio amico “Io
sono proprio negata con le astronavi… dovresti
chiederlo a…”
D’altronde,
non sapevo affatto come si faceva atterrare un’astronave,
qualunque essa fosse.
Junion faceva molta fatica a parlare con me del mio rapporto con
Dragon, e lo
capivo. Nemmeno io, sino a pochi giorni prima, ci avrei scommesso un
soldo su
quello che sarebbe accaduto durante il viaggio di andata verso Glacial
01.
“Dobbiamo
muoverci!” ci urlò Dragon,
visibilmente preoccupato, interrompendo i
nostri discorsi “Quest’aria
non mi convince per nulla!”
L'uomo
si trasformò nel Drago Nero e si fece cavalcare da me e
Junion, volando in
direzione di Los Angeles. C-17 e C-18 si rivelarono capaci di volare,
esattamente come i namecciani, perciò seguirono
semplicemente l’enorme rettile.
Fu un
sollievo per noi constatare che i due cyborg avessero momentaneamente
deciso di
mettere da parte l'orgoglio, continuando a stare assieme al mio gruppo.
Io, in
particolare, ero rimasta incuriosita dal fatto che entrambi non
smettevano di
fissarmi.
Per
nostra grande fortuna, nessun soldato si rese conto del nostro arrivo
poiché
tutto l’esercito si era spostato lungo le pendici del monte.
Il drago atterrò
davanti l’ingresso del Kodak Theatre, facendo scendere me e
Junion, ritornando
un essere umano. Poi chiese a tutti e quattro di seguirlo
all’interno
dell’edificio.
“Vorrei
tanto sapere come fai a non strapparti i vestiti durante la
trasformazione...”
domandò incuriosito Junion a Dragon, il quale rispose senza
pensarci due volte.
"Non
ne ho la più pallida idea... bisognerebbe chiederlo a uno
scienziato! Questo
però non è il momento adatto per fare domande...
continuate a seguirmi!"
“Ma
cosa...
bleah! Che schifo! Mi devi delle nuove scarpe!”
affermò disgustata
C-18, rendendosi conto di aver pestato il ricordino di qualche animale.
“Tutto
quello che vorrai, my lady…”
la
prese in giro Dragon, dimostrandoci ancora una volta quanto, in
realtà, lui non
fosse sempre un mostro spietato “… ma temo che, entro una ventina di
secondi,
dovrò a tutti anche un paio di mutande nuove!”
"Se
ti
azzardi a spaventarmi... sei un uomo morto!" lo
minacciò lei, con
lo sguardo più duro e freddo che il suo 'angelico' viso
potesse formare.
Anche
stavolta non riuscii a trattenere una piccola risatina divertita,
facendo
imbarazzare la cyborg che scostò lo sguardo da tutti noi.
In
particolare, sembrò indugiare verso quello di suo fratello,
il quale si era mostrato
confuso esattamente come lei. Decisi
quindi di parlare un attimino con loro, durante la ricerca di Dragon
all’interno del teatro.
“C’è
qualcosa che volete dirmi? Non preoccupatevi,
non la racconterò a nessuno!”
La
donna, prima, si voltò verso suo fratello, e poi in
direzione di Dragon e
Junion, i quali non sembravano affatto essersi resi conto della nostra
chiacchierata.
“Ecco…
volevamo
sapere…”
decise
C-18, finalmente, di liberarsi di quel peso “…
soltanto perché continui a
trattarci come se fossimo due persone qualsiasi… anche
prima, tu… tu ti sei
messa a ridere, come se io e C-17 fossimo… tuoi
amici…”
“…
ma voi siete miei amici… mi avete salvata, giusto?”
le risposi io, tranquillamente,
rivolgendomi anche a C-18 “E
poi… si vede che, un pochino, ti intimorisci del
buio… continui sempre a voltarti verso l’uscita.
Non c’è niente di male ad
ammetterlo! Anche a me non piace camminare qui in mezzo…”
“Sì
ma… il punto è che… ok, fa niente!”
decise di tagliare il discorso
C-17, allontanandosi infastidito da entrambe.
Per
mostrare ancora una volta la mia fiducia nei loro confronti, decisi di
afferrare la mano dell’androide donna, la quale rimase
stupita dal mio gesto.
“Saremo
più tranquille se camminiamo insieme, fianco
a fianco, no?”
La
giovane abbassò lo sguardo, visibilmente imbarazzata, prima
di sorridere
velocemente ed annuire rapidamente con la testa, leggermente
più tranquilla.
Nel
frattempo, avevamo raggiunto la destinazione ricercata
dall’ex generale, il
quale ci aveva condotto dentro la stanza dei costumi e delle
attrezzature di
scena.
Oggetti
inutilizzati da più di vent’anni, coperti di
polvere e muffa, riempivano quella
piccola camera puzzolente. Gli animali dovevano aver raggiunto anche
quel posto,
a giudicare dal fetore, oltre a vedere quelle brutte ed evidenti
chiazze sui
vestiti.
Dragon
raggiunse ciò che stava cercando...
... due
tombe in legno di quercia
erano poggiate per terra, l’una accanto all’altra!
“Ricordi
ciò che ti ho raccontato, vero Kairi?”
cominciò a spiegar loro il
terrestre con la cicatrice sull’occhio “Ebbene...
il Signore dei Vampiri, al quale ho ordinato lo sterminio del mio
popolo, e la
sua apprendista... si trovano all’interno di queste tombe
sigillati da più di
vent’anni... ed ora intendo
rievocarli!”
“Ci
stai dicendo che vuoi chiedere l’aiuto di due non-morti?
E’ uno scherzo? Chi
crede più nei vampiri!?”
esclamò C-17, beffardo.
***
Non
fare il gradasso... sciocco
mortale!
***
[Freezer
Nova - DRAGON BALL SUPER]
Tutti i
presenti sussultarono, impauriti, e si misero immediatamente in
posizione di
guardia...
... cosa era
stato?! Non c'era nessun'altro apparte noi!
E quel
tono di voce... non era un semplice
sussurro...
…
sembrava la voce
del Diavolo in persona!
"Questo
scherzo non mi piace, bastardo! Vedi di smetterla!"
urlò panicata C-18
a Dragon, stritolandomi la mano a dimostrazione che stesse iniziando a
spaventarsi.
"Un
momento... il Rinnegan... dentro quelle casse ci sono davvero due
cadaveri!"
esclamò orripilato Junion, arretrando impaurito "Aspetta un attimo! Perchè in entrambi
circola Chackra?!"
"Non starai
dicendo che è stato uno di
quei
cosi a parlare?!" affermò sbigottito C-17 con un
tono di voce più
acuto del normale, voltandosi lentamente verso le due casse...
…
facendo
un semplice passo indietro.
Era
diventato
blu per la paura!
"Non mi piace!
Non mi piace! Non mi piace!"
cominciai invece a ripetere io, terrorizzata, nascondendomi dietro C-18.
Solo
l'ex-generale di Kagaku non si allarmò, riconoscendo la voce
del suo vecchio
compagno.
“Sono
miei amici, Alucard… non
spaventarli
coi tuoi poteri mentali!” gli chiese gentilmente,
avvicinandosi alla bara
più vicina a lui.
Era di
gran lunga la più grande, lunga almeno due metri, segno che
colui al suo
interno fosse alto in egual misura.
“Adesso
libero te e Seras… avrete
senz’altro
sofferto la sete rinchiusi lì dentro!”
affermò l’ex-generale, scoperchiando
la prima bara.
La mia
schiena venne percorsa da un brivido incontrollabile. Una sensazione
provata
pochissime volte, segno che Alucard fosse tutto tranne che un essere
normale,
iniziò a pervadere la mia anima. Era la stessa, orrenda,
sensazione di immergersi
in un lago ghiacciato, come se stessimo affondando nel potere prodotto
da
codesta creatura.
Il corpo
all'interno della bara si mise seduto, paralizzando dal terrore i
nostri corpi.
Poi si alzò ed uscì tranquillamente dalla cassa,
come se avesse dormito
soltanto per qualche oretta.
Aveva
l’aspetto di un giovane uomo di trent’anni. I
capelli erano corti, trefoli e
nerissimi. I suoi occhi erano rosso sangue, affusolati come quelli di
un gatto,
nascosti da un paio di occhiali da sole circolari. Il suo abbigliamento
era
composto principalmente da un abito carbone, stivali in pelle, una
cravatta
rossa, e un cappotto rosso con mantella. Indossava anche un cappello
rosso
dalla tesa larga e un paio di guanti.
La prima
persona verso la quale si voltò fu C-17, al quale
mostrò le sue feroci fauci
e i suoi lunghi canini a punta. Inutile dire che, stavolta, il cyborg
non
riuscì a trattenere un brivido di paura.
“Ci
credi adesso... giovanotto impertinente?”
[Freezer
Army - DRAGON BALL SUPER]
Dragon
liberò
anche l’altro non-morto. Costei era una giovane donna dai
capelli biondi,
legati con due code di cavallo ai lati. Come il suo compagno, anche lei
aveva
gli occhi rossi e affusolati come quelli dei gatti. Indossava un abito
militare
dell’epoca, giacchetta mimetica e pantaloncini con cosce
scoperte. Sulle spalle
portava un’enorme fucile mitragliatore, grande il doppio del
suo corpo.
“Ora
capisco perché ho questo mal di schiena! Dragon,
perché mi hai appeso questo
coso sulla schiena?!” domandò
lei stizzita al generale che sogghignò,
divertito e felice nel vedere che quella giovane vampira non fosse
minimamente
cambiata.
“Lieti
di vedervi ancora in forma, ser
Alucard e signorina Victoria!” li salutò
l’ex generale, prima di dar loro
le dovute spiegazioni “La
situazione,
rispetto a vent’anni fa, come potete senz'altro immaginare,
è estremamente
diversa. Dopo quello che… abbiamo
combinato… il pianeta è
stato prelevato da un tiranno spaziale di nome Glacial e
io sono riuscito a sopravvivere fino a questo momento!”
“Un
alieno? Fico! Lo sapevo che gli alieni esistevano!”
esclamò eccitata
Seras "Per caso fanno anche i cerchi
nel grano? O rapiscono le persone per torturarle?"
"Ehm... no,
non fanno cerchi..."
ammisi io, leggermente affascinata dal comportamento dei due vampiri "...
ma Glacial è senz'altro un bastardo a cui piace torturare la
gente!"
“Sapevo
da molto dell’esistenza di
quest’impero…” ammise Alucard
all’ex generale “… la mia vecchia padrona un
giorno mi ordinò di uccidere alcune creature atterrate non
molto lontano da
Manchester con una navicella spaziale … riuscimmo a
racimolare molte
informazioni da quegli sciocchi!”
“Allora
saprai che Glacial è un avversario al di fuori della tua
portata… vero Alucard?”
lo avvertì Dragon, beccandosi un’occhiata omicida
dal vampiro “Non
è
questo, però, il motivo principale per il quale vi ho
risvegliato! Sono qui
perché voglio darvi il mio ultimo
ordine… prima di donarvi la
libertà!”
“L’ultimo
ordine…
L’ULTIMO?! PERCHE’ CI
VUOLE LIBERARE, PADRONE?! BUAHAHAHAHAH!”
cominciò a piangere Seras come una
bambina, venendo però rassicurata da Dragon Oronar.
“Con
libertà non intendo non avere più niente a che
fare con voi… potete starmi
vicino, se lo volete, ma non voglio più darvi alcun ordine!
Ho imparato la
lezione, vent’anni fa… io non sono in grado di
tenervi a bada! Con il vostro
potere a mia disposizione, non sono in grado di prendere decisioni a
mente
lucida! Voi non avete colpe per questa scelta…”
“Ma…
ma io le voglio bene!”
continuò
però Seras, riuscendo a farmi ridere.
Seras
era davvero molto buffa. Decisi di avvicinarmi a lei, asciugandole le
lacrime
di sangue. Non mi sembrava affatto di trovarmi di fronte ad un morto
vivente.
“Gra…grazie”
mi disse la bionda, prima di domandarmi “Come… come ti chiami?”
“Kairi!
Piacere di conoscerti!” mi presentai,
allegramente, prima di indicare
anche gli altri “Lui
è Junion... mentre gli altri due si chiamano C-17 e C-18!”
“Pia…
piacere…”
esclamò Seras, prima di
distogliermi lo sguardo e supplicarmi “…
Kairi…
potresti metterti dietro il mio padrone?
Io… non bevo sangue da vent’anni e… non
voglio ricominciare proprio dalla sua ragazza!Il tuo sangue sembra davvero molto
delizioso…”
Divenni
bianca come un lenzuolo, obbedendo all’istante e portandomi
dietro al mio uomo,
mentre C-17 e C-18 ridacchiarono tra loro davanti al mio comportamento,
a
dimostrazione che la loro paura si fosse leggermente alleviata.
Prima
cosa... Seras beveva sangue
umano?!
Seconda
cosa... come aveva capito
che lei e Dragon fossero così... intimi?!
Terza e
ultima cosa... come
poteva, una così gentile ragazza, essere uno dei mostri
più pericolosi di quel
pianeta?!
“Dra…
Dragon… possiamo stare tranquilli?”
domandai
all’uomo, supplicante, ricevendo
le sue rassicurazioni.
[Destroyed
City - DRAGON BALL SUPER]
Poi
l’ex-generale
si portò di fianco ai vampiri, ovviamente cercando di
tenermi a debita distanza
da loro.
“Alucard
e Seras sono gli ultimi vampiri esistenti nell’intero
universo…” spiegò
a tutti Dragon “…
si nutrono bevendo il sangue, di ogni genere... se la vittima
è
vergine e viene soltanto morsa, allora diventa una Draculina, una
creatura
mezza vampira e mezza umana... solo quando quest’ultima morde
e beve il sangue
di sua spontanea volontà, allora si trasforma in un vero e
proprio vampiro!
Hanno anche altri poteri, ma non serviranno molto in ciò che
comanderò loro...”
“Sento
un immensa puzza provenire fuori da
questo palazzo…” affermò
Alucard, affilando il suo sguardo come un
predatore che adocchiava la sua vittima “…
tiro a indovinare… vuoi fare di nuovo piazza pulita, vero?”
“Senti
soltanto quella? Qui dentro si muore dal fetore!”
esclamò Junion ancora
con il naso tappato.
Il
vampiro si voltò verso di lui, incredulo...
…
ed il ciclope
sbiancò letteralmente quando vide il suo sguardo famelico!
“Che
potere strabiliante che possiedi, mio
caro ragazzo… chissà se sarai tu il becchino in
grado di sotterrarmi
definitivamente!”
“Non è
ancora il momento, Alucard... ci sarà tempo per il tuo
ultimo desiderio!”
lo bloccò Dragon, prima di continuare il suo discorso "Comunque, ti sei avvicinato parecchio… sì, voglio fare piazza pulita... ma
stavolta cercherò di salvare quante più persone
innocenti possibili!”
Il
vampiro cominciò a ridere, divertito, facendo rabbrividire
tutti i presenti...
... ma
nemmeno stavolta Dragon
reagì!
“Ancora
a credere di poter salvare il
mondo? Sciocco mortale… voi non fate altro che combattere
guerre e uccidervi
tra di voi, è nella vostra natura! Cosa ti fa credere che
stavolta andrà
diversamente da vent’anni fa!?”
“Perché
stavolta non siamo da soli… ed io non sono da solo!”
affermò l’ex
generale, prendendo la mia e indicando gli altri suoi
compagni “Stavolta
ho qualcuno da proteggere… non so per quanto tempo
durerà, ma farò in modo che
queste sensazioni dentro il mio cuore rimangano fino alla fine dei miei
giorni!
Andrà diversamente perché se qualcuno si
azzarderà a torcere un capello a
queste persone… e a lei… io non avrò
alcun rimpianto a staccargli la testa dal
corpo! PAROLA MIA!”
Lo
osservai, commossa, ancora sorpresa dalla presa sicura di Dragon, e
felice che
l'uomo affermasse con tale forza i suoi sentimenti nei miei confronti...
... per me,
fu
un'ennesima dimostrazione di quanto lui tenesse davvero al nostro
rapporto!
Il
terrestre lasciò andare la mia mano e si avvicinò
ai due vampiri, i quali si
inchinarono di fronte a lui.
L’ex-generale,
infine, pronunciò la sua sentenza...
“Alucard!
Seras! Aiutatemi a proteggere
coloro che amo! Siate pronti a proteggerli esattamente come avete fatto
vent’anni
fa con me… difendeteli anche a costo di mettere a
repentaglio la MIA vita!
Questa è la mia ultima richiesta!”
***
Il
prossimo capitolo sarà
pubblicato tra sabato 19 e domenica 20!